Remedy Entertainment e 505 Games annunciano lo sviluppo di Condor, spinoff multigiocatore di Control.
Con un messaggio pubblicato sul sito ufficiale, Remedy ha annunciato di aver stretto una partnership con 505 Games (sussidiaria di Digital Bros Group) per lo sviluppo e la pubblicazione di Condor, spinoff multiplayer di Control.
Secondo quanto diffuso nel comunicato stampa di Remedy, il titolo sarà un cooperativo a 4 giocatori PvE e “Condor” è solo il nome in codice del progetto in lavorazione. Il titolo sfrutterà il Northlight Engine e sarà pubblicato su PC e console Xbox Series X|S e PlayStation 5.
“Siamo molto felici di poter continuare la nostra collaborazione con Remedy” hanno dichiarato Rami e Raffi Galante, CEO di Digital Bros Group. “Con oltre due milioni di copie vendute e un introito che ha superato i 70 milioni, Control è un titolo di incredibile successo. Come titolo multigiocatore, Condor ha il potenziale per poter coinvolgere la community videoludica per molto tempo, assicurando a 505 Games risultati molto più prolungati rispetto ai titoli tradizionali.”
“Abbiamo collaborato con successo con 505 Games per più di 4 anni” dichiara il CEO di Remedy Entertainment, Teo Virtala, “e siamo entrambi diventati più forti nei nostri rispettivi settori. Siamo molto felici di poter estendere e approfondire la nostra partnership. Con questo nuovo accordo, si cercherà di espandere la visione di Remedy e trasformare i nostri giochi in franchise a lungo termine, creando titoli di riferimento, rafforzando le nostre capacità commerciali e collaborando con grandi partner con i quali poter ottenere grandi successi insieme.”
Cosa bolle in pentola oltre a Condor? Il messaggio del Game Director di Control
All’entusiasmo dei CEO di Remedy e Digital Bros Group (505 Games) fa eco il messaggio pubblicato dal Game Director di Control, Mikael Kasurinen, sul sito di Remedy.
Secondo quanto scritto da Kasurinen, oltre allo sviluppo di Condor, sembrerebbe esserci altro in programma. Il director non si è esposto più di tanto, ma leggendo tra le righe è possibile trovare la conferma che i pani dello studio per Control, vanno ben oltre quanto visto finora.
“Control è prima di tutto un mondo, un luogo che accoglie una moltitudine di storie e personaggi. Un posto dove si verificano eventi giudicati inaspettati, strani e straordinari. Abbiamo iniziato con l’ingresso di Jesse nella Oldest House, ma questo molto è composto da molto di più. E Project Condor ne è la riprova.
Nella mia carriera professionale, mi sono focalizzato prettamente su titoli single player. Creare un mondo capace di ruotare attorno a un singolo personaggio, offre un potere incomparabile alla fantasia e una totale sensazione di trovarsi da qualche altra parte, nei panni di qualcun altro. Tuttavia, esiste un altro lato dei videogiochi. Un’esperinza social, corale, che i giocatori condividono tra loro e con i propri amici. Ed esiste un qualcosa in quella condivisione, capace di elevare l’esperienza e trasformarla in qualcosa di impossibile da raggiungere da soli.
Noi di Remedy, come studio, ci siamo occupati prettamente di titoli single player per più di 25 anni, ma siamo anche accaniti fan dei titoli multiplayer. […] Esistono mondi ed esperienze ai quali si può accedere collettivamente, insieme ai propri amici, capaci di splendere di una luce forte tanto quanto quella di un qualsiasi titolo single player. Sappiamo che c’è molto scetticismo attorno ai titoli multiplayer, ma sono convinto che siamo in grado di realizzarne senza compromettere la nostra identità o le storie che raccontiamo. Dovremo sicuramente ripensare alla nostre tecniche, alla nostra forma mentis, ma abbiamo deciso di prenderla come una sfida: come potrebbe essere un titolo multiplayer di Remedy?
Tuttavia, come ho detto, Control è più di un posto, un personaggio o una storia. Abbiamo ancora altro. Qualcosa di ambizioso. Come ha evidenziato l’annuncio odierno ‘sono stati delineati i termini di una collaborazione di alto livello in grado di espandere ultiormente il franchise di Control con un budget ancora più grande.’ Purtroppo non posso scendere nei dettagli, vi basti sapere che sono molto entusiasta all’idea del futuro del franchise di Control.”
Come specificato in chiusura nel messaggio di Kasurinen, “passerà un po’ di tempo prima di potervi aggiornare sullo sviluppo dei vari progetti” dunque, per saperne di più in merito, è probabile che bisognerà aspettare almeno fino al 2022.
Fonte: Eurogamer