Canicola Press presenta un’avventura mistica tra fantascienza e romanzo di formazione. Sulla scia dei grandi classici come Astroboy di Osamu Tezuka e Kitaro di Shigeru Mizuki, un bambino solitario scopre di essere unico e speciale.
Dopo Viaggio a Tokyo, esordio rivelazione di Vincenzo Filosa segnalato dal critico inglese Paul Gravett tra le dieci migliori graphic novel del 2015, il ritorno di uno degli autori più originali del nuovo fumetto italiano che mescola stilemi e tradizione del fumetto gekiga giapponese a tematiche contemporanee.
Il protagonista, un bambino solitario, crede di essere un ritrovato della robotica recente, almeno è quello che suo padre gli ha sempre raccontato. Attraverso il rapporto tra il figlio e la sua famiglia si costruisce una storia di promesse e tradimenti, robot giganteschi e streghe degne delle pagine dei maestri Shigeru Mizuki, Osamu Tezuka e Go Nagai. Mentre sullo sfondo, la Calabria, raccontata con mistero e fascinazione, diventa l’altra vera protagonista della storia attraverso la fascinazione per i suoi luoghi e i personaggi che abitano gli stessi.
Attraverso i videogiochi, il folklore giapponese degli yokai e il fumetto Filosa costruisce un vero e proprio bestiario calabrese raccontando con delicatezza una storia di crescita disseminata da interrogativi sulla propria identità e sulla figura paterna, che diventa archetipo del Dio creatore e distruttore.
Un libro che si sviluppa tra riferimenti alti e bassi, tra pagine di fitto nero e luminosi spiragli di bianco attraverso uno stile sicuro e misurato che ad ogni capitolo varia in funzione del narrato. Un nuovo viaggio attraverso le vette più alte e gli abissi più profondi, tra città tentacolari e regni invisibili nel cuore della natura. In un labirintico stage di Metroid un tossicissimo jet lag Tokyo Crotone.
Vincenzo Filosa, Figlio unico
200 pp in bianco e nero, 15×21, 2017
isbn 9788899524203
18 euro
Vincenzo Filosa (Crotone, 1980) dopo le esperienze su riviste underground è tra i fondatori dell’etichetta indipendente Ernest, ed autore per Canicola e Delebile. Nel 2011 realizza per Domus un servizio a fumetti sull’architetto giapponese Shigeru Ban. Nel 2015 Viaggio a Tokyo è presentato a Pordenonelegge e con una mostra al Far East Film Festival di Udine mentre il critico inglese Paul Gravett lo segnala tra le dieci graphic novel internazionali dell’anno. Nel 2016 pubblica sull’antologia lettone Kuš! dedicata al Giappone e su La rabbia per Einaudi. E’ tra i curatori della collana Gekiga della Fandango/Coconino press. Vive a Milano.
Canicola associazione culturale è nata a Bologna nel 2004. Attraverso un progetto editoriale di ricerca in ambito grafico e narrativo, esposizioni, workshop, presenza a festival, si occupa di fumetto contemporaneo e disegno. La produzione si concentra su una rivista a progetto e libri di autori italiani a cui si affianca la traduzione di autori inediti in Italia. Canicola fa rete culturale con le altre realtà internazionali affini e ha ricevuto per la sua attività diversi premi e riconoscimenti nazionali e all’estero.