La guerra dei Wilson
L’attrezzatura che stava usando costava miliardi. Il suo cliente era molto, molto ricco. E aveva avuto praticamente libertà di scelta su qualsiasi campo. Doveva solamente uccidere un bersaglio proveniente da quell’universo. La scelta fu facile. Lo scelse perché dalle info recuperate si diceva fosse uno dei mercenari migliori al mondo, se non il migliore. E sopratutto lo scelse perché aveva il suo stesso cognome, e non poteva permettere che fosse anche solo accostato ad un tale buffone. Chi mai metterebbe come immagine del profilo della mail un chimichanga?
Ben ritrovati ad uno degli appuntamenti più attesi e chiacchierati: la rubrica che mette contro due personaggi dei nostri adorati mondi fantastici. Marvel e DC offrono tanti spunti, complice la dualità di certi personaggi. Come infatti ben saprete, alcune creazioni delle rispettive case sono “ispirate” a personaggi di altre case rivali. Lo scontro che mostreremo oggi nasce proprio da questo.
Oggi vedremo il mercenario chiacchierone contro il Terminator. Il canadese folle contro il più letale mercenario statunitense. L’uomo vestito di rosso e nero contro il killer arancione-nero. Wade Wilson contro Slade Joseph Wilson. Signore e signori, Deadpool contro Deathstroke.
N.B.: Non verranno tenuti in conto i What If, altrimenti dovremmo ritenere sia Frank Castle che Deadpool in grado di uccidere tutto il Marvel Universe.
Deadpool è per molti versi un uomo semplice, a tratti sciocco, direbbe qualcuno. Quindi non ci mise molto a decidere che valeva la pena accettare quel misterioso incontro propostogli via mail. Il problema consisteva nel fatto che il luogo dell’appuntamento non fosse nella sua dimensione, ma il Mercenario Chiacchierone non è certo uomo che si scoraggia facilmente, quindi dopo aver fallito nel convincere Reed Richards, Doctor Strange, Dottor Destino, Tony Stark e una zingara che leggeva le carte in strada a Brooklyn, nel mandarlo in quella dimensione, finì per trovare il suo passaggio intradimensionale, intrufolandosi in una base militare segreta. Rubato un congegno che, a detta dello scienziato minacciato, gli avrebbe garantito il ritorno, Deadpool partì.
Comparve quindi su dei monti in Croazia e a causa delle differenze di lingua, complice anche il portafoglio scordato a casa, ci mise più di una settimana a giungere al porto di Manhattan, luogo dell’incontro. Qui ovviamente non trovò nessuno, dato che era in ritardo di più di 3 giorni. Come previamente detto, tuttavia, Mr. Pool non è uomo che si scoraggia facilmente, e si mise così a tappezzare la città di manifesti con la scritta “Smarrito Slade Wilson”.
Non conoscendo l’aspetto del suo misterioso interlocutore, si limitò a disegnare uno stickman sovrappeso. Deathstroke dal canto suo, prima arrabbiato per aver aspettato tutto il giorno in un palazzo inutilmente, fu ancora più adirato da quell’opera di derisione ai suoi danni. Doveva aver sottostimato chiaramente il suo avversario, il quale si era accorto della sua imboscata, e dopo averla elusa aveva iniziato una guerra psicologica. Ma questo Deadpool l’avrebbe pagata, lo giurò sul suo onore, lo avrebbe trovato e ucciso. Sia per contratto, che per piacere personale.
Slade Wilson e Wade Wilson hanno in comune praticamente solo il lavoro (sebbene Deadpool non sia poi così mercenario) e il cognome. Sono due personaggi veramente diversi. Da una parte un casinista cazzone e dall’altra un professionista consumato e quasi perfetto. Da una parte un killer che in fondo ha un gran cuore e dall’altra qualcuno che il cuore sa staccarlo benissimo durante il lavoro. Andiamone ad analizzare i vari poteri e abilità senza indugio, quindi. E… Che vinca il migliore.
