In quel di Etna Comics 2017, noi di Stay Nerd abbiamo avuto lโonore di intervistare nientepopodimeno che Dario Argento, cineasta che non ha certo bisogno di presentazioni: maestro del cinema, insostituibile autore di successi di thriller e horror (che tra lโaltro, di recente, ha annunciato di stare scrivendo una storia per Dylan Dog, fumetto che spesso lโaveva omaggiato attraverso la penna di Tiziano Sclavi). Volete sapere comโรจ andata? Seguiteci, nel resoconto della nostra intervista!
Dallโalto della sua carriera, come trova cambiato, oggi, il cinema, rispetto a quando ha cominciato? Ci sono piรน nuovi mezzi per esprimersi oppure piรน nuove difficoltร ?
Beh, certamente piรน difficoltร . Un tempo fare cinema era piรน facile, cโerano piรน produttori, piรน denaro, piรน investitori, ora molto di meno. Perciรฒ per un ragazzo che debutta o vuole debuttare, la situazione รจ abbastanza problematica. Io, ad esempio, lavoravo in un gruppo, una โfactoryโ, con Michele Suavi, Lamberto Bava, Sergio Stivaletti, abbiamo fatto un poโ di film insieme. Ma oggi non cโรจ piรน la possibilitร di fare una cosa del genere, e anche i film sono generalmente piรน modesti di qualitร , il pubblico si รจ un poโ โimbestialitoโ.
Lei, nonostante specifichi di aver fatto piรน thriller che horror, รจ spesso definito โil Maestro dellโOrroreโ. Questo รจ forse segno che manca, nella scena horror, una personalitร registica forte come la sua, o รจ comunque una gratificazione nei suoi confronti?
Certamente รจ una gratificazione, un riconoscimento da parte di colleghi americani, orientali, sudamericani, tutti quelli che seguono i miei film e il mio lavoro, ammirano il mio modo di fare cinema. E questo senza dubbio mi dร grande soddisfazione.
Come reputa la recente tendenza del cinema di rilanciare e attualizzare vecchi successi, con reboot e remake, anche nei confronti delle sue opere?
Beh, proprio adesso sono da poco terminate le riprese di una nuova versione di Suspiria, diretta da Luca Guadagnino, girata in varie parti dโEuropa, con un grande cast: Tilda Swinton, Dakota Johnson, Mia Goth e Chloe Grace Moretz.
E se la scelta di rilanciare un suo film ricadesse su di lei, quale sceglierebbe?
Ah, se la scelta fosse mia? Beh, รจ molto difficile. Non saprei proprio dire.
Nellโorrore e nel thriller lโessere umano si confronta con le proprie paure, ordinarie o sovrannaturali. Secondo lei da dove proviene questo bisogno dellโuomo di confrontarsi con i suoi demoni, attraverso una narrazione spesso โtraumaticaโ?
Noi siamo divisi in due, abbiamo una parte chiara e una parte oscura. Vivendo sempre nella nostra metร chiara, proviamo curiositร di esplorare anche la nostra metร oscura, ed รจ questa stessa curiositร che ci spinge a vedere film del genere, ma anche a fare i pensieri piรน strani e bizzarri. ร la curiositร di esplorare.
Perfetto. Grazie mille ancora per questโintervista da parte di tutta Stay Nerd, e a presto!
Arrivederci!