Durante Etna Comics 2018 abbiamo avuto il grande piacere di scambiare qualche parola con Barbara Bouchet, uno dei personaggi simbolo della commedia sexy allโ€™italiana.
Lโ€™attrice ha risposto cordialmente a tutte le nostre domande.

etna comics 2018 barbara bouchet

Qui ad Etna Comics abbiamo sia te che Alvaro Vitali, due icone della nota commedia sexy allโ€™italiana, che ha monopolizzato la scena del nostro cinema da metร  degli anni โ€™70 alla fine degli anni โ€™80. Ma in realtร  hai lavorato anche ad Hollywood ed in Germania. Quali sono le differenze in termini di approccio?

Io ho iniziato ad Hollywood e poi sono arrivata in Italia. Il primo impatto mi ha spaventato molto, perchรฉ lรฌ ci sono i sound stage, insonorizzati, mentre qui cโ€™era un caos infernale e avevo piรน difficoltร  a ricordarmi le battute, in quel frastuono. Per cui il regista mi disse: โ€œSe non ricordi le battute conta ad alta voce, tanto poi ti doppiamoโ€. Per i primi anni รจ stato cosรฌ, perchรฉ non parlavo italiano ed oltretutto i personaggi che interpretavo spesso dovevano esprimersi in dialetto, quindi per me sarebbe stato impossibile.
Allโ€™epoca i film erano maggiormente coproduzioni, con tanti paesi diversi, dalle Filippine, alla Francia, alla Germania allโ€™Algeria. Ho visitato dei posti bellissimi, ed amando viaggiare รจ stato davvero fantastico.

Uno dei tuoi primi ruoli รจ stato un episodio di Star Trekโ€ฆ

Stai andando molto indietroโ€ฆ (ride n.d.R.)

Conoscevi giร  Star Trek?

No, non lo conoscevo onestamente. Ero una ragazzina.
Ti racconto un aneddoto un poโ€™ piรน recente, che riguarda proprio Star Trek. Tempo fa mi chiamarono e mi dissero che dovevo andare a New York a firmare autografi. Chiesi subito come fosse possibile, dal momento che a New York non sono certo famosa come lo sono in Italia, ma mi dissero che lรฌ ci sono milioni di Trekkie che volevano autografi. Portai le mie ultime foto, ovviamente a colori, ma quando arrivai lรฌ mi dissero che non andavano bene, e che volevano foto di quei tempi, in bianco e nero. Tanto, mi dissero: โ€œNeanche la guardano. Basta che fai lโ€™autografo e sono feliciโ€. Cโ€™era la fila, e pagavano pure! (ride n.d.R.)

Io vado ancora a diverse riunione dei trekkie e dei Bond.

Giusto, perchรฉ hai fatto anche Casino Royale.

Mi manca il western, perchรฉ in fin dei conti ho fatto di tutto. Star Trek, James Bond, film thriller e polizieschi, film in costume. Non mi sono fatta mancare quasi nulla.

Cโ€™รจ da dire che lโ€™invecchiamento non ti riguarda minimamente, e in โ€œMetti una nonna in freezerโ€ mi sembra una cosa di una grande potenza, per unโ€™attrice che รจ stata unโ€™icona sexy, dimostrare che la femminilitร  non รจ solo quella stereotipata ma persiste negli anni.

Io sono davvero contenta di quel piccolo ruolo che mi hanno offerto. Sono stata anche nominata ai Nastri dโ€™Argento per quella parte. Quando lโ€™ho saputo mi sono fatta una risata che non vi dico! Ho detto โ€œma come, 120 film e la maggior parte commedie, e mi volete dare un premio per questi 2 minuti?โ€ In fondo meglio tardi che mai, no?

Come ti sembra cambiata la commedia italiana dai tuoi esordi ad ora?

รˆ diventata un poโ€™ piรน volgare. Se non dicono le parolacce non riescono a far ridere. Allโ€™epoca nostra era piรน legata alla sceneggiatura, agli attori e tutto il resto.