Forza fisica:
Sebbene non siano personaggi noti per la loro forza fisica, questi due contendenti sono comunque oltre il limite umano. Deadpool ha avuto un notevole incremento delle proprie prestazioni fisiche grazie agli esperimenti, così come Deathstroke.
Andando a spulciare per bene, possiamo trovare una fonte ufficiale che afferma che Deathstroke ha il quadruplo della forza e della velocità di un essere umano. Considerando quindi che è allenato, possiamo considerare che il suo valore forza finale sia attorno ai 1000 kg di peso, parlando di sollevamento generico (considerando che un allenamento di uno strongman generico nella panca piana viaggia attorno ai 250 kg). Sotto adrenalina e in combattimento The Terminator si è dimostrato ovviamente in grado di superare questo limite, ma non c’è bisogno che vi spieghiamo cosa fa l’adrenalina, giusto?
Per il Mercenario Chiacchierone invece, possiamo affermare che la sua forza si attesti attorno al doppio di uomo “normale”. Sebbene questo valore sia comunque incredibile per un civile qualsiasi, il punto per la forza bruta se lo porta a casa Slade.
“Mi hanno detto che state ospitando un buffone vestito di rosso.” Deathstroke esordì così entrando in un’affittacamere. La donna sulla cinquantina quasi svenne alla vista di quell’uomo così massiccio.
“Stanza 4, secondo piano…” Mormorò la donna.
Non voleva saperne nulla di quella storia, già la inquietava quel tizio che pagava con soldi sporchi di sangue, figurarsi se voleva altri problemi da quello che sembrava un metaum… I suoi pensieri furono interrotti da un proiettile .45 dritto sulla fronte. Deathstroke non era certo di buon umore. E così si sfogò sulla malcapitata proprietaria di quella bettola, rea di aver ospitato Wade Wilson.
Deadpool stava giocando alla Playstation rubata a quei criminali uccisi il giorno prima quando sentì la porta sfondarsi. Si girò per salutare amichevolmente quello che capì essere il suo avversario, dato che il tizio appena entrato gli sparò addosso con un lanciagranate. Il colpo da 40mm a frammentazione dilaniò la stanza, il mobilio e Deapool. Mentre il canadese volava fuori dalla finestra, straziato dalle schegge, pensò che non aveva salvato, e aveva appena battuto Amygdala in Bloodborne. Quel tizio avrebbe pagato anche per quello.
Agilità, velocità e riflessi:
Come tutti ben sappiamo (e se non lo sapete lo imparate), in uno scontro tra combattenti addestrati, la mera forza bruta non è un tassello fondamentale, ma solo uno dei tanti pezzi che vanno a comporre il mosaico raffigurante l’arte del combattimento. Pertanto dobbiamo anche considerare i riflessi e l’agilità dei combattenti nonché la velocità di esecuzione. Questi due personaggi sono veramente letali in questi ambiti (altrimenti non sarebbero dove sono, come fama), essendo in grado di coordinarsi per portare colpi mortali praticamente imparabili per combattenti addestrati ordinari. Lo stesso Deadpool, anche se spesso coadiuvato dal suo fattore rigenerante si è dimostrato in grado di affrontare nemici numerosi o più potenti di lui. Sia Deadpool che Deathstroke grazie alla loro coordinazione mano/occhio, all’agilità e ai riflessi sono in grado di maneggiare due armi contemporaneamente, siano esse da fuoco o da taglio senza risultarne svantaggiati (aiutati anche dalla superiore forza fisica).
Resilienza fisica e mentale:
Slade e Wade sono certamente due uomini che conoscono a fondo il dolore, sia mentale che fisico. Deathstroke nella sua lunga carriera ha subito decine e decine di danni, rischiando più volte la morte. Lo stesso possiamo dire di Deadpool, che ha subito migliaia di colpi che avrebbero ucciso un uomo normale in più di un’occasione. Se Deadpool lo possiamo definire quindi immune al dolore o meglio, insensibile ad esso, per Deathstroke non ci sentiamo di dire lo stesso, ma sicuramente mostra una straordinaria resistenza grazie ad un enorme forza di volontà e alle modifiche subite sotto l’esercito.
