Le botte secondo Nintendo
Protagonista assoluto dell’ultimo Direct di Nintendo è stato senza dubbio il brawler più famoso nel panorama dei videogiochi: Super Smash Bros. Ultimate. Una presentazione che infatti sembrava non finire più ci ha presentato tutte le novità dell’ultimo capitolo della fantastica serie sviluppata da Sakurai, che andremmo a ricordare e riassumere in questa sede.
Innanzitutto va sottolineato che apparentemente ci troviamo davanti ad un vero e proprio update della versione Wii U, in quanto viene ripresa praticamente qualsiasi feature e personaggio presente nell’edizione precedente aggiornata agli ultimi DLC. Ritroveremo quindi in compagnia della solita scuderia Nintendo, nuovamente guest star come Ryu, Cloud, Sonic e Bayonetta.
Ovviamente non mancherà qualche new entry, ce ne sono state presentate alcune. Direttamente dall’universo di Metroid arriva la più celebre nemesi di Samus: lo pterodattilo spaziale Ridley. Un personaggio dalle dimensioni imponenti che ovviamente punta tutto sulla forza bruta. Tra i suoi attacchi abbiamo visto colpi a base di picchiate in volo, artigliate ed un uso della coda “non convenzionale”. La prima impressione è che sia un personaggio particolarmente temibile del roster soprattutto a causa della stazza.
Il mondo di Nintendo ha poi fatto recentemente entrare tra le sue fila gli Inkling con Splatoon, non potevano quindi esimersi dal farli partecipare alla bagarre. A nostra disposizione ci sarà sia il “modello” maschile che quello femminile, ovviamente imbracciando il fido splasher con tanto di rulli e secchiostri. Il loro moveset è tutto basato sulla vernice: ricoprendo di colore l’avversario questo subirà più danni. Come ben sappiamo però, o come almeno sanno i giocatori di Smash Bros., parliamo di una formula di gioco meno superficiale di quello che può sembrare dall’esterno, Smash ha sempre avuto finezze sotto meccaniche e tecniche che rendono il gameplay piuttosto profondo. Anche gli inkling avranno quindi delle proprie peculiarità che li renderanno unici e diversi da gestire rispetto a qualunque altro PG. La vernice infatti è limitata e il serbatoio andrà ricaricato all’occorrenza premendo il tasto B mentre lo scudo è alzato.
Abbiamo poi ben tre versioni di Link, rispetto alle sole due precedenti e Daisy, la principessa “minore” che sarà selezionabile come avatar alternativo a Peach. Vale la pena ricordare che moltissimi personaggi avranno una o più skin alternative e questo non influirà solo sull’estetica del personaggio ma in minor misura anche su qualche dettaglio del combat system dello stesso e addirittura sulla voce.
Un altra importante novità è rappresentata dalla schivata aerea, per la prima volta presente nella serie, che sicuramente cambierà di molto gli equilibri dei match tra i giocatori più navigati, visto e considerato che si passa parecchio tempo in aria.
In generale per quanto ci è dato sapere, si tratta più che altro di un capito “d’abbondanza” e non di rivoluzione. Certo è stato inserito qualche nuovo personaggio, le mosse smash finali sono state modificate per tutti i contendenti, cercando soprattutto di rimediare a quelle che risultavano più “rotte” precedentemente, qualche piccola aggiunta è stata fatta nel moveset, ci sono nuovi assist, che ora potranno essere mandati KO dal nostro stesso personaggio, sono stati inseriti nuovi stage e ci aspettiamo anche qualche nuova modalità, ma sostanzialmente Smash Bros rimane sempre il solito, meraviglioso, gioco. Qualcosa di cosi perfetto che non è possibile metterci le mani se non per aggiungere ulteriore carne al fuoco. Quello che ci auguriamo a questo punto maggiormente, è che finalmente la serie possa vantare un comparto online degno e giocabile come si deve, cosa che ancora non ha mai avuto, in modo da permettergli di competere anche tra i multiplayer online visto che la base ci sarebbe tutta. D’altro canto nell’olimpo dei giochi multy in locale da fare in salotto già ci sta da una vita con lo scettro in mano, sarebbe però il passo successivo più naturale da fare per la serie.
In ogni caso, il 7 dicembre non è poi cosi lontano tutto sommato. Prepariamoci per delle risse natalizie d’alto livello!