Cyberpunk 2077: CD Projekt RED promette rimborsi, ma Sony li nega. Ecco le testimonianze di diversi utenti
Non accennano a placarsi le polemiche intorno a Cyberpunk 2077: stavolta a finire nell’occhio del ciclone è Sony, che sta negando i rimborsi ai giocatori che ne stanno facendo richiesta, nonostante il post di scuse di ieri di CD Projekt RED.
Come vi abbiamo raccontato infatti, nella giornata di ieri la software house ha scritto sui propri canali social un lungo post di scuse nei confronti dei fan per le pessime condizioni in cui versano le versioni console, in particolare quelle PS4 e Xbox One “lisce”.
Post che si concludeva dando tutte le informazioni necessarie per chiedere il rimborso, qualora i giocatori non avessero voglia di aspettare i mesi di Gennaio e Febbraio, quando con gli aggiornamenti e le patch promesse, le prestazioni del gioco dovrebbero decisamente migliorare.
Secondo diverse testimonianze però, Sony avrebbe deciso di negare i rimborsi sulla propria piattaforma. La politica del colosso giapponese infatti, è quella di elargire rimborsi solamente se il prodotto in questione non viene avviato, e ovviamente non era questo il caso dei tanti utenti che hanno scritto chiedendo di riavere i propri soldi.
So today’s update, Sony support refused another refund for #Cyberpunk2077. They said even if the devs say refund it, they won’t do it. Lied about the game not being broken and lied about what CDPR stated. Tl:dr you are stuck with a broken game, wait til patched. Some support. pic.twitter.com/MsyI11VCGO
— Mgs2master2 (@mgs2master2) December 14, 2020
Se guardate il topic su ResetEra potete vedere le tante testimonianze postate su Twitter per capire che non è un caso isolato, e insomma molto probabilmente Sony non cambierà idea a riguardo.
Staremo a vedere come si evolverà la situazione. Nel post di CD Projekt RED infatti, veniva specificata l’apertura di un indirizzo email che aiutasse gli utenti nelle richieste di rimborsi, e chissà che Sony non consideri dunque il tutto un problema della software house. Voi che ne pensate della situazione? Siete tra quelli che hanno chiesto un rimborso?