Il pubblico acclama Dune: grande successo per il pubblico a Venezia
Grande successo per Dune alla Mostra Internazionale dโArte Cinematografica di Venezia, col pubblico in sala che ha acclamato il film di Denis Villeneuve. La pellicola, che aveva fatto registrare un tutto esaurito in poche ore dallโapertura della prevendita, ha mostrato uno dei lati migliori della mostra lagunare, uno spettacolo di pubblico che ha portato a ben sei minuti di standing ovation sul finale.
Il film sembra aver riscosso il successo in sale, ma la critica ha anche espresso delle perplessitร . La principale riguarda la mancanza di una conclusione nel film, dovuta al rischio concreto di non vedere un seguito. Per quanto riguarda la pellicola in sรฉ la critica sembra aver apprezzato quasi ogni aspetto: recitazione, fotografia, colonna sonora. La sola mancanza di un finale (siamo francamente sorpresi che qualcuno non se lโaspettasseโฆ) ha perรฒ minato il giudizio complessivo.

Dune tra successo e perplessitร della critica: le reazione da Venezia
Vi riportiamo ora alcuni dei commenti della critica sulla pellicola tratta dai romanzi di Frank Herbert.
Owen Gleiberman di Variety ha definito Dune รจ โspettacolare e avvincenteโฆ fino a quando non lo รจโ.
โEcco una definizione utile di un grande film fantasy sci-fi. ร uno in cui la costruzione del mondo รจ fantastica, ma non piรน essenziale della narrazione. Nei primi due film di โStar Warsโ, quelle dinamiche erano perfettamente sincronizzate. Erano anche nei film โIl cavaliere oscuroโ e โMad Maxโ. โBlade Runnerโ, a suo modo, รจ un film fantastico, ma la sua costruzione del mondo รจ piรน potente dei suoi trascendentali noodles neo-noir. Visto in questa luce, โDuneโ รจ un film che merita cinque stelle per la costruzione del mondo, ma solo due e mezzo per la narrazioneโ.
Il redattore di IGN Scott Collura รจ tra quelli delusi dal secondo atto di Dune. โQuesto รจ un film tecnicamente brillante e visivamente sorprendente con un cast di primโordine e profondi concetti di fantascienza. Un peccato, quindi, che si senta come un freno nella sua metร posterioreโ.
Richard Lawson di Vanity Fair si mostra a sua volta critico.โCon Dune, Villeneuve aveva la possibilitร di correggere gli errori della pellicola di David Lynch del 1984 e onorare davvero il testo di Herbert. Ma Villenueve non puรฒ fare a meno di trasformare il tutto in qualcosa di iper lucido e duro al tatto. Anche โArrivalโ, il suo film ad alto budget di maggior successo, geme sotto il tremendo onere della sua costruzione. ร un sovraccarico, e solo la sceneggiatura piรน acuta e urgente puรฒ sopravvivere sotto quel peso. โDuneโ, sfortunatamente, non รจ uno di quelli. Forse il materiale originale, con il suo infinito glossario di termini che descrivono luoghi, popoli, tradizioni religiose e sistemi politici, รจ semplicemente troppo denso per essere affinato in qualcosa di agile dal punto di vista cinematografico. Il film di Villeneuve รจ in qualche modo faticoso e frettoloso allo stesso tempo, raffiche di esposizione e di apparecchi da tavola che risuonano intorno a monoliti fissiโ.

Non solo critiche: Dune ha anche successo
Cโรจ tuttavia una fetta di pubblico che sembra aver reagito meglio alla visione di Dune in quel di Venezia e che potrebbe garantirne il successo al box office. Alcuni sembrano aver apprezzato Dune proprio per lโeccellente ricostruzione del mondo di Frank Herbert, vedendo nella resa scenica del film di Villeneuve un tributo al ciclo di romanzi.
Un esempio รจ Erik Dravis di Fandango e Rotten Tomatoes, il quale ha lodato il film definendolo una delle โesperienze piรน immersive che io abbia mai provato nel corso della mia vita con un film sci-fi. Cโรจ una magistrale capacitร registica sullo schermo. Con lโaiuto di effetti sonori mostruosi, il film trasporta in maniera meravigliosa in un nuovo, eccitante e magnifico mondoโ.
(fonti: Variety e ScreenRant)