Memento mori
Se avete cliccato fino a qui, probabilmente avete già visto l’ultimo trailer di Avengers: Infinity War, prima della sua, ormai prossima, uscita nelle sale il 25 aprile. Non è così? Bene, recuperate subito, e poi tuffatevi con noi nella più gustosa delle diatribe neoplatoniche emersa in attesa del film cui Marvel ci prepara da 10 anni. Quali supereroi moriranno nella guerra dell’infinito? Quali invece sopravvivranno alla scadenza del proprio contratto di attore?
Per l’occasione, abbiamo spolverato, eroe per eroe, una grafica apposita, per cui ad ogni personaggio vedrete seguire, dopo un’esegesi sulle sue possibilità di schiattare o meno nelle prossime due pellicole dei Vendicatori, la sua percentuale di sopravvivenza. Se questa sarà superiore al 60%, luce verde, altrimenti…
Capitan America
Impossibile non partire proprio dal Capitano. La morte di Capitan America, al di là del fatto che ogni supereroe si è sorbito il proprio turno negli inferi, è ancora evento capace di richiamare alla mente qualche brivido. Peraltro, la morte suddetta è avvenuta in seguito alla Civil War, cosa che invece è mancata dopo il relativo film dedicato. Insomma, sembra proprio che sia l’ora che lo Steve Rogers di Chris Evans tiri le cuoia per davvero.
Ma la nostra ipotesi è un’altra ancora. Che Captain America muoia è, sì, probabilissimo, ma nel primo Infinity War. Nel secondo, invece (per quanto si ostinino a dire che non sarà un film in due parti, chiamandolo “Avengers 4”… sarà un film in due parti), il capitano potrebbe resuscitare. In fondo, gli strumenti e gli espedienti non mancherebbero. Nei fumetti, Thanos non può morire ed è stato sconfitto, ad esempio, grazie allo stato di morte vivente che però, come potete immaginare, non è irreversibile. Altrimenti, si può immaginare un uso rivitalizzante delle gemme dell’infinito, o anche solo di quella del tempo, ancora in mano allo Stregone Supremo, Dr. Strange. A ogni modo, resuscitato o meno, la saga del Capitano come lo conosciamo, oltre al contratto di Chris Evans (guarda caso, prolungato ad hoc per comprendere il quarto Avengers), sarà conclusa col botto. Morto o scomparso, prepariamoci a salutarlo. Ciao, Steve.
Percentuale di sopravvivenza: 35%
Iron Man
Dopo Cap, non può mancare Tony. Contrattualmente non abbiamo indizi, Robert Downey Jr. è solito trattare la sua partecipazione ai film volta per volta. Ma ci sembra comunque, che pure il suo arco narrativo sia sul punto di culminare e spegnersi. Tuttavia, bisogna tenere conto che difficilmente un film potrà contenere la sua morte E quella di Cap. America. Inoltre, se fosse finalmente la volta dell’addio a Nick Fury, Tony Stark sarebbe il più adatto a sostituirlo, magari deliziandoci in eterno con camei in questo o quel film, aspettando la prossima royal rumble. In poche parole, se sperate che Iron Man viva, tifate contro Cap e Fury, per allontanare lo spettro di una morte comunque possibile.
Percentuale di sopravvivenza: 59%
Thor
Con Thor siamo di fronte a una situazione più sfumata. Il contratto? In scadenza. L’intenzione di Chris Hemsworth? Prendersi una vacanza dal cinema. Butta male, quindi, per il dio del tuono asgardiano. Effettivamente, già con Thor: Ragnarok, il personaggio si è spinto oltre i suoi iniziali confini concettuali (niente martello, occhio bendato stile Odino), il che farebbe pensare che sia pronto per schiattare. Eppure, non è questa la nostra ipotesi.
