Dragon Age: Inquisition è bello che arrivato nei negozi e la nostra recensione è ormai imminente. Del perché non è ancora online leggerete solo ad articolo pubblicato, intanto mentre si giocava molti di voi ci hanno contattati per consigli, curiosità o per imprecare assieme a caccia di Alti Draghi. Perché? Perché molti, anzi moltissimi, giocatori di Inquistion sono dei novellini del Thedas ed avevano ignorato le uscite precedenti della serie arrivando ad Inquisition incautamente impreparati. Ecco perché Stay Nerd vi ha confezionato un piccolo prontuario con i: 15 consigli per giocare a Dragon Age: Inquisition! Sembrano scontati, ma fareste bene a leggerli!
1- Non acquistate dai mercanti
Dragon Age: Inquisition presenta un interessante sistema di crafting che, seppur con molti limiti rispetto a titoli ben più complessi, vi darà comunque un bel po’ di soddisfazioni. Procurarsi i materiali nel gioco è una passeggiata, tant’è che il mondo abbonda di materie prime e se proprio siete pigri, ci sono diverse missioni al Tavolo da Guerra che vi permettono di accaparrarvi un po’ di roba. Ma il punto è che quello che si può creare tra armi e armature è sempre e comunque MIGLIORE di gran parte della chincaglieria acquistabile dai mercanti. Il gioco, inoltre, non è per niente avido nel suo sistema di drop e laddove non abbiate la voglia di crearvi roba, quello che ricaverete ammazzando gente in giro per il mondo sarà di per sé comunque migliore di quello che potrete acquistare dai mercanti.
2- Il denaro
Nell’ottica di poco sopra ora vi starete chiedendo: che me ne faccio allora dei soldi? Ovvio: ACQUISTATE RICETTE! Tra la città di Orlais e i mercanti che pian piano si uniranno alla vostra Inquisizione in quel di Skyhold. Le ricette (o formule) sono quel che vi serve per sbloccare la creazione di oggetti sempre migliori dal vostro fabbro di fiducia. Sono letteralmente centinaia, poiché in Dragon Age: Inquisition non ci si limita a creare armi e armature, ma anche parti delle stesse (come manici di spada piuttosto che bracciali di armature) onde potenziare l’equipaggiamento. Ci sono poi le ricette per le pozioni, per i tonici e per le bombe alchemiche, tutta roba decisamente utile per il buon proseguimento della vostra campagna. Ma Inquisition è anche ricco di collezionabili ed alcuni di essi sono ammennicoli per il vostro castello come ad esempio tendaggi, vetrate per le finestre e simili. Questa roba del tutto superflua è in gran parte rintracciabile nelle missioni, ma molti oggetti possono anche essere acquistati presso l’apposito negozio IKEA in quel di Orlais.
3- Giochi di Potere
Il “Potere” è una “valuta” ottenibile completando le missioni principali e secondarie la cui difficoltà generalmente vi darà un certo numero di Punti Potere. Senza “Potere” non è infatti possibile procedere nelle missioni principali, il cui sblocco sul Tavolo da Guerra è possibile solo utilizzando suddetti punti. Questo problema, tuttavia, non si presenterà se siete avidi consumatori di missioni secondarie e pertanto giocare tutto il giocabile è il nostro consiglio numero 3! Non dimenticate poi che, tramite le missioni secondarie, è possibile sbloccare altre zone esplorabili della mappa, ma anche lì non potrete accedervi senza il giusto numero di punti potere!
4- Lingua lunga
Come avrete capito, le cose da fare in Inquisition sono davvero tantissime e ciò grazie alla mole enorme di collezionabili e di missioni secondarie. Queste ultime verranno sbloccate man mano nel corso dell’avventura e non richiederanno particolare perizia nella ricerca di chi ve le commissionerà, tuttavia alcune delle missioni più interessanti e utili in termini di loot verranno sbloccate SOLO parlando con i personaggi giusti e, in particolare, stringendo rapporti con i membri del vostro entourage ristretto. Facciamola breve: in Inquistion è fondamentale parlare con tutti, ma proprio TUTTI i personaggi con cui è possibile parlare!
5- Pianificare le azioni per…
A differenza di quanto accadeva in passato, la gestione dell’IA del proprio party è stata molto semplificata il che, unito ad una scarsa intelligenza del vostro entourage, non vi permetterà di gestire sempre in modi impeccabile gli scontri. Se gli incontri in giro per la mappa non saranno quasi mai un problema, gli scontri con i boss o con i nemici più coriacei saranno invece una gatta da pelare se non accortamente pianificati. Ecco perché importante andare nella sezione “scheda del personaggio” del menù per impostare un minimo i parametri comportamentali dei vostri alleati. Essi, per esempio, non attiveranno di default certe abilità, limitati soprattutto dal fatto che la selezione rapida può contenere un massimo di otto mosse. Comodo per i guerrieri ma pericoloso per personaggi come maghi e ladri che hanno abilità attivabili a go go. Impostare le abilità che i personaggi possono usare è dunque fondamentale e dovreste capire che non sempre affidarsi al gioco ciecamente è una scelta vincente. Aggiunte anche il fatto che, se non prontamente “regolamentati”, i personaggi utilizzeranno pozioni a iosa, lasciandovi a culo scoperto molto spesso. In un gioco in cui non potrete portare più di un certo numero di pozioni, ne viene da sé che bisogna mettere un freno ai “beoni” del party.
