A oltre cinquant’anni dagli storici primi concerti in Italia, I Beatles rimangono il più grande fenomeno musicale e di costume nel mondo dello spettacolo.
Quando John, Paul, George e Ringo dalla loro Liverpool giungeranno a Londra per invadere il mondo, cambieranno del tutto, in profondità, le regole del gioco. Mutano il gusto, il senso e la storia della musica moderna.
Romics, in collaborazione con Solares Fondazione delle Arti, vuole celebrare l’anniversario della pubblicazione del disco Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band e oltre 50 anni dalla loro prima e unica visita in Italia.
Questa mostra, rappresenta un nuovo tassello per meglio comprendere la rivoluzione culturale, di costume, di gusto, che hanno apportato i Beatles con la loro musica, anticipando per certi versi e accompagnando straordinariamente per altri i cambiamenti epocali che stavano avvenendo nella società in quegli anni.
L’esposizione indaga e documenta l’interesse che disegnatori, editori ed appassionati hanno mostrato allo speciale rapporto tra il gruppo di Liverpool e l’universo dei fumetti e del cinema di animazione, un universo variegato e ricco di migliaia di pubblicazioni, con una fitta produzione che arriva fino ai giorni nostri. In particolare va ad evidenziare il legame che i Fab4 hanno vissuto con il mondo dei fumetti e dell’illustrazione d’autore.
La grande mostra sarà composta da tavole di fumetti originali, oggetti e gadgettistica d’epoca da collezione, di memorabilia, manifesti, stampe e riproduzioni, filmati, tutto dedicato al caleidoscopico universo dei Beatles. Una scelta di immagini che tocca le testate più importanti, ma anche esempi poco conosciuti dagli stessi esperti, una cronologia completa per seguire i Beatles fino ad oggi. Romics curerà inoltre una sezione importante, che racconta come l’immaginario dei Beatles continui ad ispirare ed affascinare gli artisti grafici contemporanei, chiamando fumettisti e illustratori per realizzare tavole originali che si aggiungeranno così a quelle già presenti in mostra.
L’avventura dei cartoons e della trasformazione dei Beatles in elemento colorato, dinamico, buffo, tipico di una sintassi ultraterrena, diventa paradigmatica e fondamentale per la comprensione di una trasformazione dalle radici del gioco mediatico. Perché se le canzoni e la straordinaria vena poetica, melodica dei loro dischi, restano un esemplare battistrada per raccontare un’epoca, filtrare quella storia con il segno grafico di oltre mezzo secolo di pubblicazioni, consente di fornire uno specchio stimolante e capace di svelare una realtà per molti segreta e misteriosa. E a spiegare perché, dopo tutta la musica, le band e le canzoni incontrate e ascoltate, i Beatles restano inimitabili e unici. Un modello per il presente, una proiezione per il futuro: ovvero, come loro, nessuno mai.
I curatori della mostra, in collaborazione con Fondazione Arti Solares, e Romics sono:
Enzo Gentile, giornalista e critico musicale, ha scritto per innumerevoli testate, autore di libri, programmi radio-televisivi, mostre e festival dedicati alla musica del nostro tempo. Storico del rock, è docente all’Università Cattolica di Milano.
Fabio Schiavo, critico musicale, giornalista professionista dal 1990. Collabora con diverse testate. È stato redattore a Rolling Stone dal 2004 al 2014. Appassionato di mode e tendenze e dei riflessi nella società.