Ronaldocentrismo
CR7 sul tetto del mondo, anche nel nuovo FIFA. Dalle cover ai trailer, il nuovo capitolo del franchise più potente di EA vede il 4 volte (presto 5) pallone d’oro primeggiare dappertutto, anche nel mondo videoludico e virtuale quindi, oltre che sul prato verde.
Al di là di questo super funzionale e logico saggio di marketing, il compito della società di Reedwood City è sempre lo stesso: lanciare sul mercato un prodotto in grado di mantenersi perennemente fresco, dosando in maniera adeguata innovazioni e protezione delle formule vincenti, con un accurato restyling.
In primo luogo dobbiamo dire che già dallo scorso anno il passaggio al motore grafico Frostbite Engine ha portato con sé un realismo senza pari e un livello di dettaglio davvero sensibile. Quest’anno ovviamente il tutto sembra dare dei risultati ancora più sbalorditivi, seppur dobbiamo segnalare che il Frostbite non sarà presente sulla versione Switch del gioco.
Passando alle altre piattaforme però godremo dei macroscopici accorgimenti operati in questo ambito, primo tra tutti il nuovo sistema di illuminazione, con nette differenze di colore tra una partita in Sud America ed una in Nord Europa, che si faranno notare (sembra) abbastanza nitidamente.
La medesima attenzione è stata rivolta agli stadi, che avranno il compito di apparire più vivi, soprattutto alcuni, garantendoci l’atmosfera unica di determinate realtà, con le tifoserie che dovrebbero reagire diversamente a seconda delle circostanze.
Ovviamente tutti questi bei discorsi rimarrebbero fini a se stessi senza un gameplay con le palle, in tutti i sensi.
FIFA 18 sembra poter essere davvero il miglior gioco di calcio mai realizzato, e tutto è stato improntato in questa direzione. Si è cercato di migliorare in primo luogo il movimento dei giocatori, e da quel che abbiamo potuto vedere finora i risultati vanno verso la perfezione, o quasi.
Animazioni diverse per ogni fotogramma renderanno sempre più fluido il movimento dei calciatori, con delle meccaniche che ricalcano lo stile PES e si avviano nella direzione di un realismo senza pari.
La motion capture raggiunge dei livelli assolutamente esaltanti, pur se già in primavera avevano visionato in tal senso dei filmati che ci avevano fatto strabuzzare gli occhi.
EA ha apportato una sorta di revisione anche al dribbling che ne esce migliorato e meno legnoso, il che consentirà una maggiore agevolezza nel controllare calciatori dribblomani come ad esempio Hazard del Chelsea o Messi del Barcellona, tanto per citarne un paio.
Il nuovo sistema di animazioni rende più netta la distinzione tra le due andature, la sprint e la corsa standard. Ora, pure un occhio meno clinico riuscirà a notare la differenza, ed anche ciò converge verso il miglioramento dell’estetica del gioco.
Un altro scatto in avanti è stato compiuto circa il posizionamento in campo dei calciatori, grazie ai nuovi algoritmi di I.A., che dovrebbero andare a spazzare via (o almeno ce lo auguriamo) quella sensazione di accentramento dei 22, o meglio dei 20 in campo, garantendo un più adeguato sfruttamento del prato verde. Questo favorirà la fluidità del gioco, con i calciatori maggiormente propensi a spargersi per ottenere palla.
Anche le giocate “al volo” ed i cross dovrebbero beneficiare di quanto detto fino ad ora, restituendoci un realismo ottimale sul piano visivo ed una concretezza pad alla mano.
Partirà anche la seconda stagione de Il Viaggio, con Alex Hunter sempre protagonista delle “nostre” avventure. Ci si augurava dei miglioramenti sensibili per questa interessante novità apportata lo scorso anno, che aveva soddisfatto l’utenza dal punto di vista concettuale ma era apparsa un po’ come un progetto troppo embrionale. Siamo particolarmente curiosi di scoprire come sarà nei fatti, ma intanto sappiamo che il nostro Hunter è ormai un giocatore affermato e ci sarà anche la possibilità di andare a fare un’esperienza all’estero. Bene anche l’editing:in FIFA 17 non potevamo mettere le mani sul look di questo calciatore, ora possiamo quantomeno scegliere il volto e la capigliatura di Hunter, ma anche il suo abbigliamento. Tutti passi in avanti che in prospettiva futura ci fanno pensare a qualcosa di veramente spettacolare.
È di poco fa inoltre la notizia che in FIFA 18 potremo vedere più gol per partita rispetto a quanto accadeva nel capitolo precedente, che aveva un’intelligenza artificiale talmente robusta da rendere le difese avversarie dei veri e propri “catenacci”.
Cominciano anche i primi leak d’informazioni sugli overall di alcune squadre presenti, facendo uscire i valori di Juventus, PSG e Chelsea.
Ne sapremo di più molto presto ovviamente, e vi diremo tutto in fase di recensione.
Aspettando la data di uscita fissata per il 29 settembre per PS4, PS3, Xbox One, Xbox 360, Nintendo Switch e PC.