Ci azzardiamo a dire che, sì, Thor scomparirà dal MCU, ma non che morirà. Con lui, ci aspettiamo più una cosa da “ascesa al cielo” o, se preferite, “ritorno alle stelle”. Più banalmente, potrebbe anche essere il suo turno di salire sul trono di Asgard, una nuova Asgard (dopo la sua distruzione a opera della Hela di Cate Blanchett), lontana dalle faccende terrestri e dal grande schermo. Ma se Asgard scompare dai nostri radar, allora significa che anche il prossimo nome sulla lista non ha grandi speranze…
Percentuale di sopravvivenza: 70%
Loki
Così adorato dal pubblico, furbo, ingannatore, inguaribilmente perfido nonostante saltuarie dimostrazioni di empatia e collaborazione con “i buoni”. Se Hollywood ci ha insegnato qualcosa, dovrebbe trovare la sua vera, ultima e totale redenzione… sacrificandosi per la salvezza dell’universo. Ma l’ipotesi non ci convince a pieno. Loki? No, lui è più uno da redimersi apparentemente, e apparentemente morire, per poi farsi intravedere in qualche post-credit scene, bastardo come prima, pronto a tornare (lontano da Asgard) in un film utopico sulla magia, con Scarlet Witch e gli altri capaci di fare giochetti di luce con le mani. Qualcuno ha detto Dr. Strange 2?
Percentuale di sopravvivenza: 66%
Visione
Eh, Visione è un personaggio scomodo. Può fare un sacco di cose, è molto più potente di tanti altri, la sua presenza, per quanto spesso di contorno, è narrativamente ingombrante. Così come lo era quella di Quicksilver: avete notato che, anche nei film della Fox dove non è stato fatto fuori, interviene per una scena a film? Come si fa, altrimenti, a raccontare tutte le situazioni che potrebbe risolvere in un microsecondo? Motivo per cui, secondo noi, Visione ci saluta, nel momento in cui la sua gemma, incastonatagli in fronte, viene prelevata dal buon zio Thanos. E la sua storia d’amore con Scarlet Witch? Potrebbe sacrificarsi per lei, oppure…
Percentuale di sopravvivenza: 20%
Scarlet Witch
…oppure potrebbero morire insieme. Personalmente, non ci dispiace la Scarlet Witch di Elizabeth Olsen, ma è pur vero che si tratta di un personaggio con un’identità non proprio ben definita. Quali sono i suoi poteri? Cosa può fare? Cosa no? Questa cosiddetta indecisione, incide sul gradimento del grande pubblico. Inoltre, il contratto della Olsen scade con questo Infinity War, nemmeno con Avengers 4, quindi, inutile negarlo, non butta bene. Continuiamo a sperare che viva, al limite si eclissi per un po’ (per il lutto di aver perso Visione?) e ci regali il film sulla magia che ci meritiamo, con Loki e Strange. Ma siamo pronti al peggio.
Percentuale di sopravvivenza: 45%
Ant-Man
Il contratto di Paul Rudd sarebbe esaurito tra Ant-Man, Civil War e il prossimo Ant-Man & the Wasp, per cui c’è chi lo vorrebbe out da entrambi i prossimi film sugli Avengers. Un cameo, però, non lo si nega a nessuno. Sul suo futuro, non ci sfugge che due pellicole standalone sull’uomo formica siano abbastanza. Ma Ant-Man è troppo nuovo per morire (cosa che invece, secondo noi, accadrà al personaggio di Michael Douglas, l’Ant-Man originale, nel film dedicato). Scott Lang vivrà insieme alla sua Wasp, saltellando di team-up in team-up, con contratti appositi e brevi apparizioni umoristiche. Il nostro sogno? Ant-Man nello spazio con i Guardiani della Galassia. Dai, Marvel, sappiamo che ne sei capace.
Percentuale di sopravvivenza: 99%
Hulk
Hulk spacca, Hulk non muore! Hulk ha un altro film in contratto, dopo due Avengers! Ma non per solo Hulk, Hulk va con altri eroi che Hulk spacca! Hulk sarebbe divertente, in film con Ant-Man e Wasp! Hulk stanco di scrivere paragrafo su Hulk…
Percentuale di sopravvivenza: 90%
Occhio di Falco & Vedova Nera
Li mettiamo in coppia perché il loro destino è legato a doppio filo, almeno a nostro parere. Si è parlato di un film standalone su Occhio di Falco, ma ci crediamo poco. Si parla di un film su Vedova Nera, attualmente in fase di concepimento, e ci crediamo un pizzico di più, scetticismi a parte. I contratti delle due star sono misteriosi, ma quel che è certo è che un film sull’uno non si può fare senza l’altra e viceversa. Sarebbe molto interessante che questa Natasha Romanoff morisse, lasciando poi il posto a una nuova “Vedova Nera”, come da tradizione fumettistica (il che abbasserebbe vertiginosamente il costo di una pellicola dedicata, senza il cachet destinato a una Scarlett Johansson protagonista). Ma si sa che, in Disney-Marvel, si gioca sempre sul sicuro. E se Occhio di Falco, adorato dai fan, è sfuggito alla morte in Age of Ultron per mano truffaldina di Joss Whedon, potrebbe benissimo sopravvivere anche a questo giro. Eppure, ed è un grosso “eppure”, non ci abbandona l’idea che entrambi potrebbero morire nella guerra dell’infinito, per poi fare parte insieme di un film ambientato nel passato. In medias res.
