Con l’avvicinarsi dell’ultima stagione della serie, ci si continua a chiedere: vedremo Jesse Pinkman e Walter White in Better Call Saul?

Better Call Saul è giunto alla sua sesta e ultima stagione, ambientata pochi anni prima della trasformazione di Walter White in Heisenberg, per cui è nuovamente tempo di porci l’annosa domanda: Jesse Pinkman e Walter White appariranno finalmente nella serie?

Ne hanno parlato, tra il serio e il faceto, proprio i due attori che interpretano i due personaggi, Aaron Paul e Bryan Cranston in una diretta su Instagram. Pur piacendo molto ad entrambi una tale eventualità, la vedono come un’ipotesi ancora piuttosto difficile.

Aaron Paul: “No, penso che sia finita. Credo che El Camino abbia messo un punto sulla storia di Pinkman. Potrebbe esserci un’altra storia su Breaking Bad, chissà”.
Bryan Cranston: “Ci sono piani per una nuova serie?”
AP: “No, dico per dire. C’è un intero universo di Breaking Bad là fuori. C’è Breaking Bad, Better Call Saul, El Camino, capito? Non si sa mai. Potrebbe esserci un’altra storia in quell’universo? Certamente. So se ci sarà? No. Dovrebbero farla? Non lo so”.

better call saul jesse walter

Insomma, un’ipotesi interessante quella lanciata dall’attore. Ma riguardo a un loro ruolo futuro in Better Call Saul, ecco cos’hanno detto:

BC: “Ci chiedono sempre se Jesse o Walt appariranno in Better Call Saul, non so quante altre volte dobbiamo dire a Vince che siamo pronti per farlo. Penso che non ci voglia più bene”
AP: “Beh almeno sappiamo che fine ha fatto Jesse. Non vedo come quei personaggi possano entrare in scena nella serie. Vedremo, chissà. Certo, se Vince bussasse alla nostra porta diremmo di sì in un attimo”
BC: “No, io gli direi “Che diavolo ci fai qui? Siamo in quarantena. Non bussare alla mia porta!”

Che ne pensate delle loro parole (e dell’umorismo di Cranston)? E voi la vorreste una loro apparizione in Better Call Saul?

(Fonte: Comic Book)

 

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.