Le Sfere del Drago di nuovo in Home Video. Ma di nuovo in DVD.

Yamato Video riporta sul mercato una riedizione in home video di Dragon Ball Z, in una versione DVD dal packaging particolare, e che prevede 5 differenti cofanetti comprensivi di tutti i 291 episodi della serie, per un totale di 49 dischi.
Noi abbiamo visto ed analizzato il primo box, contenenti gli episodi da 1 a 60, suddivisi in 10 dischi.
Ve ne parliamo, come al solito, nella nostra recensione dell’home video.

dragon ball z recensione dvd box set 1

Scheda Tecnica:

Dischi: 10
Durata: 1500 minuti ca. Complessivi
Video: formato video 1.33:1
4.:3 full frame original aspect ratio
Audio: Italiano e Giapponese Dolby Digital 1.0
Sottotitoli: Ita
Extra: Le anticipazioni inedite in TV in versione originale e sottotitolate in Ita; Menu interattivo; Sigla TV italiana e le sigle originali

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Il Disco

Il box set è il classico cofanetto della Yamato Video, dall’aspetto pressoché identico a quello che avevamo analizzato con la recensione de I cavalieri dello zodiaco parte 3.
Si tratta di un grosso slipcase cartonato, al cui interno risiede un cofanetto che per forma e dimensioni ammicca al vintage, ricordandoci infatti il tipico contenitore dei VHS.
Dentro questo box troviamo un booklet con le illustrazioni di tutti i personaggi della saga, e una breve trama degli episodi che andremo a vedere.
Poi ovviamente ci sono tutti e 10 i dischi, ben sistemati ed estraibili senza troppe difficoltà.

Passando alla visione, ci troviamo subito di fronte ad un menu principale che per design ci ricorda molto la schermata d’accesso di un videogame arcade, e questo ci piace, considerando anche il tipo di prodotto che ormai è datato.
La qualità video, ovviamente, non è un punto di forza. Il formato 4:3 è una scelta che riprende il rapporto originale della serie, ma sulle nostre attuali TV è davvero terribile. D’altro canto è quello nativo, e forse un 16:9 ottenuto con tagli o ingrandimenti avrebbe peggiorato la situazione.
Nell’epoca ormai del 4K, il fatto che Yamato non distribuisca nemmeno blu-ray di Dragon Ball ma continui a proporre l’opzione vetusta dei DVD, sappiamo che non è una scelta ben precisa dell’azienda italiana e derivi invece da problemi legati ai diritti, vicenda su cui noi non mettiamo assolutamente bocca. Possiamo però affermare, senza riserve, che è quantomai complicato pensare di vendere un prodotto del genere nell’epoca attuale, oltretutto a prezzi nemmeno così irrisori.
La qualità video ha delle grosse pecche, e la grana cosparge lo schermo. Certo, i nostri ricordi d’infanzia, legati all’anime non sono diversi né migliori da questo punto di vista, e c’è chi potrebbe quindi apprezzare tale aspetto legato al comparto video, che non snatura assolutamente Dragon Ball. Noi però, seppur vogliamo comunque che sottolineare tutto ciò non disturba particolarmente l’occhio, ammettiamo altresì che non lo fa nemmeno riposare.

Audio

Poche storie. Un Dolby Digital 1.0 (in italiano e in giapponese) non è di certo il meglio che si ha sul mercato. Anche qui, pertanto, ritorna il vintage, se così vogliamo chiamarlo. Tuttavia questo è forse l’aspetto meno problematico di questa edizione, poiché seppure non ci garantisce una pulizia generale ed una nitidezza che ci lasci percepire il dettaglio, riportandoci – nei momenti concitati – al caos indefinito che le nostre orecchie percepivano sulle vecchie TV col tubo catodico, si lascia comunque ascoltare in maniera decente. Di certo, rispetto al video così vintage, l’audio non stona affatto.

Extra

Sinceramente a livello di contenuti aggiuntivi non c’è molto da segnalare, salvo l’inserimento delle sigle originali, che si lasciano riascoltare ed apprezzare con piacere. E, se vogliamo, inseriamo tra gli extra – pur non essendolo – il booklet con la gallery dei personaggi. Piacerà quantomeno ai bambini.

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Verdetto:

All’interno del classico cofanetto della Yamato Video, troviamo 10 dischi con i primi 60 episodi di Dragon Ball Z, che vanno a dar vita al primo di 5 box set che completano questa serie in DVD.
Sì, DVD, perché per motivi legati ai diritti e sui quali non mettiamo assolutamente bocca, sembra non essere possibile per Yamato rilasciare sul mercato una versione Blu-ray di questa saga, ma dal punto di vista dello spettatore tutto ciò è inammissibile.
Il formato 4:3 è l’originale, ma sulle nostre TV di certo non è il massimo, così come non lo è neppure la qualità video generale, con parecchia grana sullo schermo. Il Dolby Digital 1.0 in italiano e in giapponese fa il suo modestissimo lavoro, però non ci esalta di certo.
Per gli extra anche c’è poco da dire, se non il fatto che possiamo riascoltare con piacere le sigle originali e quella italiana.
Ad ogni modo una cosa dobbiamo ammetterla: è sempre bello rivedere le vecchie puntate del nostro amato Dragon Ball Z!

Tiziano Costantini
Nato e cresciuto a Roma, sono il Vice Direttore di Stay Nerd, di cui faccio parte quasi dalla sua fondazione. Sono giornalista pubblicista dal 2009 e mi sono laureato in Lettere moderne nel 2011, resistendo alla tentazione di fare come Brad Pitt e abbandonare tutto a pochi esami dalla fine, per andare a fare l'uomo-sandwich a Los Angeles. È anche il motivo per cui non ho avuto la sua stessa carriera. Ho iniziato a fare della passione per la scrittura una professione già dai tempi dell'Università, passando da riviste online, a lavorare per redazioni ministeriali, fino a qui: Stay Nerd. Da poco tempo mi occupo anche della comunicazione di un Dipartimento ASL. Oltre al cinema e a Scarlett Johansson, amo il calcio, l'Inghilterra, la musica britpop, Christopher Nolan, la malinconia dei film coreani (ma pure la malinconia e basta), i Castelli Romani, Francesco Totti, la pizza e soprattutto la carbonara. I miei film preferiti sono: C'era una volta in America, La dolce vita, Inception, Dunkirk, The Prestige, Time di Kim Ki-Duk, Fight Club, Papillon (quello vero), Arancia Meccanica, Coffee and cigarettes, e adesso smetto sennò non mi fermo più. Nel tempo libero sono il sosia ufficiale di Ryan Gosling, grazie ad una somiglianza che continuano inspiegabilmente a vedere tutti tranne mia madre e le mie ex ragazze. Per fortuna mia moglie sì, ma credo soltanto perché voglia assecondare la mia pazzia.