Conferenza Microsoft E3 2015: tutto quello che c’è da sapere.
Quella dell’E3 di quest’anno doveva essere una conferenza importantissima per Microsoft, che si trova in un punto cruciale della sua storia videoludica: relegata al ruolo di inseguitrice di una PS4 sempre in vantaggio sui numeri di vendita, l’occasione più ghiotta per recuperare terreno sull’ammiraglia di casa Sony era proprio la convention losangelina. E ad essere sinceri si vede che ce l’hanno proprio messa tutta, riempiendo il loro spazio a disposizione di roba con livelli di figosità veramente alti. Si può dire che l’unico punto debole della conferenza Microsoft sia stata…la conferenza Sony.
Già perché se le esclusive, gli annunci e le dichiarazioni a effetto della casa di Redmond ci avevano entusiasmato, dal canto suo Sony ci ha regalato una conferenza da bava alla bocca, dando vita ad un “duello” che ha infiammato questo E3 come non si vedeva da tempo, e risvegliato i videogiocatori da quel torpore nel quale sembrava fossero caduti, ironia della sorte, proprio dall’avvento della “next-gen”. Per tutti quelli che se la fossero persa – STOLTI! – ricapitoliamo qui gli avvenimenti della conferenza Microsoft E3 2015.
Ad aprire l’evento è stato, come era giusto aspettarsi, il più grande franchise Xbox, con un nuovo trailer di Halo 5: Guardians, con focus anche sulla modalità multiplayer.
Nella sequenza mostrata abbiamo ammirato Spartan Locke a caccia di Master Chief in un livello dai toni molto più cupi di quelli a cui eravamo abituati. Inoltre, per quanto si possa giudicare un gioco da cinque minuti di trailer, ci è parso un pochino eccessivamente “lineare”, ma può darsi semplicemente che si tratti di una scelta poco felice di sequenze da mostrare, di quello che, non c’è dubbio, sarà uno dei titoli più attesi dell’anno. La sboronissima presentazione di Forza Motorsport 6 invece, con una Ford GT calata dal soffitto, ha riportato la conferenza ai giusti livelli di ignoranza, con un gioco che vanterà 450 auto (anche se quando si tratta dei giochi di corse, tendo sempre a fidarmi poco dei numeri, tipo le 1000 auto di Gran Turismo, di cui 800 versioni della Nissan Skyline) e 26 ambientazioni diverse. Di Rise of the Tomb Raider invece hanno mostrato meno di quanto ci si aspettassimo. Per carità, qualità grafica spettacolare, ma di un gioco annunciato già da un po’ di tempo, speravamo venisse mostrato qualcosina di più.
Proprio questi tre giochi comunque, Forza Motorsport 6, Halo 5 e Rise of the Tomb Raider, in uscita a settembre, ottobre e novembre rispettivamente (anche se Tomb Raider sarà un’esclusiva temporanea), possono rappresentare un vantaggio nei confronti di Sony, le cui esclusive mostrate partono tutte dal 2016. È stata poi la volta di Fallout 4, mostrato in un’altra sequenza inedita, con l’interessante annuncio che le mod create per PC saranno disponibili gratuitamente anche su Xbox One, il che sembra davvero sfizioso. Spazio anche a Plants VS Zombies Garden Warfare 2, con nuove classi e modalità, ed a interessanti progetti indipendenti, uno fra tutti Cuphead, con la sua grafica da cartone animato anni ’30, che pare davvero in grado di poter stupire, e poi ancora Tacoma, Ashen e Beyond Eyes, tutti mostrati con introduzioni e trailer e non con semplici clip, segno della crescente attenzione per questo particolare tipo di produzioni
Minecraft e l’Hololens pure si sono ritagliati la loro fetta di attenzione, con un video di cui vi abbiamo già parlato anche nei giorni scorsi, che mostra l’interazione fra il gioco e il visore per la realtà aumentata di Microsoft. Fable Legends uscirà in versione beta nel corso dell’anno e sarà free-to-play e compatibile per il cross-play tra Xbox One e PC, ed è stato mostrato in un nuovo filmato. Attenzione anche a Sea of Thieves, piratesca avventura multiplayer di Rare, che pubblicherà il 4 agosto su Xbox One una raccolta di trenta suoi giochi per celebrare il suo trentesimo anniversario, ed occhio anche a ReCore, nuova first party dei creatori di Megaman e Metroid, previsto per il 2016. Uno degli annunci più succosi inoltre è stato quello riguardante la retrocompatibilità di Xbox One, anche se alcuni aspetti sono ancora da chiarire (ed è probabile che verrà fatta luce nelle prossime ore), prima fra tutte bisogna capire se la cosa riguarderà i titoli già in possesso o sarà peculiarità solamente della libreria digitale, ad esempio, che è già un grande “se”. Inoltre nelle ultime ore è stato già annunciato che il Kinect non sarà retrocompatibile, quindi non potremo usufruire dei titoli che lo sfruttano. D’altro canto, una buona notizia è che molti sviluppatori hanno già deciso di regalare le versioni precedenti dei loro videogiochi all’uscita dei nuovi capitoli: è il caso di Fallout 4, che sarà distribuito insieme a Fallout 3, e tanti altri titoli come ad esempio Rainbow Six Siege, faranno altrettanto. Insomma, non ci è parso un annuncio-inculata, anzi, però sempre meglio aspettare notizie più chiare.
Mostrato anche il nuovo controller Elite, programmabile e personalizzabile, che pure sembra una figata. E come se tutto ciò non bastasse, in chiusura è stata mostrata una demo di Gears of War 4, giusto per un finale col botto. Il gioco ci è parso, come già detto per Halo 5, un po’ più cupo rispetto ai precedenti, con un netto cambio di ambientazione, atmosfere e passo, che potrebbero dare una ventata di novità alla serie. Insomma per una volta non potevamo chiedere di meglio ad una manifestazione che finalmente torna ad esaltarci ed a preoccupare terribilmente i nostri portafogli, come non accadeva veramente da anni. Di carne al fuoco ce n’è fin troppa insomma, e non è per niente il momento giusto per diventare vegetariani.