Addio agli autori de L’Era Glaciale: Disney chiude i Blue Sky Studios, si cercherà una nuova sistemazione per 450 dipendenti.
Disney chiude i Blue Sky Studios, uno degli studi di animazione più importanti assorbiti dal colosso con l’acquisizione di Fox, e che erano stati in grado di incassare un totale di quasi sei miliardi di dollari ai botteghini con i tredici film prodotti, tra cui il franchise de L’Era Glaciale.
Lo studio fondato nel 1987 dunque paga il difficile periodo finanziario per Disney che, nonostante gli ottimi numeri e gli enormi guadagni generati dalla piattaforma streaming Disney Plus, deve comunque fare i conti con la pandemia e tutto quello che ne consegue, tra cui la chiusura prolungata dei parchi, che stanno causando enormi perdite all’azienda.
A contribuire è stato inoltre il flop di Spie Sotto Copertura, il film d’animazione con le voci di Will Smith e Tom Holland che nelle intenzioni della produzione avrebbe dovuto far nascere un vero e proprio franchise, ma che invece ha guadagnato solamente 171 milioni di dollari in tutto il mondo.
La chiusura di Blue Sky sarà effettiva da Aprile, e 450 dipendenti dovranno essere ricollocati in altri studi, per quanto possibile. I due principali progetti ancora in corso erano una serie animata basata sui personaggi de L’Era Glaciale per Disney Plus, che presumibilmente sarà affidata a un altro team, e il film Nimona, del regista Patrick Osborne previsto per il 14 Gennaio 2022, e che invece è stato cancellato.
Lo stesso Osborne ha affidato la sua reazione a Twitter, esprimendo il proprio dispiacere per la situazione ed elogiando l’enorme talento di tutte le persone che lavorano in Blue Sky. Dispiacere che è comune a tutti gli amanti del mondo dell’animazione.
Truly heartbroken for Blue Sky – There is an incredible amount of talent in the studio. They were working on some wonderful things.
— Patrick Osborne (@PatrickTOsborne) February 9, 2021
(Fonte: Deadline)