La quiete prima della tempesta
Quando uscì il primo episodio di Life Is Strange, il 30 gennaio 2015, nessuno si aspettava che il piccolo capolavoro di Dontnod avrebbe conquistato col tempo il cuore di 3 milioni di videogiocatori.
Episodio dopo episodio, la trama di questa avventura grafica appariva sempre più coinvolgente e perfetta, al punto che giunti all’epilogo sembrava impossibile ipotizzare un secondo capitolo, poiché forzare una storia convincente già conclusa avrebbe significato rovinare tutto. Eppure, quando il mese scorso trapelò la notizia di un nuovo Life is Strange in sviluppo, i fan lasciarono perdere i loro timori e abbracciarono l’entusiasmo di rituffarsi in quella malinconia e in quella profondità tipiche del titolo.
Ma le sorprese non sono certo terminate poiché, nonostante il messaggio di Dontnod sulla loro assenza a E3 2017, durante la conferenza Microsoft alla fiera di Los Angeles è stato presentato il trailer di Life is Strange: Before the Storm. Si tratta di un progetto parallelo, il cui nome è già un evidente indizio per far capire che si tratta di un prequel.
Sviluppato da Deck Nine Games, l’avventura sarà ambientata prima degli eventi che hanno travolto Arcadia Bay, e sarà incentrata su Chloe sedicenne e sul suo rapporto con Rachel. Il titolo sarà composto da tre episodi, il primo dei quali, Awaken, arriverà su PlayStation 4, Xbox One e PC il 31 agosto 2017. Inoltre sarà possibile prenotare anche la Deluxe Edition contenente l’episodio aggiuntivo Farewell con Max come personaggio giocabile.
La Chloe di Before the Storm ha i capelli castani e indossa semplici t-shirt e jeans non ancora strappati. Non ha nemmeno i tatuaggi variopinti sulle braccia. È insomma un’adolescente in cerca della strada da intraprendere.
Nel video gameplay recentemente rilasciato è possibile vedere la protagonista intrufolarsi di nascosto in un concerto rock. L’interazione con l’ambiente e i dialoghi saranno i pilastri su cui si baserà il gioco. Non vi è infatti alcuna traccia dell’elemento sovrannaturale, come il riavvolgimento del tempo utilizzato nel primo Life is Strange.
Una scelta comprensibile che avrebbe sollevato dubbi e incongruenze tra i due titoli. La storia dunque avanza attraverso le scelte di Chole/giocatore che, come nei vecchi episodi, andranno a influenzare il corso degli eventi, anche quelli secondari. Quanto all’interazione, se con Max ci dilettavamo a scattare fotografie ai diversi elementi dello scenario, in Before the Storm con Chloe potremo creare dei graffiti su varie superfici. Un piccolo dettaglio che però enfatizza la caratterizzazione della protagonista e il nostro operato all’interno di un ambiente.
Sicuramente ciò che rincuora è ritrovare l’atmosfera un po’ cupa, un po’ ribelle ma anche poetica che contraddistingue il titolo, grazie pure alla presenza di personaggi già noti ma rimasti avvolti nel mistero, come l’affascinante Rachel o l’irrequieto Frank. Temi profondi come l’amicizia, l’alcol, la droga, la famiglia troveranno nuovamente spazio.
Vi è comunque molta aspettativa riguardo la colonna sonora, che già precedentemente aveva dimostrato di essere fondamentale per un’immersione quasi totale nell’avventura, inserendosi perfettamente nei vari contesti trattati.
Essendo composto da soli tre episodi più uno bonus, Life is Strange: Before the Storm non avrà un’elevata longevità. Si parla di circa 6-9 ore per completare il trittico, e di 2-3 ore per concludere ciascun episodio. È chiaro che la durata sarà più estesa nel momento in cui vorremmo tentare di intraprendere tutte le strade offerte dai dialoghi.
In attesa del successore ufficiale di Life is Strange, di cui ancora non sappiamo nulla se non che è in sviluppo, Before the Storm vuole presentarsi come parentesi obbligatoria per tutti coloro che sono rimasti affascinati dall’avventura di Max e Chloe. Se a livello di gameplay non dona nulla, dal punto di vista narrativo questo prequel permette di gettare luce su tutto ciò che era rimasto oscuro nel capitolo precedente.