La compagnia di assicurazioni Fireman’s Fund contro la Disney: in arrivo una causa legale da dieci milioni di dollari
Una causa milionaria sta per coinvolgere la Walt Disney Company, con al centro una delle prime compagnie di assicurazioni degli Stati Uniti, la Fireman’s Fund Insurance Company.
Per capire cosa abbia scatenato questa diatriba è bene tornare indietro di quasi un anno. Dato il periodo di pandemia Disney si sarebbe tutelata per ottenere dei risarcimenti con due speciali polizze assicurative di Fireman’s Fund, “Second Wave” e “Holiday Hiatus”, destinati a coprire le perdite per il periodo di pausa durante le vacanze e per la seconda ondata del Covid-19.
Tuttavia le due parti sarebbero in totale disaccordo su quanto dovrebbe essere versato nelle casse della Disney. Non ci sarebbe alcun accordo, insomma, sull’ammontare delle perdite causate dalle chiusure forzate e dai rallentamenti dovuti al Coronavirus sui set delle produzioni cinematografiche di Londra, Atlanta e Los Angeles e su quelle dei parchi a tema.
Da parte della compagnia assicurativa ci sarebbe l’idea che le graduali concessioni dei governi avrebbero permesso a Disney di mantenere le perdite sotto la soglia di guardia. Cosa che, ovviamente, non trova il consenso della casa di Topolino.
Una causa legale e un gioco di specchi: Disney denuncia o è denunciato dalla compagnia assicurativa?
L’intera vicenda assume un lato tragicomico quando si pensa che è Disney, parte lesa in questa vicenda, a essere stata denunciata dalla Fireman’s Fund. La casa di Topolino è stata citata per 10 Milioni di Dollari. Il tutto perché Disney non sarebbe stata sincera nella gestione dei set e dei propri personali.
L’accusa della Fireman’s, in sostanza, è quella che Disney avrebbe tentato di frodare la compagnia assicurativa, non tenendo conto delle disposizioni dei governi per le produzioni cinematografiche e le riapertura. Il tutto chiedendo una cifra superiore a quella effettivamente persa nel corso della pandemia negli ultimi mesi del 2020. Da parte della Disney, al momento, il tutto si sta chiudendo in un “no comment”. Vi aggiorneremo in caso di novità.
Leggi anche: