Henry Cavill sarà l’iconico Sherlock Holmes nel lungometraggio tratto dalla saga letteraria di Enola Holmes
Continuano i lavori su Enola Holmes, pellicola ispirata all’omonima saga letteraria, che vedrà Millie Bobby Brown nei panni della protagonista, affiancata da Henry Cavill che vestirà quelli di Sherlock Holmes.
La pellicola sarà diretta da Harry Bradbeer e porterà, per la prima volta, sul grande schermo, il personaggio nato dalla penna di Nancy Springer, la giovane Enola, sorella più piccola di Sherlock e Mycroft, dotata del medesimo acume investigativo dei fratelli e protagonista della serie letteraria The Enola Holmes Mysteries.
La saga iniziò nel 2006 con il primo libro The case of the Missing Marquees ed è terminata nel 2010 con The Case of the Gypsy Goodbye. Sia il primo che il quinto libro della saga, sono valsi all’autrice una nomination agli Edgar Awards come “Miglior mistery per ragazzi” nel 2007 e nel 2010.
Negli anni è stata anche realizzata una trasposizione fumettistica dell’opera della Springer, una serie di graphic novel scritte e disegnate da Séréna Blasco e pubblicate sia in Francia che – almeno le prime due – in territorio americano grazie a IDW.
Nel cast del film, oltre alla già citata star di Stranger Things, Millie Bobby Brown, che vestirà i panni della giovane Enola, e ad Henry Cavill – il Superman del DCEU nonché il Geralt di Rivia della serie di casa Netflix ispirata a The Witcher – in quelli del fratello Sherlock, vedremo anche Helena Bonham Carter (Sweeny Todd, Alice in Wonderland e Bellatrix Lestrange nella saga di Harry Potter) nel ruolo della madre di Enola.
A curare la sceneggiatura del film sarà Jack Thorne (Harry Potter e la maledizione dell’erede) e, secondo le prime indiscrezioni, la storia ruoterà attorno alla scomparsa di un giovane e al misterioso omicidio del padre.
Oltre al ruolo della protagonista, la giovane Brown, insieme alla sorella Paige e ad Alex Garcia e Ali Menders di Legendary, produrrà la pellicola.
Al momento non è stata resa nota una possibile data d’inizio dei lavori né, tantomeno, un possibile periodo di debutto nelle sale.