La Festa si avvicina
La 12a edizione della Festa del Cinema di Roma è ormai alle porte.
Il 10 ottobre, nella accogliente Sala Petrassi dell’Auditorium – Parco della Musica, si è tenuta la conferenza di presentazione del programma del festival, tenuta da Piera Detassis, la Presidente della Fondazione Cinema per Roma e dal Direttore artistico Antonio Monda (confermato in queste vesti per i prossimi tre anni, ed in carica dai precedenti tre).
Il discorso di apertura di Piera Detassis è stato rivolto ai doverosi e sentiti ringraziamenti a tutti coloro che hanno permesso la realizzazione della Festa, e quindi la gratitudine è andata a tutti i servizi, gli sponsor, le collaborazioni, varie partnership, ecc.
Subito dopo la parola è passata a Monda, che in quanto direttore artistico ha rivelato subito il budget complessivo, che – come l’anno precedente – si aggira intorno ai 3 milioni e 400 mila euro, per poi passare immediatamente a scandire tutte le tappe principali di questa Festa che, ricordiamo, partirà il 26 ottobre per concludersi il 5 novembre.
Il Direttore è stato pragmatico nella sua presentazione, iniziando a parlarci del film che aprirà le danze, ovvero Hostiles di Scott Cooper, con Christian Bale e Rosamund Pike. Quest’ultima tra l’altro sarà sicuramente presente sul red carpet la sera del 26, e Monda ci ha tenuto a comunicarlo.
Sarà un festival fortemente incentrato sull’amore per il cinema, e in questo senso interverranno anche degli ospiti di grido nel panorama internazionale, artisti noti in settori differenti dal grande o dal piccolo schermo, ma che nutrono una forte passione per la settima arte. È anche per questo, ad esempio, che tra gli ospiti di punta figura lo scrittore Chuck Palahniuk, tra l’altro autore di molti libri trasposti poi in film, e cinefilo a tutto tondo.
Un altro aspetto che Monda ci ha tenuto a segnalare è il fatto che questa Festa avrà dei temi dominanti, come ad esempio la Musica. Ci saranno 2 documentari (uno su Bob Dylan e uno su Maria Callas) e inoltre tutti i film saranno preceduti da una clip di circa 30 secondi di un musical; tutti diversi e scelti dai selezionatori.
Altro tema centrale sarà lo sport, dal tennis alla Formula 1, passando per la boxe, saranno tanti film e documentari in tal senso.
Ci saranno anche opere restaurate, come sempre, e stavolta potremo riguardare con piacere Miseria e Nobiltà, ma anche pellicole un po’ più “recenti” come Borotalco.
A proposito di film italiani è stato davvero interessante lo spunto di Monda, che dopo aver annunciato che le pellicole nostrane saranno solamente 3, ha voluto specificare che prendere tanti film italiani solo per il gusto di farlo non avrebbe di certo aiutato il nostro cinema, e pertanto è sicuramente meglio selezionarne pochi ma di cui si è davvero certi.
Tornando alla questione ospiti, uno su tutti ha catturato la nostra attenzione: si tratta di David Lynch. Il visionario regista sarà insignito (il 4 novembre) del Premio alla Carriera, che sarà consegnato dal “nostro” Paolo Sorrentino. Un momento da non perdere, insomma.
Altri artisti che saranno presenti per gli Incontri ravvicinati saranno il cineasta Xavier Dolan, ma anche personaggi che conosciamo bene come Fiorello o Gigi Proietti.
Il tappeto rosso vedrà comunque tante star, anche tra gli attori, tra cui Monda ha voluto citare ad esempio Jake Gyllenhaal.
Sarà un festival ricco di film appassionanti e multietnico, ma soprattutto, citando Monda, una Festa in cui gli artisti vengono non per promuovere ma perché hanno voglia di stare qui.
Ci saranno 14 anteprime mondiali, 10 internazionali, 10 prime europee, per 31 differenti nazionalità presenti. Numeri importanti, che non fanno altro che ingolosirci e fremere in attesa dell’inizio della Festa.