Bruciate il vostro cosmo: gli attacchi più Potenti dei Cavalieri dello Zodiaco
Confessate: almeno una volta nella vita avete finto di essere un Cavaliere dello Zodiaco con gli amici, scambiando con loro potenti mosse segrete. Se siete cresciuti con le gesta di Pegasus e compagni, il vostro desiderio era solo scoprire quale fosse il cavaliere d’oro del vostro segno e poi attaccare con la sua mossa.
Ed è proprio a tutti quelli che, almeno una volta nella vita, hanno gridato “Colpo Segreto del Drago Nascente!” o “Polvere di Diamanti!” che vogliamo dedicare questo articolo: una lista dei cinque colpi segreti (ma basteranno cinque? Facciamo sei) più potenti visti nei Cavalieri dello Zodiaco.
Al solito, cerchiamo di fare ordine e stabilire delle regole. In questa occasione non terremo conto degli spin-off, ma solo della serie classica e della serie di Hades. Se dovessimo davvero inserire anche Lost Canvas metà delle posizioni sarebbero occupate da Regulus del Leone e preferiamo che ciò non accada.
Ovviamente non tutte le tecniche migliori dei Cavalieri dello Zodiaco compariranno qui: questo tipo di liste richiede sempre tagli e sacrifici e, come potete immaginare, non è possibile inserire tutti i colpi segreti che avremmo voluto. Vedetela come un’occasione di parlarci dei vostri colpi preferiti e raccontarci quali attacchi dei Cavalieri vi abbiano maggiormente impressionato. Infine parleremo solo di colpi segreti di singoli cavalieri: niente attacchi combinati sul modello dell’Urlo di Atena.
Fantasma Diabolico (Phoenix Genmaken) – Ikki di Phoenix
Esistono due modi di affrontare le battaglie nei Cavalieri dello Zodiaco. Faticare combattendo sin dall’inizio, prendendo botte nel tentativo di raggiungere il Settimo Senso (venendo magari menomati nel frattempo) oppure c’è il metodo Phoenix, che consiste nell’intervenire a metà scontro: possibilmente dando agli avversari dei “miserabili” e gridando “Ali della Fenice!”.
Ma non è del suo attacco più potente che vogliamo parlare. Certo le Ali della Fenice sono un colpo capace di spazzare via anche le stelle (se lo dice Phoenix ci crediamo), ma la sua tecnica più terribile sembra essere il Fantasma Diabolico. Si tratta di un colpo che agisce direttamente sul cervello della vittima, risvegliando in essa alcuni dei ricordi peggiori e delle paure represse più potenti.
Nel corso della saga solo Virgo (l’uomo più vicino allo status divino!) è riuscito a uscire indenne dall’attacco. In tutti gli altri casi, da Crystal il Cigno a Eaco di Garuda, i nemici di Phoenix sono stati costretti a vivere degli incubi a occhi aperti. Questo tuttavia non è che una parte del Fantasma Diabolico. Il colpo distrugge i centri nervosi della vittima, indebolendola fisicamente e lasciandola in balia di Ikki. A quel punto basta un dito per spingere a terra l’avversario.
Dolce Melodia di Requiem (Dead End Climax) – Syria delle Sirene
Un dolce modo per andarsene, ma non per questo meno pericoloso. Nei Cavalieri dello Zodiaco sono diversi i guerrieri che combattono con queste potenti tecniche musicali. Orfeo, Mime, Faraone, ma il colpo più temibile sembra appartenere a Syria delle Sirene.
I suoi attacchi musicali si sono dimostrati in grado di mettere alle strette cavalieri di rara potenza. Syria, grazie alla sua musica, riesce a indebolire i suoi avversari fino a un centesimo della loro potenza. Sia Orion di Asgard che Aldebaran del Toro (nel manga) tenteranno di sfondarsi i timpani pur di non sentire la melodia fatale, ma questo non basterà.
Il colpo tra le altre cose non ha bisogno di propagarsi con l’aria per essere efficace, ma penetra direttamente nel cervello dell’avversario, indebolendo i suoi centri nervosi e portandolo inevitabilmente alla morte. L’unico modo per fermare questa tecnica sembra essere quello di impedire al Generale di Poseidone di suonare il proprio flauto, come fatto da Andromeda. Secondo quanto sostiene lo stesso Syria alcuni possono rivelarsi immuni a questo colpo: le persone pure di cuore infatti non subiscono danni da questo attacco, per le quali resta solo una bellissima melodia di flauto.
Come dal mostro da cui prende il nome Syria, il colpo è un riferimento al canto delle sirene del mito greco. Si trattava di orribili mostri con volti di donne e corpi di volatili che attiravano col proprio canto i marinai, facendoli sfracellare contro gli scogli e divorando i loro cadaveri. Solo Odisseo, legandosi all’albero maestro della sua nave, poté sentirne il canto senza perire, gesto che porterà le sirene ad affogarsi per lo sdegno della sconfitta.
Nebulosa di Andromeda (Nebula Storm) – Shun di Andromeda
Shun è conosciuto soprattutto per la sua iconica arma, la Catena di Andromeda, che gli permette un gran numero di tecniche difensive e offensive. Ma non tutti ricordano come sia anche il cavaliere di bronzo con il cosmo più sviluppato e una delle tecniche offensive più potenti viste nell’epopea dei Cavalieri dello Zodiaco. Il vero limite di Shun è infatti il suo buon cuore: odia la violenza e vorrebbe poter risolvere tutte le dispute a parole. Questo lo ha portato a sigillare dentro di sé il proprio terribile cosmo, risvegliato ben prima della prova finale dell’addestramento (una rarità per i Bronze Saint).