Percentuale di sopravvivenza: 50%
Soldato d’Inverno
L’attore ha un contratto da quasi dieci film, è diventato “Lupo Bianco” (personaggio del pantheon di Pantera Nera), e ciononostante è ancora il candidato più papabile per il posto di Capitan America alla scomparsa di Steve Rogers (nei fumetti l’hanno fatto sia lui che Falcon, ma al cinema quest’ultimo appare troppo comprimario). Insomma, dormite sonni tranquilli, Bucky Barnes vive.
Percentuale di sopravvivenza: 99%
War Machine
Miracolosamente guarito nella mobilità con l’uso di tecnologia Stark e/o wakandiana, si regalerà un’ultima commovente battaglia campale (quella che ci sbandierano in ogni trailer), andando incontro a morte certa. Oppure sopravvive a quella, per poi fare da carne da macello nei primissimi momenti della seconda parte, il tipico decesso anti-climatico che mette subito le cose in chiaro.
Percentuale di sopravvivenza: 15%
Nebula
Come sopra, ma obbligatoriamente nel primo film, che tratta il rapporto paterno di Thanos con lei e Gamora. Happy father’s day, Nebula.
Percentuale di sopravvivenza: 10%
Falcon
Nonostante nei fumetti sia War Machine l’interesse amoroso di Capitan Marvel, il Falcon cinematografico sarebbe una spalla semi-comica più funzionante, per come si è delineato il suo personaggio nei vari film. Se vuole sopravvivere alla guerra dell’infinito, deve contare su questo. PS: ricordate che, in Winter Soldier, Falcon ha detto di avere un passato nelle forze speciali aria-terra? Ecco, il prossimo standalone di Cap. Marvel è ambientato nel passato, quindi…
Percentuale di sopravvivenza: 60%
Nick Fury
Ci sembra proprio giunta la sua ora, stavolta per davvero. Ulteriore conferma: la presenza “postuma” del passato Nick Fury nel film su Capitan Marvel (anche se, probabilmente, impersonato da uno Skrull mutaforma). L’unica speranza che ha, di non morire, è non farsi proprio vedere.
Percentuale di sopravvivenza: 20%
Thanos
Domanda interessante, che nessuno si è ancora posto finora. È possibile uccidere il folle titano? Nei fumetti, no. Ma al cinema? E se venisse scaraventato in un’altra dimensione, introducendo nel frattempo il tanto chiacchierato Marvel Cinematic Multiverse? Narrativamente, speriamo di vederlo schiattare col botto nella battaglia finale, straziante, del secondo film. È forse l’unico villain cinematografico Marvel che può sfuggire con classe (e a suon di schiaffi) alla sindrome da cattivo loffio, ma anche questo ha delle conseguenze. Da un grande potere, derivano grandi responsabilità. Perciò, per favore, astenersi morti viventi, cliffhanger a tradimento e palliativi vari.
Percentuale di sopravvivenza: 20%
Capitan Marvel
La domanda non è se morirà (non morirà), ma se comparirà. Lasciamo parlare i numeri.
Percentuale di apparizione: 60% nel primo film
99% nel secondo
Gli Intoccabili
Contratti freschi, seguiti già previsti, personaggi emergenti, ri-emergenti o sempreverdi. La lista di intoccabili è la seguente: Guardiani della Galassia (formazione titolare), Dr. Strange, Spider-Man, Pantera Nera. Non fatevi ingannare da finte morti, esplosioni vaghe, scomparse nebulose… Volete stare al sicuro quando Thanos attacca? State vicino a questi qua.