Dopo la Snyder Cut di Justice League vedremo anche la Ayer Cut di Suicide Squad? Ne parla il regista.
Dopo la notizia del rilascio della Snyder Cut di Justice League da parte di HBO Max, David Ayer ha cominciato a parlare senza sosta della Ayer Cut di Suicide Squad, un altro film Warner/DC che non ha incontrato i favori (per usare un eufemismo) di pubblico e critica.
Stando al regista alcune scelte di post produzione avrebbero nettamente influenzato in negativo la qualità complessiva del film, e spera dunque un giorno di farne uscire la sua versione, come sta succedendo per l’appunto a Zack Snyder.
Versione che, a detta del regista, esiste, al punto che mancherebbero solamente alcuni effetti speciali per completarla.
Claro que existe. Y esta casi completa menos unos efectos visuales. https://t.co/pRsEpRTvEJ
— David Ayer (@DavidAyerMovies) May 24, 2020
Vediamo nel dettaglio cos’ha detto il regista sulla sua opera:
“La mia versione non è l’apoteosi della regia. È semplicemente meglio di ciò che il pubblico ha visto. E sì, avrebbe senso aggiornarlo. Sarebbe facile da completare, e sarebbe estremamente catartico per me. È frustrante essere presi a calci in culo per un film che ha avuto il trattamento Edward Mani di Forbice. Il film che ho fatto io non è mai stato visto”.
This is a good question. My cut would be easy to complete. It would be incredibly cathartic for me. It’s exhausting getting your ass kicked for a film that got the Edward Scissorhands treatment. The film I made has never been seen. https://t.co/FkeHAlNoV0
— David Ayer (@DavidAyerMovies) May 25, 2020
Of course. My cut isn’t the apotheosis of filmmaking. It’s simply better than what the public has seen – and yes it would make sense to update it. https://t.co/vuV0uHcUeM
— David Ayer (@DavidAyerMovies) May 25, 2020
Una netta presa di posizione del regista dunque, che difende il suo prodotto, attaccando la post-produzione.
Ayer ha poi condiviso una foto inedita di Joker così come concepito da lui e confermato che l’arco narrativo dell’Incantatrice/June Moon era decisamente più importante.
Dream pic.twitter.com/OmdjvMoYGc
— David Ayer (@DavidAyerMovies) May 23, 2020
Yes – Enchantress / June Moon were more solidly arced out in my cut. https://t.co/Zoaaug3cTU
— David Ayer (@DavidAyerMovies) May 24, 2020
Sul fatto che alcune storie, come quella di Katana, sembrano rimanere in sospeso, Ayer difende nuovamente il suo lavoro: “Una buona sceneggiatura significa archi narrativi completi, che culminano con una sorta di chiusura per ciascun personaggio principale. Non è scienza missilistica. Quando tagli le fondamenta, l’edificio crolla.”
Good screenwriting means complete arcs culminating with some kind of closure for each main character. It’s not rocket science. When you cut the joists the building sags. https://t.co/nfhFJaIwNf
— David Ayer (@DavidAyerMovies) May 25, 2020
L’unica cosa su cui il regista dice di essere riuscito a imporsi è stato sulle battute dure di Diablo: “È stata l’unica battaglia che ho vinto. Chi prende le decisioni era allergico al fatto che Diablo uccidesse la sua famiglia. Guardate i miei film: la morte, il senso di colpa, la redenzione e l’emancipazione da relazioni tossiche sono temi che mi piace esplorare come regista. L’animo umano è bello e complicato.”
It was the only battle I won. Decision makers were allergic to Diablo killing his family. Look at my films – death, guilt, redemption and emancipation from toxic relationships are themes I explore as a filmmaker. The human soul is beautiful and complex. https://t.co/eRJXgEDdG8
— David Ayer (@DavidAyerMovies) May 24, 2020
Che ne pensate delle sue dichiarazioni? Credete alla sua versione di un film rovinato dalla produzione? Vedremo davvero un giorno la Ayer Cut di Suicide Squad?