6- …pianificare la guerra
Ma pianificare la guerra vuol dire anche capire che non si può sempre affrontare uno scontro affidandosi al caso. Osservate il campo di battaglia e orchestrate almeno un minimo i movimenti del party. Sempre a causa dell’IA può infatti capitare che personaggi cerchino di attaccare un mostro dalla distanza… ma con un muro o un colonnato di mezzo! L’effetto è che i colpi (che ovviamente non trapassano i solidi) non arriveranno al bersaglio. I terreni scoscesi sono all’ordine del giorno in Inquisition e bisogna stare ben attenti affinché tutto sia al suo posto. Considerate anche che i vostri furbissimi alleati non scansano in alcun modo trappole, colpi ad area e quant’altro possa facilmente metterli in pericolo. In certe situazioni di “panico”, il consiglio è di utilizzare il comando “disimpegnati” dal menù radiale e far si che siate voi a muovervi (con party al seguito) per scansare certi colpi particolarmente ampi.
7- A culo coperto
E visto che si parla di scontri e pozioni, tenete a mente che esse NON sono l’unico modo per sopravvivere. Alcuni personaggi possono infatti aiutarvi con tantissime magie di supporto che minimizzeranno i danni subiti. Se la cosa è abbastanza sorvolabile negli scontri di tutti i giorni, contro i boss e contro i nemici di tipo Elite occorre SEMPRE avere un’opzione di protezione e supporto a portata di mano. Abilità come “corno di guerra” o il set di specializzazione di Cassandra vi aiuteranno ad aumentare temporaneamente le statistiche di attacco. Anche le magie vengono in vostro soccorso e “Barriera” (in cui Solas può specializzarsi di default) mettono un’armatura aggiuntiva ai vostri combattimenti, permettendovi di assorbire più del doppio dei colpi!
8- Let’s get the party started
Parlando ancora di Party, è fondamentale che esso sia sempre variegato. MAI E POI MAI andare in giro con un party omogeneo. L’optimum è avere in squadra sempre almeno un ladro e un mago e un guerriero e ciò a prescindere dalla vostra classe giocante. Il ladro è infatti fondamentale per aprire porte chiuse e rinvenire oggetti interessanti. Il mago, invece, potrà spesso rimuovere detriti di zone altrimenti inaccessibili o distruggere barriere che vi impedirebbero di completare determinate missioni. Anche nei combattimenti la varietà è importante e, soprattutto confrontandosi con ceri nemici particolarmente coriacei, è utile impostare un party che combatta su tutti i fronti: mischia, medio raggio, raggio lungo. Questo perché a fronte di un numero di danni inflitti forse minore, vi eviterà di crepare tutti i PG in un colpo solo, dandovi sempre qualche chance per riesumare i caduti o, in casi estremi, di darvi alla fuga. Sempre riguardo al party: ricordatevi che i personaggi del vostro entourage saliranno di livello anche quando non presenti nelle vostre scampagnate e quindi, di tanto in tanto, è il caso di controllare che le loro abilità siano aggiornate.
9 – Be my friend
Chiudiamo la storia del party ricordandovi che in Dragon Age è importante la qualità dei rapporti sociali che instaurerete con il party. Benché sia impossibile accontentare tutti, molte scelte (soprattutto nei discorsi) vi permetteranno di rabbonire buona parte dei vostri compari. Onde meglio capire come accontentare chi, è fondamentale dialogare con tutti per comprenderne il carattere. Farsi amico il proprio entourage non è solo una mera velleità. Se scontenti alcuni membri del party potrebbero entrare in aria di abbandono o diventare meno collaborativi in certe sessioni di dialogo. In caso opposto invece essi vi aiuteranno nei dialoghi (opzione spesso utile per raggranellare personaggi di secondo piano da far confluire nella vostra base: tipo i mercanti) o, ancora meglio, vi daranno la possibilità di sbloccare particolari missioni “personali”, molte delle quali vi premieranno con oggetti di altissimo livello. Occhio anche nell’instauramento delle storie amorose poiché certe scelte potrebbero pesantemente scontentare alcuni membri.
