Il regista Denis Villeneuve ha rilasciato un intervento relativo a Blade Runner 2049, seguito della pellicola cult diretta da Ridley Scott, parlando in particolare dell’incredibile lavoro svolto da Jared Leto per il suo personaggio.
L’attore e cantante statunitense è uno dei seguaci dell’estremizzazione del metodo Stanislavskij rivisitato da Lee Strasberg e che prevede una forte immedesimazione nel personaggio. Nel caso di Leto il suo personaggio nel film è Niander Wallace, creatore dei Nexus 9 e non vedente: per questa ragione Leto ha deciso di indossare perennemente le lenti opache del suo personaggio e vivendo come un non vedente durante tutte le riprese. Il commento di Villeneuve afferma: “Conoscevamo tutti il modo di lavorare di Jared Leto e le sue trasformazioni interpretative, ma nulla mi aveva preparato a ciò che è successo. Ha creato qualcosa di folle ed ogni volta che arrivava sul set, accompagnato da un assistente, entrava piano piano e e dava una spinta a tutto, all’energia creativa, alla tensione. Era quasi come vedere Gesù che entrava in un tempio, tutti si zittivano come se fossero in estasi. Un’emozione talmente grande che mi veniva da piangere“.
(Fonte: ET)