Fortnite è in declino? I numeri sono in costante calo e nemmeno l’arrivo di Deadpool sembra risollevarne le sorti
Parlare di Fortnite come un gioco in declino, probabilmente può sembrare una follia, dato che ad oggi il titoli di Epic Games ha una partnership attiva con la NFL (la lega professionistica di Football Americano), una linea di giocattoli e merchandising praticamente infinita, ed ha guadagnato 1.8 miliardi di dollari lo scorso anno. Tutto questo senza contare l’immensa popolarità che ha guadagnato anche al di fuori del mondo videoludico.
Dire che però semplicemente non è più il colosso di qualche tempo fa, forse non è così azzardato, ed anzi, la crisi se così vogliamo chiamarla, potrebbe aggravarsi se solo si facesse vivo un competitor in grado di insidiare il gioco. Lasciamo parlare i numeri.
Nel 2018 i guadagni di Fortnite sono stati semplicemente assurdi. Si parla di un picco di 318 milioni di dollari nel solo mese di Maggio, e a fine anno i soldi guadagnati sono stati 2.4 miliardi di dollari, tra cosmetici, battle pass e quant’altro.
Da lì però la freccia ha iniziato a tendere verso il basso, e i guadagni sono scesi praticamente ogni mese. A dicembre 2018 Fortnite era al terzo posto nella classifica dei giochi PC più remunerativi, ed il primo in quella console. Un anno dopo, Dicembre 2019, è sceso al sesto posto nella classifica console, mentre in quella PC è addirittura uscito dalla Top 10.
Getting rid of season passes and map packs paid off for #CallofDuty #ModernWarfare. See what the other top-performing games of December were in our digital games market update:https://t.co/e7OoNLd0mQ pic.twitter.com/FsRZEbCCpG
— SuperData (@_SuperData) January 28, 2020
E l’inizio di quest’anno non sembra promettere un cambio di rotta: a Gennaio 2020, Fortnite ha fatto registrare i guadagni più bassi per il gioco da Novembre 2017, due mesi dopo il debutto del battle royale.
Dopo l’evento intelligentissimo dal punto di vista del marketing e della comunicazione che è stato il Buco Nero dello scorso Ottobre, che ha poi portato all’arrivo del Capitolo 2, i giocatori hanno nuovamente perso interesse nel gioco, anche abbastanza rapidamente.
Le stagioni di Fortnite generalmente durano dalle 10 alle 12 settimane, ma la scorsa stagione è proseguita per ben 18 settimane, forse un po’ troppo a lungo, e addirittura l’inserimento di crossover con brand come Birds of Prey e Star Wars non sembrano aver giovato.
Questo mese è arrivata la Stagione 2, con l’introduzione di Deadpool nel gioco. Se anche il Mercenario Chiacchierone dovesse fallire, forse ci sarebbe davvero da porsi qualche domanda.
(Fonte: CNET)