Durante la Undiscovered Final Fantasy XV di Square-Enix tenutasi nella notte del 31/03 a Los Angeles, gli sviluppatori della popolare saga videoludica, hanno allietato il pubblico e i fan di tutto il mondo con le news più disparate, andando a versare ettolitri di combustibile sul fuoco dell’hype degli astanti. Non contenti della sala che, rapidamente, si stava riducendo in cenere, hanno approfittato dell’occasione per annunciare il rilascio on-line della demo di Final Fantasy XV, la Platinum Demo. Ovviamente non potevamo esimerci dal provarla e dirvi le nostre opinioni in merito, quindi mettetevi comodi, rilassatevi e preparatevi a immergervi nel sogno.
Tornar bambini… in tutti i sensi
Piccola premessa: chi vi scrive è un accanito fan di Final Fantasy, nonché un purista, e per me la serie è morta e sepolta da anni. Non il brand, sia chiaro, è morta la MIA IDEA di quello che è e dovrebbe essere un Final Fantasy, che non descriverò qui perché sarebbe necessario un articolo intero. Nonostante questo cercherò di essere il più obiettivo possibile, siamo pur sempre una redazione di gente seria e questo non è un editoriale. Partiamo dalle basi: quanti tra voi ricordano le demo? Io sinceramente sono anni che non ne gioco una, visto che ormai son passate di moda, eppure svolgevano un compito molto importante per un qualsiasi titolo videoludico. Il loro scopo era quello di invogliare il giocatore a comprare il titolo. Semplice, diretto e senza troppi giri di parole; erano lo stuzzichino omaggio offerto per invogliare i clienti e, spesso e volentieri, i giocatori avevano modo di farsi un’idea sul titolo, per poi decidere se comprarlo o meno. Il perché tale politica sia scemata, non è fonte di discussione in questa sede, sta di fatto che ritrovarla è stato piacevole, quasi quanto vedere apparire sul televisore la scritta “Final Fantasy” che, nonostante tutto, fa sempre il suo effetto e inumidisce l’occhio. Altra caratteristica delle demo era quella di dare un quadro, il più completo possibile, del gioco: dalla grafica al gameplay, il giocatore doveva assaggiare quello stuzzichino e dire “Ne voglio ancora!” e – non prendiamoci in giro – la Square-Enix in questo è stata decisamente all’altezza. Nel corso della mia vita videoludica ho giocato parecchie demo e molte di esse mi convinsero che il gioco era da scartare, stavolta non è successo, anzi forse è accaduto l’esatto contrario. Ma procediamo per gradi.
In termini di storia, la Platinum Demo, non offre nulla di eccezionale sinceramente: vestiremo i panni di un giovane Noctis – protagonista di Final Fantasy XV oltre che della demo – e, guidati da un piccolo Carbuncle – i fan di FF sanno cosa sia, per tutti gli altri vi rimando allo screen – dovremmo svegliarci dal sogno che stiamo vivendo e trovare “l’unico posto dove ci sentiamo a casa”. Ovviamente non avrete nessuno spoiler in merito a questo luogo, la durata della demo e la sua accessibilità permettono a tutti di ottenere una risposta, senza che “qualcuno” inizi ad urlare frasi come “SPOILER!!!” “LINCIAMOLO!!!” “DIO LO VUOLE!!!”, sta di fatto che ha lasciato la porta aperta a diversi interrogativi che, spero, troveranno la loro risposta nel gioco completo. Una particolarità sfiziosa è il modo di interfacciarci con il nostro Carbuncle: il suo compito, come già detto, sarà quello di guidarci – e proteggerci – all’interno del sogno, a mo’ di Bianconiglio insomma – a differenza di quello Disneyano non dovremmo rincorrerlo ovunque e non avrà problemi con l’ora legale – e potremmo capire il suo linguaggio tramite un cellulare che ci consegnerà all’inizio del gioco, sul quale ci manderà messaggi di testo e simpatiche emoticon in stile Final Fantasy. Una scemata se ci pensate ma simpatica.
Di martelloni e giraffe cornute!
Il nostro breve viaggio alla scoperta di Final Fantasy XV spazierà in tre ambientazioni differenti, nelle quali avremo la possibilità di raccogliere dei misteriosi cristalli dorati. Tali cristalli non saranno presenti nella versione completa del gioco e, la loro raccolta, ci permetterà non solo di avere un’ulteriore guida nella nostra esplorazione – visto che segnaleranno il percorso da seguire per andare avanti – ma sbloccheranno anche delle piattaforme particolari. Passando su tali piattaforme, si attiveranno diverse funzioni: alcune cambieranno l’aspetto di Noctis, trasformandolo in un mostro o un veicolo; altre cambieranno il tempo atmosferico e quello cronologico, permettendoci di gustare l’atmosfera offertaci dal titolo, in ogni condizione climatica o giornaliera; altre ancora ci offriranno delle “munizioni” che potremmo lanciare contro i nostri nemici.
