Euphoria: la serie TV HBO che parla di sesso e droga, in America fa già scandalo

Il 16 giugno 2019 uscirà negli Stati Uniti sul canale HBO Euphoria, una serie TV di cui già si parla tantissimo e che promette “scandalo” e lamentele.

Euphoria si basa su una serie israeliana, ma nella sua versione a stelle e strisce ha come protagonista Zendaya, ex stellina di Disney Channel e la trama vede un gruppo di studenti liceali che sperimentano amicizie e amori in un mondo fatto prevalentemente di droga, sesso, traumi e social media.

Non sappiamo molto altro, se non il fatto che lo show, nella sua prima stagione, avrà 10 episodi totali della durata di circa 50-60 minuti ciascuno, ma soprattutto il fatto che ci saranno molte scene di sesso ed anche di morte. Non ho uno show adatto a tutti, quindi, e soprattutto non il “classico” young-adult che tanto va di questi tempi.

euphoria sesso

 

Gli spettatori ignari di ciò, probabilmente dal 16 giugno 2019 rimarranno sorpresi nell’assistere a tutto ciò sull’emittente HBO, che – a quanto pare – mostrerà tanto materiale esplicito come mai si era visto sul piccolo schermo e quindi si vedranno genitali, scene di sesso anche violento e di gruppo tra adolescenti, e tanta droga, con almeno una sequenza di overdose mostrata chiaramente.

Il creatore di Euphoria, Sam Levinson (figlio del regista Barry Levinson) ha un background complicato, infatti ha scritto tutti gli episodi di Euphoria proprio sulla base delle sue lotte passate contro la dipendenza, e parlando della serie ha dichiarato:

“Ci saranno genitori che impazziranno completamente”.

Se molte persone sono rimaste “scandalizzate” da Tredici, probabilmente dovranno ricredersi sulla serie con Hannah Baker dopo Euphoria.

Non è per tutti“, sostiene Bloys di HBO, che prosegue poi affermando che “può sembrare un qualcosa che si spinge oltre il limite, ma qualcuno queste esperienze le ha vissute per davvero“.

Fonte: The Hollywood Reporter.

Tiziano Costantini
Nato e cresciuto a Roma, sono il Vice Direttore di Stay Nerd, di cui faccio parte quasi dalla sua fondazione. Sono giornalista pubblicista dal 2009 e mi sono laureato in Lettere moderne nel 2011, resistendo alla tentazione di fare come Brad Pitt e abbandonare tutto a pochi esami dalla fine, per andare a fare l'uomo-sandwich a Los Angeles. È anche il motivo per cui non ho avuto la sua stessa carriera. Ho iniziato a fare della passione per la scrittura una professione già dai tempi dell'Università, passando da riviste online, a lavorare per redazioni ministeriali, fino a qui: Stay Nerd. Da poco tempo mi occupo anche della comunicazione di un Dipartimento ASL. Oltre al cinema e a Scarlett Johansson, amo il calcio, l'Inghilterra, la musica britpop, Christopher Nolan, la malinconia dei film coreani (ma pure la malinconia e basta), i Castelli Romani, Francesco Totti, la pizza e soprattutto la carbonara. I miei film preferiti sono: C'era una volta in America, La dolce vita, Inception, Dunkirk, The Prestige, Time di Kim Ki-Duk, Fight Club, Papillon (quello vero), Arancia Meccanica, Coffee and cigarettes, e adesso smetto sennò non mi fermo più. Nel tempo libero sono il sosia ufficiale di Ryan Gosling, grazie ad una somiglianza che continuano inspiegabilmente a vedere tutti tranne mia madre e le mie ex ragazze. Per fortuna mia moglie sì, ma credo soltanto perché voglia assecondare la mia pazzia.