Nel corso del Tribeca Games Festival, Hideo Kojima ha fornito alcuni aggiornamenti relativi allo stato dello sviluppo di Death Stranding, spendendo anche due parole sul personaggio interpretato da Norman Reedus.
In merito al personaggio interpretato da Reedus, Kojima ha specificato che è stata una sua volontà quella di mostrarlo, nel primo trailer visto sul palco dello scorso E3, privo di vestiti mentre nel corso del gioco avremo la possibilità di vederlo indossare diversi tipi di equipaggiamento, outfit e persino tagli di capelli differenti.
Inoltre, ha voluto precisare che, la scelta di utilizzare dei veri attori in carne e ossa, è nata dalla possibilità di non essere limitati dall’immaginazione di un singolo individuo. Dei personaggi creati interamente in CGI sarebbero stati come se li era immaginati nella sua mente, e di conseguenza eccessivamente prevedibili, mentre degli attori reali potrebbero fare delle cose che superano la sua stessa immaginazione, aumentando il valore del progetto.
Per quanto concerne Death Stranding, Kojima ha dichiarato che la trama e l’idea generale sono pronte, e il team sta lavorando con il Decima Engine, facendo test sul sistema di gioco, i personaggi e le ambientazioni. Per spiegare meglio lo stato dei lavori, ha utilizzato una particolare metafora che vi riportiamo qui di seguito:
“Diciamo che il personaggio di Norman sta passeggiando per New York (e il gioco non è ambientato a New York, è solo per fare un esempio) e noi stiamo tentando di capire se, quello che stiamo rappresentando con il Decima Engine, rappresenta realmente New York, se risulta ben bilanciato e al proprio posto. Diciamo che il personaggio sta andando in un ristorante italiano e, al momento, chi incontrerà lungo la strada e cosa ordinerà una volta arrivato, l’abbiamo già stabilito. Ciò che stiamo decidendo è che tipo di tavolini ci saranno all’interno del locale, quali saranno i dialoghi, quale sarà il menù… queste sono le cose sulle quali stiamo lavorando al momento.”
Infine, Kojima ha aggiunto alcuni particolari relativi al processo creativo, dichiarando che l’intero comparto narrativo non cambierà rispetto a quanto stabilito finora, ma alcuni dettagli potrebbero subire delle modifiche. Il team sta seguendo un processo interno piuttosto complesso.
Una volta ideato un personaggio, Kojima lo porta a Yoji Shinkawa che si occupa del design, il quale a sua volta lo passa ai designer 3D; qualora a questo punto si verifichi un qualche tipo di problema, il personaggio torna nelle mani di Shinkawa, di conseguenza ci sono parecchie cose che possono cambiare da un momento all’altro.
Insomma, sembra che dovremo attendere ancora un po’ prima di stringere tra le mani il nuovo e ambizioso progetto di Hideo Kojima, ma la speranza è che, nel corso del prossimo E3, ci venga mostrato qualcosa di nuovo.
(Fonte: Dualshockers)