Hajime Tabata, game director di Final Fantasy XV, ha rilasciato una lunga ed interessante intervista a Game Informer, nella quale ha parlato, molto onestamente, dello stato di salute della serie e delle difficoltà legate allo sviluppo proprio di Final Fantasy XV.
Queste le parole di Tabata:
“La situazione più pesante di tutte era che, mentre iniziavamo a sviluppare Final Fantasy XV, non vedevamo un incremento di fan del franchise. L’immagine di Final Fantasy non era molto chiara. La situazione era più seria di quanto avessimo inizialmente pensato…dopo la nostra analisi, capimmo che l’IP di Final Fantasy stava morendo ed era già colato a picco. Ciò che percepivo nei fan era delusione verso la condizione corrente di Final Fantasy, ma, nonostante questo, continuavano ad avere speranza verso la potenziale destinazione del brand.”
“Prima di tutto c’è la volontà di sfidare lo status quo – continua Tabata – al secondo posto, offrire un esperienza eccezionalmente fuori dall’ordinario. Al terzo posto vi è implementare una tecnologia all’avanguardia per poter utilizzare l’hardware al pieno del suo potenziale. Credo che Final Fantasy VII sia stato l’ultimo titolo dove s’incontravano tutti questi tre punti chiave… Ma ciò che i Final Fantasy fan desiderano è una novità che racchiuda tutti questi elementi, e questo è il nostro obiettivo con Final Fantasy XV.”
(Fonte: Twinfinite)