Problemi con gli eSports di FIFA 20: si decide tutto con la morra cinese
Una partita tra professionisti che non ha potuto prendere luogo è stata decisa a morra cinese; e no, non stiamo parlando della Lega di Serie A, ma di FIFA 20.
Il campionato italiano e quello eSports di FIFA sembrano avere gli stessi problemi a far iniziare le proprie partite. Mentre in Italia ciò è dovuto a un’emergenza sanitaria che ha costretto al rinvio di diversi match, su FIFA galeotto fu il server e chi giocò.
Dal racconto di un professionista di FIFA 20 avvenuto su Twitter è emerso questo quadro surreale.
I cannot believe it !! @EASPORTSFIFA @EAFIFADirect We literally had to play a rock paper scissors becauce we couldn’t find each other to invite in an EA LICENSED QUALIFIER . WTF !! ???????? I am done
— Shaun Galea (@brandsha56) February 29, 2020
“Non posso crederci! Su FIFA 20 siamo stati letteralmente costretti a giocare a sasso, carta e forbice perché non riuscivamo a trovarci a vicenda in una partia di qualificazione del campionato! WTF! Io ho chiuso!”
A parte la risposta laconica di un utente che chiede “Hai giocato forbici, non è vero?” sembra che il problema abbia trovato la comprensione della comunità dei giocatori.
Oltre al problema relativo ai server (che nasconde a dire il vero una soluzione per l’attuale campionato italiano), l’episodio sembra aver sollevato diverse lamentele da parte degli utenti. La più comune riguarda quella del periodo di tempo entro cui giocare le partite: i giocatori devono scontrarsi entro un determinato giorno per le qualificazioni, motivo per cui i match non possono essere rimandati in caso di malfunzionamento dei server (e almeno in questo la Serie A sembra essere un passo avanti).
Per questo motivo un risultato è per forza di cosa necessario. Anche a costo di giocare una partita a morra cinese invece che a FIFA 20.