Sulla resistenza mentale Slade Wilson può vantare un’incrollabile tenacia che gli permette di continuare a combattere anche con gravi menomazioni (finché il suo fattore rigenerante non lo rimette in sesto), e il suo cervello sopraffino (che in teoria usa il 90% del suo potenziale, sebbene sappiamo tutti che la storia del 10% sia una balla), unito ad un esperienza di oltre cinquntanni, lo rende in grado di escludere il dolore per non esserne influenzato. Deadpool invece se ne frega direttamente, complice il suo stato mentale alterato.
Deadpool era estremamente innervosito. Aveva sparato ormai quasi 4 caricatori per ogni Desert Eagle, e il massimo che aveva ottenuto era qualche colpo di striscio, rimbalzato dall’armatura di quel tizio. Quel Deathstroke era dannatamente in gamba. Agile, sinuoso e incredibilmente rapido rispetto alla sua stazza. Non era certo un qualsiasi killer con qualche gadget interessante o un tizio ultra addestrato come Crossbones. Sembrava più una versione diversa di Taskmaster… Ma peggio.
Una trentina di metri più in là, accovacciato dietro una macchina, Deathstroke si chiese come quel tizio potesse essere considerato un grande mercenario. Aveva sparato bene, ma niente che lo potesse impressionare, le sue traiettorie di tiro erano prevedibili. Una cosa però non capiva: perché quel pagliaccio non fosse già stecchito. Era sicuro di averlo centrato almeno 3 volte nella zona del cuore. E almeno una in testa. Doveva avere un fattore di rigenerazione davvero potente. Non gli restava che accorciare le distanze e finire il suo avversario, prima che avesse il tempo di rigenerarsi. O forse doveva rinunciare alle armi da fuoco e usare le kata…
“Ehi! Perché mi odi così tanto?” Quel Deadpool gli parlava. Rimase in silenzio mentre stava per attuare il suo nuovo piano.
“Dai, sei incazzato perché hanno fatto due film su di me, mentre tu ti sei dovuto accontentare di una comparsata nella scena post credit della Justice League?”
A volte lo stesso Deadpool si chiedeva da dove gli uscissero certe frasi. Poche cose possono colpire un uomo come Deathstroke, ma quella frase fece centro. Cosa sapeva quell’uomo? Cosa stava dicendo? Film? E sopratutto cosa centrava la JL? Da quello che sapeva la realtà di quel deadpool era praticamente in guerra con la sua. Doveva darci un taglio e subito.
Capacità speciali:
Partendo dalla parte più semplice, Deadpool in sostanza ha un solo super potere, ma incredibile. È infatti in possesso del miglior fattore di rigenerazione di casa Marvel (pari se non superiore a quello di Wolverine, in base alle run) che fa si che possa sopravvivere persino alla decapitazione (al contrario di Wolverine? Sì e no, dipende dalle run, dato che notoriamente Marvel è lunatica sui poteri dei propri eroi). Purtroppo anche la velocità di rigenerazione varia molto in base alle storie, andando da una rigenerazione impressionante fino ad una più lenta che vede Deadpool doversi riattaccare una mano con la super colla. Rimane il fatto che Mr. Pool possieda un fattore rigenerante portentoso che lo rende quasi immortale, poiché finché rimarrà un pezzo di lui, potrà restare in vita. Per Deathstroke la lista di super poteri è davvero lunga. Possiede sensi ipersviluppati, i suoi occhi sono migliori per vedere al buio, il suo cervello agisce molto più velocemente di un normale uomo. È molto resistente agli attacchi mentali grazie alla sua forza mentale, così come Deadpool lo è grazie alla sua follia. Anche Slade possiede un fattore di rigenerazione, sebbene molto inferiore a quello di Deadool, che comunque gli permette di riprendersi assai più in fretta dalle ferite e/o di sopravvivere a colpi che avrebbero effetti nefasti non immediati, sebbene questo non gli permetta di rigenerare parti del proprio corpo (come l’occhio ad esempio) perse in combattimento. Deathstroke, nonostante l’assenza di un occhio, non ha mai mostrato nessun tipo di problema al riguardo, anzi mostra spesso fieramente una benda e la sua stessa maschera evidenzia questa mancanza.
