Digital Foundry ha effettuato dei test per verificare le prestazioni delle varie tipologie di memoria disponibili su Nintendo Switch.
Utilizzando The Legend of Zelda: Breath of the Wild come termine di paragone, sono state fatte diverse prove tra caricamento di salvataggi, teletrasporto e così via, per vedere quale supporto tra la cartuccia di Switch, la memoria interna e due tipi di MicroSD avesse la meglio sulle altre.
L’esperimento ha condotto a risultati abbastanza sorprendenti: la memoria interna di Switch si è dimostrata la migliore, con i tempi di caricamento più bassi, al contrario della cartuccia che ha fatto registrare i tempi peggiori. Tuttavia, anche la prestazione delle MicroSD non è stato esaltante, nonostante si parli di modelli recenti e con una velocità di lettura che sfiora i 100MBPS, lasciando presagire dei limiti di lettura imposti da Nintendo.
In calce trovate i vari test effettuati: