In una recente intervista, Brendan Greene, la mente dietro l’enorme successo di PlayerUnknown ‘s Battlegrounds, ha toccato diversi interessanti argomenti.

Innanzitutto ha scelto di portare il gioco su Xbox per via sia dell’ottimo supporto ricevuto da Microsoft, sia per il programma Game Preview, che gli ha concesso di correggere il gioco a seconda dei feedback dell’utenza, un po’ come avvenuto su PC.

Greene ha inoltre parlato della gran quantità di cloni più o meno autorizzati del gioco che si cominciano a vedere in giro: “Credo sia una buona cosa. Ci sono diversi omaggi che sono usciti nell’ultimo periodo. Spero solo che chi voglia far uscire nuovi giochi di questo tipo se ne esca comunque con qualcosa di diverso, perché è solo così che un genere si evolve. Se tutti copiano tutti diventa noioso, e si fanno uscire sempre gli stessi giochi.”

Sul futuro della serie lo sviluppatore ha detto di voler continuare a supportare e sviluppare attivamente il gioco, dichiarando CS: GO come proprio punto di riferimento, ma ha anche dichiarato che se dovesse raggiungere il gioco in termini di installazione, e se dovesse avere un successo così importante anche a livello di esports, sarà allora che probabilmente sentirà il bisogno di dedicarsi ad altro.

(Fonte: gamesradar.com)

 

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.