Deadpool schivò all’ultimo, effettuando una buffa mossa che ricordava più un passo di break dance. Deathstroke rimase impressionato dalla capacità di quell’uomo di sorprenderlo, non riusciva a carpirne lo stile di combattimento. Quella schivata, ad esempio? Capoeira? Forse; sicuramente qualcosa che non aveva mai visto prima. Il povero Slade Wilson avrebbe potuto ragionarci anche giorni, ma comunque il suo super cervello non avrebbe mai trovato risposta. La schivata di Deadpool era infatti ispirata a Step Up. Ormai entrambi senza munizioni si stavano scontrando da circa 10 minuti intensissimi. Due katane per contendente. Clangore impressionante. Sudore a fiumi, ma non un segno di stanchezza. Slade aveva riportato qualche ferita superficiale a dei fasci muscolari e una grossa riga sulla maschera protettiva. Wade aveva perso un totale di quattro orecchie, due dita, 3 occhi sinistri, un occhio destro, ed era già stato impalato due volte; ed infine per circa un minuto aveva combattuto col fianco destro completamente squarciato. Ormai la strada era lastricata di sangue, di pezzi di Deadpool e anche di un po’ delle sue viscere. Poi, proprio quando Deathstroke concepì il piano per sconfiggere il suo avversario, la mente a suo modo “geniale” di Deapool colpì.
Abilità e tecniche di combattimento:
Deadpool è stato più volte descritto come un super eroe di serie B nella Marvel, poiché nonostante questo il suo potere rigenerante e la sua simpatia gli abbiano permesso di essere follemente adorato dai lettori, questi elementi non fanno certo di lui un combattente incredibile. Sebbene grazie al suo buffo e imprevedibile stile di combattimento sia uno dei pochi a poter sconfiggere facilmente Taskmaster in corpo a corpo, non si può considerare una grande sfida per meta-umani più potenti o per i lottatori più esperti.
Deathstroke invece è uno dei combattenti corpo a corpo tecnicamente più validi della DC. Egli è riuscito a fronteggiarsi (grazie anche alle sue abilità sovrumane e a dei gadget) con esseri molto più potenti di lui. Non solo, una volta è stato in grado di sconfiggere persino il Pipistrello di Gotham in persona, considerato uno dei migliori, se non il migliore combattente corpo a corpo (in quanto a tecnica) dell’universo DC. Certo, molte altre volte le ha prese, ma sono pochi che possono dire di aver sconfitto Batman a mani nude. Slade si è dimostrato anche uno spadaccino tanto valente da affrontare Ra’s Al Ghul in singolar tenzone (ricordiamo che il buon Ra’s ha centinaia e centinaia di anni di addestramento sulle spalle) e uscirne a testa alta. Deadpool dimostra anch’egli un’ottima abilità con le spade (e tendenzialmente con qualsiasi arma), riuscendo grazie ad esse a compensare svantaggi rispetto a meta umani più potenti, però rimane tuttavia inferiore a molti altri combattenti (è stato sconfitto anche da Devil che nonostante sia un lottatore eccezionale, non possiede di fatto super poteri che lo aiutino al combattimento). Non si può che concordare che il Terminator di casa DC sia superiore in tecniche al Mercenario Chiacchierone.
Deadpool caricò il proprio avversario sferzando la sua difesa con una miriade di fendenti. Deathstroke fu costretto ad arretrare sotto la forza e la velocità di quegli attacchi. Quando Slade capì, grazie alla sua straordinaria mente tattica, il piano di Wade Wilson, fu comunque troppo tardi, e il suo piede era già finito su un pezzo dell’intestino di Deadpool, compromettendo fatalmente il suo equilibrio. Deathstroke scivolò e il suo baricentro fu irrimediabilmente compromesso; mentre cadeva a terra la katana del Mercenario lo trapassò pericolosamente vicino al cuore. Deadpool aveva vinto. Roteò platealmente la catana. E si sfilò la maschera.
