“Whose Side Are You On?” ovvero “Tu da che parte stai?”
Questo è lo slogan Marvel per la Civil War; come a specificare sin da subito che è necessario fare una scelta, capire se la propria indole e la propria razionalità siano più vicine alle ragioni di Iron Man o a quelle di Capitan America. Una cosa è certa: di fronte ad un bivio ci si divide. E pertanto anche la redazione di Stay Nerd ha deciso di scomporsi e prendere strade diverse, patteggiando per una o per l’altra compagine.
Due esponenti, a fare le veci di Stark e Rogers, prenderanno le parti dei supereroi simbolo della Guerra Civile, dando vita ad una vera e propria campagna elettorale in cui i due redattori cercheranno in ogni modo di esplicare i motivi delle proprie scelte, avvalendosi di constatazioni, ma anche di opinioni; facendo leva su valori etici, ma anche su condotte obbligate o magari appellandosi alla legge; cercando strumenti di persuasione, ma anche tutto ciò che è lecito per esautorare l’antagonista. Ciò che vi apprestate a leggere è quindi un convinto manifesto promozionale a favore di Iron Man, ovvero Tony Stark (perché noi non ci nascondiamo dietro una maschera).
Molto presto, rispettando assolutamente la par condicio, avremo anche le ragioni dell’esponente della squadra di Capitan America, ma nel frattempo riflettete sulle nostre!
Perché sostenere Tony Stark?
Quello che stiamo attraversando è uno dei momenti più delicati della nostra esistenza: la gente ha perso la fiducia in noi e negli Stati Uniti d’America. Iron Man ed il suo gruppo di Vendicatori deve scendere ancora una volta in campo per arrestare questo terribile trend, rimettere in moto la nazione e ridare speranza al popolo. Solo con una serie di mirati accorgimenti si riuscirà a donare di nuovo serenità e far sì che tutti possano tornare a fidarsi degli eroi mascherati. Fino a quel momento è necessario togliere la suddetta maschera, perché non esiste un eroe senza un popolo da difendere.
La gente si sente minacciata e non si può fare a meno di ascoltare le ragioni di chi ha perso tutto, comprese le vite dei loro cari, in seguito ai terribili incidenti avvenuti. Agli “eroi in calzamaglia” è stato fatto notare che per le forze dell’ordine è obbligatorio sottoporsi all’addestramento ed ottenere un distintivo, ed essere pertanto riconoscibili in modo da poter tutelare la legge senza sentirsi al di sopra delle parti. A Tony Stark è stata mossa la terribile accusa di finanziare l’orrore che ha portato stragi e devastazioni, con i suoi soldi e con le armi; e così egli vuole dimostrare al mondo intero la sua buona fede e che la sua primaria intenzione è sempre stata la salvaguardia della gente. Iron Man è un miliardario, sì, ma è un uomo del POPOLO! Iron Man è con VOI!
Ignorare tutto questo, come fa Capitan America, è quanto di più bieco ed egoista possa esistere. Il team Cap è un’arma letale e pericolosa, che contravviene alle disposizioni della legge oltre che alle richieste della gente. Ma la sua irriconoscenza è rivolta prima di tutto alla nazione che rappresenta, o meglio, rappresentava. Gli Stati Uniti l’hanno reso ciò che è; hanno fatto di lui un supereroe quando a stento sarebbe potuto esser considerato uomo. Gli hanno donato forza, muscoli, una salute incredibile ed un’armatura gloriosa. Egli li ha ripagati con il tradimento, voltandogli la faccia alla prima occasione, ignorando tutto ciò che la sua nazione ha fatto per lui.
E non solo. Capitan America si è dimostrato un uomo alla stregua di un terrorista, senza il minimo senso civico, e tutto per il puro gusto di nascondersi dietro una maschera. Il suo atteggiamento subdolo è ampiamente dimostrato dai fatti, ed a prescindere da quali siano le vostre opinioni in merito alle decisioni dello S.H.I.E.L.D., non potrete certo negare che il comportamento di Cap sia oltraggioso ed infido.
Sapete benissimo che Iron Man si è presentato dinanzi a lui per offrirgli una possibilità di resa, di consegnarsi lui stesso alle autorità, evitando così persino l’arresto.
Ciò che ha lasciato tutti senza parole (ma a questo punto nemmeno troppo) non è stato tanto il suo “no” alla proposta di Stark, bensì la sua slealtà di fronte ad un uomo che fino a quel momento era suo “amico” e compagno di numerose battaglie. Capitan America ha finto. Ha finto mostrando la sua vera faccia, quella che tiene nascosta dietro la maschera, ed è per questo – evidentemente – che non vuole gli venga tolta. Ha chiesto un chiarimento ad Iron Man, gli ha teso la mano, per colpirlo all’improvviso come il più falso dei traditori. Capitan America è mosso da una collera cieca che ha messo più volte a repentaglio il futuro della Terra. Predica di combattere per una serie di valori e principi che è il primo a non rispettare. Iron Man invece è disposto a tutto pur di garantire gli interessi di chi deve difendere: voi.
Nel territorio dello scontro è Stark che si è preoccupato di spostarsi, di evacuare l’area per contenere i danni inevitabili entro un territorio privo di civili. A Cap tutto questo invece non sembra interessare. Non è un manifesto della bontà del Supereroe che sosteniamo e del quale portiamo il vessillo, ma la reale constatazione di ciò che è avvenuto. Nonostante le continue scorrettezze di Capitan America, il team di Iron Man si è dimostrato pronto a chiudere un occhio aspettando una sua redenzione, e persino quando il nemico con lo scudo riversava a terra e con poche energie, Tony Stark non ha mai voluto infierire. Gli ha chiesto di non alzarsi, si è informato sulle sue condizioni di salute: tutto questo Cap non l’avrebbe mai fatto, poiché reso orbo dalla sua insensata ira.
E poi, se vi state ancora chiedendo perché mai dovreste schierarvi dalla parte di Tony Stark, vi basterà osservare la rassegnazione sul volto di chi finalmente, e all’improvviso, ha deciso di togliersi la maschera e dichiarare la resa: Steve Rogers, aka Capitan America. Tutto ciò per cui ha lottato non gli ha lasciato nulla per le mani, se non un paio di manette. Potreste credere che tutto ciò è sbagliato, che non vale la pena fidarsi delle autorità, dei servizi segreti e potreste persino argomentare con tematiche valide o ineccepibili. Ma bisogna fidarsi di Iron Man.
Egli ha cercato di rimettere insieme i pezzi di una nazione che si stava sgretolando ed iniziava a mostrare cedimento. Iron Man ha fatto buon viso a cattivo gioco, opponendosi a chi all’interno dello S.H.I.E.L.D. avrebbe voluto mettere fuorilegge tutti i superumani, e si è infine eletto artefice della tutela globale, grazie al suo carisma, caricandosi sulle spalle l’enorme peso delle critiche. La “regolamentazione” è stato un compromesso necessario, perché – come lo stesso Stark tiene a ricordare a Rogers – è impossibile tornare ai vecchi tempi, e quindi è inutile vivere di ricordi o peggio ancora fare di essi un imperituro stile di vita. Nel “nuovo” mondo in cui vige la registrazione dei supereroi, il tasso di criminalità è sceso drasticamente, e forse questo annoierà da morire un uomo come Capitan America programmato per combattere, ma di sicuro ha riportato la tranquillità nella nazione e la gente adesso ha nuovamente fiducia nei loro eroi mascherati. Magari gli chiederà persino l’autografo.
Sostieni Iron Man, sostieni Tony Stak!