Muore il grande attore lanciato da Wenders
All’età di 77 anni, si è spento a Zurigo l’attore Bruno Ganz.
Figlio di un operaio svizzero e di madre italiana, l’artista era nato proprio a Zurigo nel 1941.
Di lui ricordiamo una carriera lunghissima, condita da tante interpretazioni memorabili, e circa 50 film tra grande e piccolo schermo.
Ottenne la fama nel 1977 quando Wim Wenders lo scelse come protagonista ne L’amico americano e da lì la sua carriera fu tutta in discesa. Collaborò con registi importanti come Herzog, Demme e Bertolucci e ancora Wenders ne Il cielo sopra Berlino, ma qui in Italia lo ricordiamo soprattutto per Pane e tulipani di Silvio Soldini (2000), grazie al quale ottenne il David di Donatello.
Tra le più recenti e note performance non possiamo non menzionare il suo Adolf Hitler ne La Caduta di Oliver Hirschbiegel, ed in particolare una scena di questo film è diventata cult grazie alle tantisisme parodie di cui è finita vittima.
Proprio questo mese uscirà in Italia l’ultimo film a cui l’attore ha preso parte: La casa di Jack di Lars von Trier.