Stay Nerd questa volta ha il piacere di intervistare un cosplayer particolarmente affezionato ai giochi, e di conseguenza ai personaggi, di Square Enix: Italo Fair! Dopo aver ammirato le sue ultime creazioni a tema Kingdom Hearts nell’edizione primaverile del Romics appena conclusasi, ora al buon Italo tocca la quest più ardua: rispondere a tutte le nostre domande! Benvenuti nuovamente a Cosplayer del Mese.
Ciao Italo e grazie per il tempo concesso a Stay Nerd! Raccontaci un po’ di te e soprattutto del modo in cui sei entrato nel mondo del Cosplay.
Ciao e grazie a voi!
Il mio nome è Italo ed ho 23 anni! Sono appassionato di anime/manga e videogame da quando ero bambino, ma con rammarico sono entrato nel mondo del Cosplay solo 4 anni fa! Io abito in Calabria e questa realtà non è così affermata nel Sud Italia, per cui cominciai ad essere cosplayer per puro caso scoprendo un evento tenutosi in un paese vicino al mio! Da li ho cominciato a conoscere persone con la mia stessa passione e mi sono addentrato sempre di più in questo universo fantastico! Inutile specificare cosa sia successo dopo.
Cosa ne pensi della community Cosplay italiana? Abbiamo sentito che non è tutta così rose e fiori come si crede…
Come in ogni community che io conosca, quella italiana ha i suoi pro e contro, perché è comunque composta da persone, e di persone si sa ce ne sono di tutti i tipi! Per fortuna i casi sgradevoli sono isolati, perché per il resto della mia esperienza ho conosciuto solo gente fantastica che mi ha aiutato a crescere come cosplayer e nella vita di tutti i giorni. Oltretutto devo dire che il livello di Cosplay che abbiamo in Italia non ha nulla da invidiare a nessun’altra community, anzi, siamo tra i primi al mondo e non potrebbe esserci vanto migliore!
Di cosa ti occupi nella vita? Come si pone il Cosplay rispetto alla tua vita professionale? È diventato un lavoro o rimane ancora solo un hobby?
L’Italo non cosplayer prova ad essere uno studente! Ho scelto di provare a costruirmi il futuro che più mi soddisfa, anche perché sono un tipo curioso e mi piace imparare un sacco di cose nuove per potermi occupare di ciò che mi interessa!
Il Cosplay ovviamente nella mia vita occupa il ruolo di “hobby a tempo pieno”: dedico davvero tanto tempo a questa passione rispetto a quanto un hobby ne richieda solitamente, ma nonostante tutto non credo diventerà mai un lavoro perché, come ho già detto sopra, sto provando a costruire il mio futuro su ben altre basi!
Come ti vedi da qui a 10-20 anni? Continuerai a fare Cosplay?
Ma certo! Ogni volta che avrò tempo non perderò occasione di preparare un nuovo Cosplay e soprattutto spero di trasmettere questa mia passione ad eventuali figli, perché è un hobby sano, divertente, che ti permette di crescere sotto ogni aspetto artistico e personale e soprattutto ti fa viaggiare e conoscere tantissime persone nuove!
Il Cosplay definitivo che faresti se avessi tempo e soldi illimitati da dedicarci?
Senza ombra di dubbio, Zack Fair da Crisis Core: Final Fantasy VII.
Qual è stato il tuo primo videogioco? E il tuo gioco/genere videoludico preferito?
Il mio primo videogame fu Donkey Kong Country su Super Nintendo! Sono ancora legatissimo a questa saga, quanti ricordi!
Generalmente gioco alla maggior parte dei videogame, mi piace variare, ma prediligo particolarmente i GDR!
Il mio videogame preferito è Kingdom Hearts, ogni singolo capitolo della saga!
Sappiamo che i tuoi Cosplay sono creati a mano da te con passione e dedizione. Puoi raccontarci più nel dettaglio come avviene la creazione di armi/armature/accessori? Il tipo di materiali che scegli, la lavorazione, la colorazione, ecc… è un po’ come essere un artigiano d’altri tempi!
Innanzitutto parto sempre da bozzetti su carta, per farmi un’idea di come vorrei che il mio lavoro uscisse fuori e farmi un quadro generale del Cosplay che voglio creare. Dopodiché passo ad analizzare ogni pezzo in dettaglio, decidendo il tipo di stoffa/materiale che più si addice alla realizzazione dello stesso!
Prevalentemente uso materiali termo lavorabili come Forex o Foam per le armature, dipende dal tipo di effetto che voglio rendere nei dettagli e da quanta mobilità poi il Cosplay mi può lasciare una volta indossato. Invece per le armi prediligo assolutamente il legno, col tempo mi sono creato una piccola officina con tutti gli strumenti adatti per lavorarlo ed ora riesco a rendere reale la maggior parte delle idee che mi passano per la testa!
Per la colorazione uso gli immancabili acrilici! Amo dare sfumature con le varie tonalità di colore e devo dire che la sessione di pittura è la mia preferita nella costruzione di armi e accessori!
Dunque si può dire effettivamente che il cosplayer sia un artigiano a tutti gli effetti.
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Abbiamo notato che la maggior parte delle tue creazioni si basa su personaggi di giochi targati Square Enix. Come mai questa ammirevole dedizione?
Immagino che effettivamente si noti davvero tanto la mia assoluta dedizione alla Square!
Credo sia una cosa che mi viene spontanea, dopo esser cresciuto a pane e Final Fantasy.
Adoro la maggior parte dei videogame che hanno creato, perché oltre alle ambientazioni fantastiche (le mie preferite), hanno dato vita a personaggi che nel corso del tempo sono stati capaci di lasciare un segno nella mia vita, che mi hanno cambiato nel profondo e che mi hanno reso oggi quello che sono!
Ho pianto, ho riso, ho gioito, ho urlato per la rabbia… neanche riesco a ricordare tutte le emozioni che questi giochi sono riusciti a suscitare in me, e da cosplayer mi viene naturale rendere omaggio agli eroi di una vita!
C’è una cosa particolare che hai imparato o hai capito facendo Cosplay e che tornando indietro nel tempo vorresti dire a te stesso, nel momento stesso in cui hai cominciato a cimentarti con questa passione?
Fondamentalmente credo di essere soddisfatto del percorso che ho fatto finora come cosplayer, ogni cosa che ho imparato è stato frutto di errori, sudore, e consigli di persone più esperte di me. Per cui no, tornando indietro non c’è qualcosa che anticiperei a me stesso, perché mai come in questo mondo ci vuole pazienza e dedizione, per cui va bene così!
Una parola sola in grado di definire i tuoi cosplay?
“Heart”.
Hai in programma di portare qualche nuovo Cosplay per il prossimo futuro? Noi di Stay Nerd siamo curiosi e molesti, dai svelaci a cosa stai lavorando!
Ahahah curiosoni! Credo che entro fine anno ci saranno almeno un altro paio di novità targate Square Enix, mentre subito dopo l’estate dovrei ultimare Link da “The Legend of Zelda”!
Per finire, in quali fiere avremo l’occasione di vederti in questo 2015?
Sicuramente al Romics di Ottobre o spero a Lucca Comics.
Grazie ancora per l’intervista Italo, alla prossima e KEEP NERDIN’!
Grazie a voi, è stato un vero piacere!
Stay Hungry, Stay Foolish, Stay Nerd!
