Sei anni di Bloodborne: rimettete in sesto armi e archibugi, la community torna a Yharnam per festeggiare l’anniversario
Il 24 Marzo del 2015 Bloodborne arrivava nei negozi del Nord America e, per celebrare questo sesto anniversario, la community ha deciso di ritrovarsi a Yharnam. A partire da oggi quindi vari giocatori hanno iniziato una nuova partita nel tetro e oscuro mondo della Chiesa della Cura, sospesi nell’incubo.
L’invito, da parte della comunità online, è quello di riprendere il titolo e crearsi un personaggio completamente nuovo, partecipando alle missioni cooperative e assistendo gli altri Cacciatori nel corso della partita. Un’iniziativa che ancora una volta dimostra, come se ce ne fosse bisogno, quanto sia stata forte l’impronta di Bloodborne sui giocatori, pronti a celebrare insieme questo sesto anniversario dell’uscita.
Non è da escludere che questa particolare iniziativa nasconda anche un altro scopo, mostrare a Japan Studio, From Software e Sony quanto forte sia il desiderio di vedere prima o poi un seguito di questo titolo.
A tale proposito era interventuo diverso tempo fa il creatore del titolo Hidetaka Miyazaki. Nel corso di un’intervista gli era stato chiesto cosa avrebbe voluto cambiare all’interno di Bloodborne. Il game director, pur soddisfatto della sua creatura, ha affermato che un paio di miglioramenti avrebbe voluto farli. In particolare sui Sotteranei dei Calici e le Gemme del Sangue. Non è tuttavia chiaro quale tipo di cambiamenti avesse intenzione di apportare.
A questa risposta l’intervistatore ha suggerito che ci fosse la possibilità di farlo con il seguito del gioco. “Sfortunatamente la realizzazione di Bloodborne 2 non dipende da me” ha replicato Miyazaki. La decisione di creare Bloodborne 2 non è così semplice come si potrebbe pensare. Anche se FromSoftware ha realizzato il gioco originale è Sony la proprietaria dell’IP. Ciò significa che, per realizzare un sequel, la decisione di dare il via al progetto spetterebbe esclusivamente a Sony.