Erik Kripke parla dei film Marvel e del loro effetto su The Boys
Con la seconda stagione di The Boys ormai agli archivi Erik Kripke ha iniziato a rilasciare alcune interviste al riguardo, parlando anche di Marvel.
Contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare lo showrunner ha confessato di non provare avversione per i cinecomic. Anzi, si รจ detto un loro fan. โApprezzo davvero lo humor con cui sono scritte alcune di queste pellicole. Si dimostrano salaci, leggere e mai noiose, uno stile che amo. Non ho alcun problema con i film in sรฉ, anche se รจ vero che ne sono prodotti troppiโ.
Kripke ha poi continuato spiegando quale sia il difetto maggiore dei cinecomic: instillare nelle generazioni lโidea che debba arrivare qualcuno a salvarli. โPenso sia per questo motivo che si finisce per trovare risposte in populisti come Trump, perchรฉ certe persone sostengono di poter salvare tutti. Il mio modesto contributo รจ dire agli spettatori che nessuno verrร a salvarti. Che si deve tenere unita la propria famiglia per poi salvarsi da soliโ.
Proprio nella seconda stagione Kripke ha lasciato ampio spazio a una parodia del Marvel Cinematic Universe. In particolare รจ tornato spesso su un concetto โthe girls get it doneโ, nato come presa in giro a una scena di Avengers: Endgame.
Ricorderete tutti il momento in cui le eroine Marvel si schierano a difesa del Guanto dellโInfinito. Quella scena fu vissuta con particolare fastidio dalla produttrice esecutiva Rebecca Sonneshine, la quale si lamentรฒ proprio con Kripke della sua esecuzione maldestra.
โHo visto quella scena e ho pensato che fosse stupida e macchinosaโ ha detto Kripke. โRebecca era dโaccordo con me. โNon farmene parlareโ ha dettoโ. Era nata cosรฌ lโidea di parodiare quel momento allโinterno della serie televisiva. Un modo come un altro per prendere le distanze e mettere alla berlina quanto di sbagliato ci sia nel MCU.
(fonte: TheHollywoodReporter.com)