Bloodborne svela la boss contro il Chierico di Loran

A cinque anni dalla sua uscita Bloodborne riesce ancora a far parlare di sé. L’opera di From Software sembra avere ancora qualche sorpresa per i suoi giocatori.

I fan dell’esclusiva per Ps4 conoscono bene il Chierico di Loran. Presenza ricorrente nei sotterranei del Calice Loran, si tratta di avversari abbastanza duri da abbattere, che tuttavia nascondono un segreto più profondo.

No, state tranquilli, non parliamo di novità di lore, in grado di sconvolgere quel poco che abbiamo compreso in questi anni sulla Chiesa della Cura e la Caccia. Parliamo di contenuti tagliati dal gioco.

Cercando nei file di gioco ci sono indizi che il Chierico di Loran avrebbe dovuto essere un nemico molto più importante nel gioco. Alcuni file originali lo avrebbero fatti apparire nei Boschi Proibiti, nell’Old Yharnam e in Chatedral Ward superiore. Ma, soprattutto, pare che una versione più potente del Chierico dovesse costituire uno dei boss dei Calici. Potete vedere il video qui di seguito.

Si tratta ovviamente di una versione base del nemico, che si limita a non muoversi dal centro della stanza, lanciando fiammate contro il giocatore. Tuttavia pare dovesse costituire un nemico piuttosto forte da abbattere.

I continui ritrovamenti dei contenuti tagliati senza dubbio è una testimonianza di quanto gli utenti abbiano amato Bloodborne e sperino in un seguito il prima possibile.

Risulta difficile credere che Sony non abbia progetti per un sequel, specie con Ps5 ormai annunciata e pronta a debuttare tra poco più di un anno. Purtroppo non ci sono ancora notizie ufficiali sulla cosa. Anche se stando a quanto affermato fin qui da Hidetaka Miyazaki uno spiraglio per la creazione di un Bloodborne 2 pare ci sia.

Nel frattempo Miyazaki è al lavoro su Elden Ring, titolo che vedrà la luce nel 2020, alla cui trama ha collaborato anche G.R.R. Martin.

(fonte: Dualshocker.com)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.