La Nebulosa di Andromeda rappresenta l’esplosione del suo cosmo alla massima potenza. Nel manga dimostra tutta la sua forza quando sbriciola l’Armatura d’Argento del maestro Dedalus di Cefeo, pur avendola appena sfiorata. Tempo dopo, durante gli eventi del Grande Tempio, questo attacco si dimostra risolutore nell’abbattere Aphrodite di Pisces, il Cavaliere d’Oro della Dodicesima Casa.
Il colpo si divide in due parti. Per prima cosa Andromeda crea una corrente di vento (lo Stream) che paralizza l’avversario. Si può vedere questa scelta come l’estremo tentativo di Shun di ricorrere alle parole, prima di passare al colpo finale (lo Storm) facendo diventare il suo cosmo una tempesta impetuosa, capace di travolgere tutto.
Il riferimento al colpo deriva non dal mito, ma dalla costellazione di Andromeda. Nelle sue vicinanze è infatti visibile la Grande Nebulosa di Andromeda, la galassia di maggiori dimensioni in prossimità della via Lattea.
Esplosione Galattica (Galaxian Explosion) – Saga di Gemini, Kanon di Gemini
La tecnica segreta dei Saint dei Gemelli è conosciuta come una delle più potenti in assoluto nel panorama dei Cavalieri dello Zodiaco. Un colpo con una certa fama, dato che Ikki, poco prima di subirla, sembra riconoscerla e ne risulta terrorizzato. Si tratta di un attacco di pura energia cosmica portato alla velocità della luce, capace di sbriciolare qualsiasi cosa sul proprio cammino, persino stelle e galassie (se diamo credito a Saga).
Nel manga i Cavalieri di Gemini incrociano le braccia al petto per poi sollevarle sopra la testa, mentre nelle rappresentazioni animate evocano attorno a loro una galassia composta di stelle e pianeti, distruggendole con la forza del proprio cosmo. Sono pochissimi i guerrieri capaci di sopravvivere a un attacco diretto di questo colpo. Tra questi Phoenix, che nel manga subirà per due volte l’Esplosione Galattica prima di “morire” e Radamante della Viverna, che riuscirà a sopravvivere al primo attacco, venendo salvato dall’arrivo degli altri Giudici degli Inferi.
L’attacco si presenta su vasta scala. Nell’utilizzarlo Kanon riesce a uccidere in un solo colpo sei Spectre di Ade, mentre Saga dimostra di poterlo scagliare anche a grande distanza, arrivando a colpire Virgo, schierato a difesa della Sesta Casa, dal Palazzo del Cancro.
Per il Sacro Virgo (Tenbu Horin) – Shaka di Virgo
“L’arte della difesa unita all’attacco che spegne ogni velleità”. Tra i colpi sacri dei Cavalieri d’oro, così come ci sono stati presentati nel doppiaggio storico italiano dell’anime, il Sacro Virgo è probabilmente il più potente e inquietante.
Shaka della Vergine possiede uno dei cosmi più sviluppati dei cavalieri d’oro grazie alla scelta di non utilizzare la vista. Tenendo gli occhi chiusi il cavaliere di Virgo è infatti in grado di espandere il proprio Cosmo ben oltre il Settimo Senso, accumulando una potenza incredibile che si riversa sull’avversario nel momento in cui Shaka apre gli occhi.
Il Sacro Virgo è una tecnica sia offensiva che difensiva. Permette di privare poco alla volta uno o più avversari dei sensi, impedendo loro anche di scappare o reagire. L’efficacia di questo attacco appare totale. Phoenix ne subirà di proposito gli effetti, scegliendo di farsi privare dei cinque sensi e dell’intuizione per sviluppare il proprio Settimo Senso, ma anche così sarà necessario un sacrificio estremo per sconfiggere Shaka. In maniera simile Gemini, Acquarius e Capricorn dovranno sfruttare l’Urlo di Atena per spezzare il Sacro Virgo.
L’attacco, come tutti i colpi segreti di Virgo, è legato alle tradizioni Buddiste. Il nome originale della tecnica rimanda al coperchio che proteggerebbe le ossa del Buddha, la cui immagine viene anche evocata dagli attacchi di Shaka.
Bonus – Anime della Natura (Nature Unity) – Megres
Pur non essendo una delle tecniche più potenti viste all’interno della serie (i colpi segreti dei Cavalieri d’Oro gli sono sicuramente superiori) merita una menzione le Anime della Natura, un particolarissimo attacco di Megres, il Cavaliere di Asgard che rappresenta l’Ametista.
Concentrandosi Megres riesce a richiamare attorno a sé gli spiriti della natura, animando gli alberi e i corsi d’acqua per attaccare il proprio avversario. Una tecnica che, sfruttata a dovere, potrebbe rivelarsi micidiale per qualsiasi nemico. Sul giusto campo di battaglia Megres potrebbe infatti sfruttare le Anime della Natura per non essere sfiorato dal nemico, uccidendolo senza sforzo.
Il difetto maggiore di questa tecnica sta nell’elevatissima concentrazione richiesta per utilizzarla. Megres infatti deve rimanere quasi immobile per richiamare le Anime e scagliarle contro l’avversario, che può sfuggire alla tecnica raggiungendo la pace interiore e diventando un tutt’uno con la natura. In sostanza chi utilizza questo colpo non ha poi la possibilità di fare altro, come dimostra la sconfitta patita da Megres per mano di Sirio il Dragone. Nel momento in cui il cavaliere di Asgard tenta di utilizzare un secondo colpo segreto mentre stava ancora lanciando le Anime, perde la concentrazione esponendosi al Drago Nascente.