Nel mercato degli smartphone odierni tutti vogliono salire sul carretto dei vincitori. Oggi ci prova anche la ASUS con questo nuovo ed economico smartphone per la fascia entry level: ASUS Zenfone 4.
L’ho spremuto per benino in questi giorni, ora vi dico cosa ne penso.
Design e qualità dei materiali
Il punto forte di questo smartphone è il design, che si differenzia abbastanza rispetto agli altri apparecchi presenti sul mercato nella sua stessa fascia di prezzo. La parte posteriore è di materiale plastico colorato (disponibile in vari colori: nero, bianco, rosso, giallo e celeste) ma comunque di ottima qualità, specie se confrontiamo quest’ultima con quella della concorrenza. Questa plastica inoltre è opaca, in grado di fornire un’ottima esperienza tattile anche con un uso prolungato del telefono. Il materiale è leggermente ruvido, evitando così fastidiosi graffi o impronte digitali. La parte inferiore infine è leggermente bombata, sfumando gradualmente verso i bordi del dispositivo, caratteristica che gli conferisce un look diverso dai soliti smartphone piatti che poggiano completamente su una superficie.
La parte anteriore invece mi ha lasciato un po’ perplesso: da un lato è un particolare stiloso l’inserimento di una lastra di metallo addizionale nella parte inferiore, caratteristica comune anche ad altri dispositivi ASUS, dall’altro però ruba inesorabilmente millimetri preziosi allo schermo e ai tasti a sfioramento che avrebbero potuto essere collocati più in basso. Non è stato un ottimo modo di sfruttare lo spazio, una cornice più stretta sarebbe stata sicuramente migliore ma la cosa sembra non essere stata minimamente presa in considerazione dagli ingegneri Asus, strano. Altra cosa negativa sono i tasti che non si illuminano quando vengono sfiorati, memorizzate bene la loro posizione o saranno affari vostri.
C’è da dire però che la qualità dei materiali resta sopra la media: la parte posteriore removibile anche dopo numerose aperture non scricchiola e rimane salda anche sui bordi, i pulsanti fisici posti al lato del dispositivo sembrano solidi e si raggiungono facilmente con il pollice. Il jack da 3,5 mm per le cuffie si trova sulla parte alta e sul retro troviamo la fotocamera da 5 Megapixel, il logo del produttore e la griglia dell’altoparlante. Nella parte inferiore trovano posto uno slot microUSB e il foro del microfono. Il peso è di soli 115 grammi ed entra in tasca che è un piacere.
Schermo
La famiglia degli Zenfone si compone di 3 modelli principali, denominati appunto a seconda delle dimensioni dello schermo: se la logica è vostra amica capirete dunque che questo Zenfone 4 ha uno schermo da 4 pollici, raggiungendo una risoluzione di 800×480 pixel con una buona riproduzione dei colori, qualità che può essere ulteriormente migliorata utilizzando un’adeguata applicazione software in dotazione (la Splendid App). Tornando alla risoluzione, si, non è altissima e a molti darà sicuramente fastidio per la presenza di pixel a bassa densità, ma il tutto viene appunto compensato da una buona palette di colori e dalla matrice molto reattiva. I problemi che saltano subito all’occhio però sono i dannati riflessi delle luci intorno a voi e l’angolo di visuale veramente scarso. Chiude il tutto il buon Gorilla Glass 3 che almeno assicura un’ottima copertura ai graffi e alle cadute accidentali.
Batteria
La batteria all’interno di questo modello ha una capacità di 1200mAh. Durante i miei esperimenti, partendo dal 100% sono riuscito a navigare circa 5 ore di fila con il Wi-Fi attivato prima di arrivare quasi a zero. Durante le chiamate vocali di lunga durata, il dispositivo si comporta egregiamente. Riducendo la luminosità dello schermo e usandolo normalmente (non quindi ad alte prestazioni), si riesce ad arrivare onestamente a fine giornata. Consiglio però di attivare le caratteristiche di risparmio energetico sin da subito, per beneficiare al meglio della durata di questa batteria.
Fotocamera
La fotocamera principale dello Zenfone 4 monta una lente da 5 Megapixel con un sistema di autofocus e la possibilità di intervenire sull’esposizione, la qualità, l’ottimizzazione delle immagine e sulla nitidezza della foto. Quella frontale per le videochiamate, ahimè, è di soli 0.3 Mega Pixel invece. Nel software interno sono presenti le solite modalità di shooting: Sequenza scatti per vedere una serie di foto scattate nell’arco di tot secondi; Selfie che si focalizza sulla qualità del viso, mettendolo bene a fuoco e scattando automaticamente, Notturna, Miniatura, HDR e Panorama. Tutte le foto che ho scattato presentano una buona riproduzione dei dettagli e una discreta messa a fuoco. Per quanto concerne i video, si possono girare anche in full HD con una risoluzione di 1920 x 1080. Nel complesso sono rimasto soddisfatto delle opportunità fotografiche di questo modello anche se una fotocamera da 8 Megapixel sarebbe stata ideale.
Rendimento Hardware
La piattaforma hardware si basa su una soluzione mobile della tecnologia Intel. Il processore Dual-Core al suo interno è un Atom Z2520 con una frequenza di 1,2 GHz e supporto Hyper-Threading, il tutto coadiuvato da 1 GB di memoria. La parte grafica è affidata ad un Power SGX544MP2 che non se la cava male, riuscendo a mantenere livelli accettabili nella maggior parte delle applicazioni che ho provato. Nessun problema con l’interfaccia di rendering, fila tutto liscio. Lo spazio di archiviazione dati è di circa 5 GB, ma il problema non si pone in quanto potrete tranquillamente inserire all’interno del dispositivo una micro SD fino a 64 GB di memoria.
La velocità della rete Internet è di circa 5 Mbps, lo smartphone ha un’opzione per diventare a sua volta un piccolo modem e distribuire così la connessione ad altri dispositivi. Il chip di navigazione integrato è in grado di ricevere il segnale dai satelliti sia tramite GPS che con la tecnologia GLONASS, riuscendo a sintonizzarsi abbastanza rapidamente.
Il software in dotazione per l’interfaccia si chiama ZenUI, sviluppato con un occhio di riguardo verso la funzionalità ma non a scapito dell’estetica. È molto semplice, leggero ed intuitivo da usare, presenta icone chiare e minimal che strizzano l’occhio a quelle già presenti su altri dispositivi. Di base trovate la versione 4.3 Jelly Bean di Android, anche se potete direttamente aggiornarla alla KitKat 4.4.
