In occasione della Gamescom 2022 abbiamo intervistato Darren Gladstone, Community Manager di Telltale, che ci ha parlato dell’azienda e ovviamente di The Expanse
on The Expanse, per la prima volta Telltale non ha sviluppato un gioco in solitaria, ma lo ha fatto con la collaborazione di Deck Nine Games. Ce ne ha parlato alla Gamescom 2022 il Community Manager di Telltale, Darren Gladstone, che ha rivelato come, quando hanno ricostruito Telltale, si è pensato di fare qualcosa di diverso rispetto al passato, con uno zoccolo duro di persone che lavoravano già in azienda, che ha cercato la collaborazione di altri studi, un aiuto per mettere insieme quella che era la visione generale. Nel caso di The Expanse, Telltale ha lavorato insieme a Deck Nine, e – sostiene Gladstone, “è stato molto bello: abbiamo unito quello che loro sanno fare meglio, con quello che noi vogliamo sia il futuro dei giochi Telltale”.
Raccontare una storia Telltale, con altre voci, in pratica.
Dal trailer sembra esserci un po’ più di azione “tradizionale” rispetto al passato, con più movimenti, ad esempio, ma Gladstone afferma che si deve guardare al gioco nel suo insieme. “Prendiamo ad esempio The Wolf Among Us 2: è un poliziesco ambientato a New York negli anni ’80, ed è su quello che è incentrato. In The Expanse invece si gioca molto sul concetto di gravità. Hai questa abilità di ‘fluttuare’ ed esplorare liberamente il mondo che ti circonda, e c’è molto altro che ancora non abbiamo mostrato.
Peraltro è stata usata una versione modificata di Unreal Engine, che insieme a quello che – sottolinea Gladstone “sappiamo fare in Telltale” formerà il gameplay finale. Quindi sì, c’è molto di più di dialoghi e scelte: quelle ci sono ancora ovviamente, ma hai anche un gameplay coerente con l’universo in cui si sta giocando.
Siccome il CM di Telltale ha nominato The Wolf Among Us 2, abbiamo provato a chiedergli se ci sarà questo tipo di approccio anche con quel gioco, ma chiaramente non ha potuto dirci granché a riguardo, se non che non vede l’ora che gli altri vedano quello che ha visto lui, lasciandoci quindi immaginare un prodotto meraviglioso.
Ad ogni modo, tornando a The Expanse, possiamo dire che sono in tre a fare questo tipo di storie: Telltale, Quantic Dream e – se vogliamo – Dontnod. Ma quello che prova a fare Telltale, secondo Gladstone, anche guardando alla storia completa dell’azienda, al suo percorso, è modificare l’approccio praticamente ad ogni gioco. Hanno iniziato prendendo spunto dalle avventure punta e clicca, come Monkey Island, ad esempio. Ma se poi proseguiamo da The Walking Dead in poi, ci sono molti elementi che sono cambiati ad ogni gioco. Quello che Telltale vuole che si comprenda è che c’è molto più oltre alle scelte nei dialoghi, e – prosegue il CM – “spero che lo vedrete quando vi mostreremo di più di The Expanse”.