Stephen King approva il film di Doctor Sleep?

Con l’uscita di Doctor Sleep la mente dei lettori appassionati di Stephen King torna inevitabilmente indietro, allo Shining di Stanley Kubrick.

Come noto la pellicola del leggendario regista non era per niente piaciuta allo scrittore, che aveva accolto la trasposizione in maniera negativa. Aveva trovato sbagliata la trasposizione di Jack Torrence e accolto in maniera molto critica l’interpretazione di Shelley Duvall, finendo per prendere le distanze dall’opera. Cosa a cui Kubrick non mancò di replicare, dando invece la colpa al romanzo del maestro dell’orrore, replicando che forse la colpa era da attribuire al romanzo e, quindi, all’opera dello scrittore.

A distanza di tanti anni quindi c’è da chiedersi se anche Doctor Sleep possa aver incontato la disapprovazione di King. Incredibile ma vero, questa volta l’autore nativo di Portland ha mostrato di essere soddisfatto della pellicola di Mike Flanagan, elogiando il risultato finale.

Doctor Sleep stephen king

Quando lessi la sceneggiatura di questa pellicola lo feci con molta attenzione. Ovviamente desideravo avere un sequel di buona fattura. La gente conosceva il mio Shining, perciò il mio pensiero era di non rovinare anche questo romanzo” ha spiegato lo scrittore.

“Di Mike Flanagan mi era piaciuta tutta la produzione. Lavorare con lui ne Il gioco di Gerald mi aveva molto divertito. Così, quando lessi lo script, mi approcciai a esso molto molto attentamente. A fine lettura mi dissi: ‘Quanto mi aveva disgustato nello Shining di Kubrick è stato finalmente corretto’“.

La difficoltà di base, quella di unire a un film accolto negativamente una pellicola ben trasposta, è stata superata diligentemente da Flanagan.Mike ha preso il mio romanzo e creato una storia eccellente. Alle persone il film è piaciuto ed è piaciuto anche a me. Il mio romanzo Doctor Sleep in qualche modo è stato saldato senza una necessaria continuità allo Shining di Kubrick“.

(fonte: EW.com)

Federico Galdi
Genovese, classe 1988. Laureato in Scienze Storiche, Archivistiche e Librarie, Federico dedica la maggior parte del suo tempo a leggere cose che vanno dal fantastico estremo all'intellettuale frustrato. Autore di quattro romanzi scritti mentre cercava di diventare docente di storia, al momento è il primo nella lista di quelli da mettere al muro quando arriverà la rivoluzione letteraria e il fantasy verrà (giustamente) bandito.