“Slice and dice! Fine della corsa Deathstroke!” Deadpool sfoggiò il suo miglior sorriso. Il che, è tutto un dire.
“You’re one… Ugly motherfucker!” Esclamò Deathstroke, disgustato dal viso di Deadpool.
“Ehi, la conosco è una citazione a Pre…”
Wade Wilson non fece in tempo a finire. Aveva concesso un secondo e mezzo a Deathstroke prima di ucciderlo, ma era un secondo e mezzo di troppo. Usando il sangue che aveva invaso il suo polmone sinistro, The Terminatorne sputò un fiotto direttamente negli occhi a Deadpool. Il quale urlando per lo schifo menò un fendente alla cieca nella direzione della testa di Deathstroke. Quest’ultimo però, nonostante le orrende ferite subite, non aveva mai lasciato le proprie katane. Parò il colpo di Deadpool con una, e con l’altra indirizzò un colpo al collo del canadese, il quale accecato dal sangue e impossibilitato a sentire il sibilo del fendente a causa del clangore della parata, non si accorse della mortale minaccia. Tendini, vene, arterie, muscoli e ossa furono recisi in un solo e perfetto colpo.
Siamo quindi arrivati alla fine di questo scontro. Nonostante le incredibili doti di Deadpool non si può che ammettere che “l’originale” in questo caso sia meglio del nuovo arrivato. Deathstroke è più competente in ogni arte del combattimento, dispone di poteri meta umani più ampi e ha migliori caratteristiche psico-fisiche. Per quanto folle e pericoloso, il chiacchierone di casa Marvel non ha molte possibilità di sopraffare Deathstroke. Dichiariamo quindi vincitore Deathstroke The Terminator, il mercenario più pericoloso di Casa DC, oltre che personaggione veramente cazzuto e figo. Mi spiace Deadpool, ma ehi, sei pur sempre quasi immortale. Te la cavi sempre. O forse no.
“Lurido figlio dio… Non andrai comunque lontano con quelle ferite. Mentre io! Io non posso…”
Deadpool fu interrotto.
“Imbecille, anche io ho un fattore di rigenerazione. Non come il tuo, certo, ma pur sempre… Nnngh.”
Deathstroke si rialzò dopo aver scagliato via le armi di Deadpool e spostato il suo corpo.
“Pur sempre in grado di farmi sopravvivere al tuo colpo. Se al posto di parlare con me e con qualcuno di invisibile avessi controllato le mie ferite superficiali, ti saresti accorto che non sanguinavano già più.” Deathstroke raccolse in malomodo il corpo di Deadpool e la sua testa.
“Me ne ero accorto, ma pensavo di averti in pugno. Cavolo, ho fatto la fine dei villain di 007.”
“Ti do una buona notizia. Non so se tu sopravviva o meno in assenza di ossigeno, e sinceramente non mi interessa, ma qualora la risposta fosse si, avrai un’eternità per pensarci.”
“Ehi! NO! QUESTO NO!”
Deadpool urlava ancora. Supplicava. Offriva soldi. Ma Slade Wilson non è un uomo che conosce pietà. Fece accuratamente a pezzi ogni parte di Deadpool, li buttò in una fossa e iniziò a versarci il cemento sopra. La testa di Deadpool tuttavia iniziò a galleggiare malamente, mentre Deathstroke fece una chiamata.
“Sì, salve. Sono io. Sì. Il contratto è quasi concluso. Ha presente quel cantiere che ha nei pressi della mia posizione? Perché so che mi sta controllando via satellite. Ecco, i suoi uomini troveranno una buca cementata da poco, non la faccia mai più toccare da nessuno. Costruiteci qualcosa sopra.”
Mentre finì di dire la frase, estrasse un’arma di riserva e sparò in testa a Deadpool. Il proiettile ad espansione spappolò il cranio al Mercenario Chiacchierone. La scatola cranica spaccata in più parti sparì sotto la colata di cemento.
“Sì, era la conclusione del contratto Mr. Luthor.”
Slade Wilson chiuse la telefonata. E dedicò la successiva ora a cercare ogni pezzetto di Deadpool. Voleva essere sicuro.