Ovvero se Real Time avesse un programma sui videogame.
Siete invitati a una serata di Multiplayer locale tra amici. Crudo, spietato, selvaggio, duro e puro Multiplayer locale vecchio stile. Di questi tempi, con le funzionalità online sempre più protagoniste, non succede tanto spesso. Quindi supponiamo che abbiate bisogno di una veloce rinfrescata sulle regole elementari da seguire per essere un perfetto Player Ospite.
Sappiamo cosa state pensando, che non ne avete bisogno. Nessuno pensa di averne. Poi inviti tre amici per la consueta Halo Night e ti ritrovi a giocare a Just Dance con le loro fidanzate mentre i primi ti depredano il frigo.
DO
-Primo Step: rispondete all’invito subito e in modo chiaro. Niente “forse ci sono”, “se finisco in tempo”, “vedo cosa fanno gli altri”. O ci siete o non ci siete. Organizzare serate/nottate Multiplayer è una cosa seria. E poi giocare tra amici è fantastico, dai, non fatevi corteggiare.
-Portate un vostro Controller con le batterie cariche. Probabilmente non servirà, è vero, ma se tutti la pensano così si finisce in otto con due controller funzionanti, uno rotto e uno senza pile. E le pile del telecomando non sono mai compatibili.
-(Se avete seguito il consiglio precedente) Segnate il vostro Controller con qualcosa, come del nastro adesivo, in modo che rimanga sempre perfettamente riconoscibile. Altrimenti a fine serata ci si deve litigare i Controller. Nessuno vuole tornare a casa con quello con la levetta analogica incastrata.
-Portate cibo e/o bevande, ma cibo che non unga né sbricioli e bevande in bottiglie richiudibili. Volete essere gentili, non causare un blackout o un’ulcera al proprietario di casa, console, televisore e divani.
-Spegnete il cellulare. O mettetelo in silenzioso. O tenetelo acceso e squillante, purché non rispondiate. Il mondo può aspettare, il Multiplayer no.
-La distrazione verbale è parte integrante del gioco. Praticatela. Se sentite di stare esagerando, distraete gli altri con un complimento. Funziona ed è sempre gradito.
-Se perdete, chiedete sempre la rivincita. La competitività è una qualità richiesta. Se vincete, concedete sempre la rivincita. Anche la generosità lo è. Se vincete per caso e siete sicuri di non poterlo rifare, cercate di chiudere la serata in bellezza e fatevi belli della vostra vittoria. Essere generosi va bene, ma stupidi è un’altra cosa.
DON’T
-Non portate invitati extra. Voi la vedete come una buona iniziativa, chi organizza la serata come un attentato al potere costituito. Se poi si tratta della vostra ragazza (nel caso statisticamente più probabile in cui lei non sappia già giocare)… Andiamo, non lo volete veramente.
-Non si guarda nello schermo degli altri. Ok, ogni tanto l’occhio cade, è naturale. È un po’ meno naturale che succeda quando dovete scovare il Cecchino di turno. Non lo fate, va bene? Non fatevi beccare.
-Non mettete il gioco in pausa se non per ragioni estremamente Fate pipì prima della partita. Pagate i vostri debiti. Se sentite puzza di gas, aspettate che almeno un altro la senta, poi potete mettere in pausa. No, si scherza. Chiudete il gas prima di giocare. Niente rischio, niente pausa.
-Non vi alzate né camminate nell’area di gioco durante la partita. Il problema dei cavi è ormai superato, ma se vi frapponete fra lo sguardo di un Giocatore e lo schermo, sappiate che quel Giocatore è legalmente autorizzato a tirarvi qualsiasi cosa gli capiti sotto mano. Io lo farei.
-Niente scherzi. Sul serio. “Cambio canale!”, “Scambio i Controller!”, “Spengo la Console!”, “Ah ah ah!”… No. Le risate si guadagnano sul campo.
-Ultimo ma non meno importante, anzi più importante: quando un amico vi invita a una maratona Multiplayer, lo fa con il cuore. Non mancate.