Parlando di nemici, nelle fasi iniziali del gioco, il nostro Carbuncle provvederà a fornirci un piccolo armamentario per combattere le avversità: una Spada giocattolo e un Martello di plastica, entrambi dall’aspetto molto bambinesco, tanto che il martello emetterà il tipico suono dei giocattoli di gomma. La componente gameplay qui è un po’ discutibile sinceramente, visto che basterà tenere premuto il tasto d’attacco per permettere a Noctis di sbarazzarsi di qualsiasi nemico; ciò non preclude ovviamente la possibilità di cambiare arma o schivare nel mezzo del combattimento, ma sinceramente se non si è spinti da una mera curiosità personale, non ve ne è alcun motivo e la cosa mi ha un po’ deluso sinceramente. Ai tempi di FF XIII alcuni detrattori urlarono “Basta premere il tasto X sul pad PS3 e vinci ¾ delle battaglie!”, ed è con immenso piacere che comunico a costoro che il tasto è cambiato: ora basta premere e tenere premuto il O (cerchio). In ogni caso, ora che siamo armati e in grado di combattere una domanda sorge spontanea: si ma le magie? Ogni Final Fantasy che si rispetti ha delle magie e anche questa demo non è da meno. Ricordate le munizioni che accennavo prima? Ecco, trattandosi di uno scenario fanciullesco, quelle saranno le nostre magie e saranno sotto forma di mortaretti, con l’aggiunta dei vari effetti tipici – fulmini e fiamme – e ci verranno dati nel secondo scenario del nostro sogno. Tra le altre cose sarà in questo frangente che diverremo piccoli come microbi e impareremo a trasformarci in automobili. No non avete letto male, ricordate le piattaforme? Ecco una di esse ci trasformerà in macchine/camioncini, dandoci la possibilità di testare i comandi dei veicoli che risultano, vista l’epoca, abbastanza macchinosi: prendete un gioco qualsiasi di guida – anche il semplice GTA – e provate a passare dall’accelerazione alla retromarcia. Quanto tempo passa? Una frazione di secondo al massimo. Ecco nella demo dovrete rilasciare completamente il tasto R2 (accelera) per POI premere L2 (retro) e andare indietro. Comodo no? Io spero che non ci siano fughe da compiere con questi veicoli nel gioco finale, o sarà complesso giostrarli.
Ovviamente non è l’unica trasformazione alla quale assisteremo: nel terzo scenario di gioco, infatti, sarà possibile far diventare Noctis un alligatore, un bufalo o una giraffa con le corna! Il perché non è molto chiaro, forse nella versione completa del gioco sarà possibile mutare la propria forma, ma, anche in questo caso, spero che vengano perfezionati i comandi, soprattutto quelli di attacco che risultano macchinosi e non sempre recettivi tanto che la mia giraffa ha incornato più vuoti che nemici…ed i nemici erano più o meno fermi eh! Caratteristica carina di questo scenario è il primo upgrade della nostra arma, che passerà da Martello Gigante a Martello di plastica II, con un conseguente aumento dei danni…ma non del suono purtroppo…sarebbe stato simpatico.
Il boss e il giudizio finale
Come in ogni RPG che si rispetti, anche in questa breve demo, non poteva mancare il boss di fine livello: un abnorme Gigante di Ferro. Affrontarlo con una Spada giocattolo o un Martello di plastica (II eh…mica bruscolini) sarebbe follia, ed è per questo che verremo trasformati nel Noctis che tutti siamo abituati a vedere nei vari trailer, più adulto e cazzuto che avrà dalla sua una Spada, uno Spadone e un incantesimo di fuoco. Lo scontro non sarà particolarmente difficile, ma sarà un’ottima occasione per sfruttare il tasto quadrato, utile alla schivata, onde evitare di essere spediti in casa base da una mazzata del gigante; oltre a questo, avremo la possibilità di sperimentare diverse meccaniche di combattimento più complesse. Abbattuto il nostro nemico assisteremo al filmato finale, dove saluteremo il nostro Carbuncle prima di dargli un nome e assicurarcelo come contenuto aggiuntivo per la versione completa (e ammettetelo che molti di voi l’hanno giocato solo per questo!).
Ora, sinceramente parlando, non mi sento di bocciare totalmente questa demo, anzi in un certo senso mi ha stimolato a interessarmi al titolo. Certo non siamo davanti ad un capolavoro, di difetti ce ne sono e non sono pochi, visti soprattutto gli anni di sviluppo impiegati: i controlli dei veicoli e degli animali vanno un po’ rivisti SE costituiranno un elemento determinante nel titolo, in alcune fasi ho sperimentato dei brevi cali di frame, il combattimento è veramente semplice e spero che sarà più vicino allo scontro con il Gigante che non al “tieni premuto cerchio per sterminare le orde dei nemici”. Square-Enix ha più volte dichiarato che il gioco non sarà come rappresentato nella demo, ma che questa è da considerarsi solo un piccolo episodio, creato per stuzzicare l’appetito ed incuriosire i vecchi e i nuovi fan, che giocandola potranno farsi un’idea delle innovazioni introdotte. Personalmente ho smesso di chiedermi cosa stia passando per la testa agli alti vertici della società, ma mi sono auto-imposto di essere obiettivo e non posso bocciare a prescindere il loro intento, visto che, volenti o nolenti, la demo fa il suo lavoro e la “nuova generazione” di FF-fan sarà sicuramente, a mio avviso, interessata ed incuriosita dal prodotto.