Il poster di Cuties rappresenta in maniera troppo provocante le undicenni? La risposta di Netflix
È nata una polemica attorno al nuovo film Netflix, la produzione francese Cuties, accusata di sessualizzare delle bambine di undici anni.
La pellicola racconta la storia di Amy, una ragazzina undicenne con la passione per il twerking che sogna di entrare a far parte di un corpo di ballo di sue coetanee. Per farlo dovrà scontrarsi con le convinzioni religiose della sua famiglia, fermamente contraria a questa sua ambizione.
La polemica è nata soprattutto attorno al poster promozionale, accusato di sessualizzare troppo le giovani protagoniste.
L’immagine è stata considerata troppo “provocante” per delle ragazzine, cosa che ha immediatamente scatenato un’ondata di indignazione verso la società di Reed Hastings da parte della Parents Television Council. Un’altra polemica si è consumata attorno al messaggio sbagliato, rispetto al contenuto della pellicola, vincitrice di un premio al Sundance Film Festival.
Non si sono quindi fatte attendere le scuse di Netflix, che ha ritirato immediatamente il poster e diffuso via social il seguente messaggio.
We’re deeply sorry for the inappropriate artwork that we used for Mignonnes/Cuties. It was not OK, nor was it representative of this French film which won an award at Sundance. We’ve now updated the pictures and description.
— Netflix (@netflix) August 20, 2020
“Siamo profondamente dispiaciuti per l’artwork inappropriato che abbiamo diffuso per Mignonnes/Cuties. Non andava bene e non era nemmeno rappresentativo di questa pellicola francese vincitrice al Sundance. Abbiamo aggiornato l’immagine e la descrizione”.
C’è da chiedersi se la marcia indietro di Netflix basterà a sedare le polemiche. Non è da escludere che la polemica possa continuare, per il semplice fatto che il sito di streaming abbia scelto di utilizzare quella immagine. Lasciamo a voi la parola. Cosa ne pensate di questa scelta? Lasciateci un commento.