Un gancio per attirare nuovi lettori o un genere da esplorare? Ecco un elenco di biografie a fumetti scritte e disegnate da autori italiani
Se nel cinema il film tratti dalle storie vere di persone più o meno note hanno sempre avuto un certo successo, nei fumetti la biografia sembra essere considerata ancora un genere minore. Eppure, è un’ottima carta per avvicinare il pubblico generalista alla nona arte, magari col gancio dell’appeal di un personaggio famoso. In Italia, da cui provengono tutti i fumetti citati in questo articolo, le biografie a fumetti sono un genere con cui si confrontano molti autori più o meno esordienti o comunque di nicchia, che riescono nei casi più felici a dare la loro impronta al racconto classico della vita del personaggio.
osì, come accade nel miglior cinema, i soggetti sono trattati da angolature nuove e interessanti e i fumetti diventano omaggi a ciò che hanno fatto in vita ma con uno sguardo che interseca linguaggi, sperimenta, trova inaspettate strade narrative.
L’elenco non vuole essere esauriente o selettivo, ma solo funzionale a segnalare alcuni volumi che rientrano nella definizione di “biopic a fumetti”, molti dei quali usciti negli ultimi anni.
Roberto Baggio. Credere nell’impossibile di Mattia Ferri e Nicolò Belandi (Becco Giallo)
La storia a fumetti di uno dei calciatori più amati di sempre. In questo caso, per fortuna, il soggetto del racconto è ancora in vita, ma attorno a lui – vuoi per il suo talento, vuoi per il suo spessore personale e spirituale – aleggia l’aura di un vero e proprio mito. Il fumetto è stato pubblicato nel 2019 da Becco Giallo e mette insieme Mattia Ferri alla sceneggiatura e Nicolò Belandi ai disegni e ai colori, che impreziosiscono le pagine con dei bei toni acquerellati.
Il fumetto ripercorre i momenti salienti della vita calcistica del Divin Codino, il suo rapporto con il campo e con gli allenatori e – soprattutto – quella voglia straordinaria di realizzare l’impossibile che ha consegnato il suo nome alla Storia dello sport. Roberto Baggio. Credere nell’impossibile è stato molto apprezzato dalla critica, che lo saluta come uno degli esempi migliori del genere pubblicati negli ultimi anni.
Violeta. Corazòn maldito di Virginia Tonfoni e Alessio Spataro (BaoPublishing)
Da uno dei miti dello sport a un’icona (da riscoprire) della musica. Violeta Parra, morta a Santiago del Cile nel 1967 non solo è stata una delle cantanti più importanti della cultura Sudamericana, ma anche una poetessa e una pittrice (la prima donna latinoamericana ad avere una sua mostra personale al Louvre). Nei suoi brani Violeta canta d’amore e di passione, ma anche delle troppe ingiustizie sociali che feriscono il suo Paese natale, il Cile.
La sua è una vita straordinaria, in anticipo sui tempi, quella di una donna libera, un’artista che vive della sua musica e delle sue parole. Nota a molti per la sua bellissima Gracias a la vida (da cercare e ascoltare immediatamente, se non la conoscete) è senz’altro un personaggio che merita di essere letto e riletto, perché no, magari nella sua bella biografia a fumetti disegnata da Virginia Tonfoni e scritta da Alessio Spataro.
Caro amico ti scrivo…Omaggio a Lucio Dalla di Luca Amerio e Susanna Mariani (Becco Giallo)
Un altro musicista, che non ha certo bisogno di essere riscoperto, è al centro di Caro amico ti scrivo…Omaggio a Lucio Dalla, pubblicato nell’ultimo anno da Becco Giallo. Scritto da Luca Amerio e disegnato da Susanna Mariani, il fumetto ripercorre le avventure immaginate di Dalla dal punto di vista del suo alter ego Domenico Sputo e dei personaggi più amati delle sue canzoni. Un viaggio nell’Italia degli anni Settanta insieme al cantautore bolognese che ci ha improvvisamente lasciati il primo marzo 2012, con grande commozione di tutto il Paese.
Caravaggio La tavolozza e la spada / La grazia di Milo Manara (Panini Comics)
Ci voleva un grande artista come Milo Manara per raccontare la vita e le opere del maestoso Michelangelo Merisi, meglio noto come il Caravaggio. Per mettere in scena la biografia del Maestro della Controriforma, Manara si è preso lo spazio e il tempo di due volumi, usciti a distanza di quattro anni l’uno dall’altro. I titoli dati ai due capitoli sono piuttosto esplicativi dei temi portanti dell’opera e della vita del pittore: La tavolozza e la spada, da un lato e La Grazia dall’altro.
Sacro e profano si danno la caccia a vicenda nella biografia a fumetti del grande artista, la cui vita dà l’occasione a Manara di esprimersi al meglio. La sensualità di Caravaggio rivive, infatti, grazie allo stile di Manara, sicuramente uno degli artisti più spiccatamente erotici di tutta la nostra Storia. Analogamente anche il suo essere aggressivo e sanguigno, ma allo stesso tempo illuminato da una sorta di luce divina si conciliano perfettamente con l’estetica di Manara, contemporaneamente pura e torbida nello svelare i corpi femminili e nel celebrarne la bellezza.
Basquiat. About life di di Fabrizio Liuzzi e Gabriele Benefico (NPE)
Al contrario di Caravaggio, Basquiat è un personaggio non troppo noto al grande pubblico. Sicuramente affascinante, anche per via del suo legame con il genio della Pop Art Andy Wharol, l’artista americano è stato uno degli apripista del graffitismo.
Il suo stile graffiante torna nelle pagine del biopic a fumetti a lui dedicato da Fabrizio Liuzzi e Gabriele Benefico, pubblicato da Nicola Pesce Edizioni nel 2019. Qui si parte da un racconto a ritroso nella sua vita, rievocata in maniera distorta dal protagonista poco prima di morire (l’artista è morto nel 1988 a causa di un’overdose). Il racconto segue in qualche modo il tono allucinatorio del protagonista, coinvolgendo il lettore in un viaggio all’inferno dentro una mente sofferente, in cui vivono mostri, paranoie e una profonda solitudine.
L’armadio di Satie di Sebastiano Vilella (Coconino Press)
Torniamo indietro di qualche anno con L’armadio di Satie di Sebastiano Vilella, pubblicato nel 2016 da Fandango-Coconino Press. In questo omaggio al compositore francese, Vilella costruisce la trama di un noir ambientato nella Parigi del primo Novecento (quale location migliore?).
Nella versione di Vilella, la vicenda di Satie si intreccia a quella dell’anarchico in fuga Pierre Lacombe e della sua compagna Suzanne. La storia si svolge principalmente in questa specie di Wunderkammer dove il compositore impressionista ospita il latitante, convinto che si tratti del cantautore Leo Ferré venuto da futuro. Una trama decisamente fuori dal comune per quello che è stato un fumetto molto apprezzato dalla critica e che merita senz’altro tutta la vostra attenzione.
Quali sono le biografie a fumetti che preferite? Ditecelo nei commenti.