10- Il Tavolo di Guerra
Il Tavolo di Guerra è lo strumento principale con cui proseguire nella trama, e ciò vi sarà chiaro quasi fin da subito. Il punto è che una volta diventati Inquisitori sarà anche il principale strumento con cui guadagnare “favori” e soprattutto risorse. Prima, dopo e durante le missioni cercate di tornare SEMPRE alla base per aggiornare l’andamento delle missioni al Tavolo di Guerra. Come saprete è infatti possibile assegnare qui missioni a Josephine, Cullen e Leliana. Le missioni, quasi sempre a tempo, avranno un timer che scorrerà anche a console spenta e le cui ricompense saranno ottenibili solo visitando suddetto “tavolo”. Assicuratevi di non lasciare i 3 con le mani in mano e, come vi dice anche il gioco, cercate di assegnare la persona giusta per l’incarico giusto, la qual cosa è comprensibile dal fatto che, in termini di tempo, “il personaggio giusto” impiegherà meno tempo per fare la missione.
11- a caccia di risorse
Postilla breve ma utile: ricordate che schiacciando lo stick sinistro del pad avvierete una scansione dell’area circostante che vi evidenzierà le materie prime raccoglibili e diversi oggetti secondari. Il consigli, pertanto, è di scannerizzare a manetta perché fare incetta di risorse è a dir poco fondamentale e semplice! Inoltre tenete sempre d’occhio il radar, poiché quando esso lampeggerà vorrà dire che in zona sarà presente un oggetto nascosto da rinvenire!
12- Tasche grosse
Il limite di oggetti trasportabili di Inquisition è abbastanza amichevole e difficilmente vi troverete troppo carichi. Anyway oltre alla “specializzazione” ottenibile nella sezione “Inquisizione” del Tavolo da Guerra utile ad ingranire l’inventario, sappiate anche che raccogliendo gli oggetti singolarmente (e dunque non con l’opzione “prendi tutto”), il gioco “unirà” gli oggetti uguali onde occupare meno spazio. Più laborioso ma moooolto comodo.
13- Non si butta via nulla
Regola elementare di ogni buon GDR ma ribadiamolo: non rivendete tutto e subito! Quando ottenete una nuova armatura o un nuovo armamentario equipaggiatela al personaggio giusto e quel che vi resta (ossia l’oggetto sostituito) provate d assegnarlo a chi nel party ha bisogno di equip nuovo. Questa comoda pratica vi farà risparmiare tempo, risorse e anche denaro. Una volta che tutto il meglio sarà equipaggiato, allora rivendete tutto l’eccesso. Prima di fare ciò tuttavia, assicuratevi che armi e armature siano stati appositamente privati dei potenziamenti bonus. Se le rune equipaggiate sono purtroppo perse, stessa cosa non può dirsi per bracciali, gambali, impugnature e quant’altro! Spesso addirittura armi rare (ma inutili) vi rilasceranno dei bonus ri-equipaggiabili di primissima qualità. Solo allora potrete vendere tutto il resto.
13- Occhio al livello dei mostri
Grazie al suo impianto ad ampio respiro, Inquisition gode di mappe esplorabili veramente vaste ma ATTENZIONE, perché nonostante il livello consigliato (evidenziabile spesso dal livello dei primi nemici incontrati), molte mappe nascondono spesso delle piccole aree con mostri di livello più alto. Ciò può verificarsi spesso anche nel corso della caccia ai Varchi dell’Oblio, alcuni dei quali hanno dei livelli leggermente più alti della media. Non affrontate tutti i mostri a testa bassa e, quando siete incerti della minaccia, avviate la visuale dall’alto da debita distanza e selezionate uno dei nemici per avere tutte le info del caso onde evitare di morire da veri idioti. Ricordate, infine, che se anche il vostro livello è pari a quello di un nemico, nel caso in cui su di esso capeggi la scritta “Elite” o “Boss”, esso sarà da considerare comunque come più forte. Un mostro Elite è infatti circa un livello più forte rispetto a quanto riportato, un Boss è invece uno o due livelli superiore. Ecco perché quando e SE incontrerete un Drago livello 20 “Boss” sarà il caso di scappare e di andarlo a visitare solo raggiunto il level cap.
15- Ammazzadraghi
E visto che li abbiamo citati: OCCHIO AI DRAGHI! Il primo drago piallabile è di un livello pari al 13 ma ATTENZIONE. Le abilità, la forza e soprattutto la difesa di un drago sono OVVIAMENTE diverse rispetto a gran parte dei mostri presenti nel gioco. Il consiglio è di avere un party almeno di un livello più alto (o due se è possibile) rispetto al livello della minaccia draconica. I draghi (10 in totale) sono una sfida non da poco e talvolta possono impiegare anche 30 minuti buoni per il loro abbatimento. Presentatevi sul campo di battaglia ben armati, con il massimo delle pozioni e sicuri del vostro livello perché altrimenti non ci sarà storia e finirete stecchiti questo perché un drago è, sempre e comunque, un nemico Elite o Boss.