Il reboot di Darkwing Duck si farà
La notizia era nell’aria già da qualche tempo, ma adesso trova finalmente conferma: il reboot di Darkwing Duck è in fase di sviluppo! La serie verrà realizzata per Disney+, la nuova piattaforma di streaming del colosso dell’intrattenimento.
Creato nel 1991 per il programma contenitore The Disney Afternoon: Darkwing Duck nasce come spin-off di Ducktales, mostrando le avvenuture dell’improbabile eroe mascherato vagamente ispirato a Batman, che tuttavia finisce per non impaurire più di tanto i criminali.
Trasmesso anche in Italia a iniziare dal 1993, divenne in breve tempo un personaggio di successo, raccogliendo tuttavia un totale di sole tre stagioni. La sua presenza nel remake di Ducktales ha suscitato l’apprezzamento dei fan, a cui è seguito recentemente un episodio speciale di un’ora a lui dedicato. Come speravano molti si è trattato di un banco di prova per saggiare l’apprezzamento del personaggio e dare inizio a una nuova avventura.
Da quanto emerso tra i produttore esecutivi dello show ci sarà nientemeno che Seth Rogen, ancora una volta capace di mostrare la sua grande adattabilità artistica. Accanto a lui, nello stesso ruolo di produzione, avremo Evan Goldberg, Alex McAtee e James Weaver.
Non è ancora chiaro quale possa essere la presenza di Frank Agones, showrunner delle nuove Ducktales. Non è questione da poco, dato che una sua partecipazione al progetto sarebbe la prova certa della continuità del nuovo show con la serie principale.
Lo stesso Agones in passato aveva aperto alla possibilità di avere diversi spin-off di Ducktales, ispirati proprio alle narrazione del Disney Afternoon.
“Ciò che ci trasmettono tutti i nostri personaggi di Ducktales è che hanno un potenziale narrativo illimitato”, ha detto Angones. “Se si presentasse l’opportunità di creare degli spin-off sarebbe davvero interessante e fantastico. Abbiamo certamente storie, non solo su Darkwing Duck, ma su tutti i vari personaggi presenti nello show. Il nostro obiettivo era costruire davvero il “Disney Afternooniverse”, un mondo con cui potremmo giocare, e che altre persone potrebbero guardare”.