Il mondo fumettistico è in realtà un universo mediatico in continua espansione e spesso risorse digitali, fenomeni virali e prodotti nati nel cyberspazio finiscono nel confluire in prodotti editoriali di qualità e/o estrema popolarità
Da qualche anno a questa parte molti prodotti fumettistici nati sul web sono diventati le punte di diamante del catalogo di diversi editori. Ciò si deve alla popolarità dell’artista, alla sua fanbase fidelizzata e alla sua risonanza social. Infatti non basta serializzare una storia su qualche piattaforma di lettura di fumetti (Tapas o Jundo per esempio) e aspettare che piovano offerte, sovente c’è un ulteriore step in chiave social, ovvero creare la propria nicchia su Facebook, Instagram e YouTube, di cui Sio è un esempio illustre.
Soprattutto Instagram, negli ultimi tempi, ha dato libero sfogo ad artisti, influencer di sorta e personalità dal forte carisma che hanno costruito intorno alla propria immagine un bacino di followers e potenziali lettori/acquirenti. La loro popolarità è tale che i loro fumetti vengono trasposti nelle pubblicazioni dei grandi editori e perciò il web si è rivelato una vera e propria rampa di lancio di numerose opere, tra le quali vi sono ottimi fumetti, ispirati e curati, che necessitano di un ulteriore approfondimento.
Pazzia di Jioke, dai dark web comics alla carta
Nel mondo dei fumetti online, il conturbante Jioke ha saputo creare una community appassionata di storie surreali, forti, violenti e oscenamente oscure. Il successo di questa giovane promessa (Giovanni dell’Oro, classe ’96) si concretizza nel 2020 con la pubblicazione della silloge di storie illustrate Pazzia, pubblicata da Edizioni BD. I temi che lo storytelling corrotto e dark di Jioke presenta sono molteplici e disturbanti: dalle potenti declinazioni sessuali, alla morte e il suicidio, fino alle violenze psicologiche e fisiche.
Sono gli adolescenti, gli araldi della pubertà o i giovanissimi ad essere i protagonisti di questi iconografie horror e weird dove l’innocenza viene contaminata dalla pura depravazione o dalla violenza. Con un repertorio grafico graffiante e allucinante Jioke proietta i lettori nel mondo dello snuff, dell’hardcore horror o verso i parallelismi nipponici che possono anche ricordare in maniera velata Shintaro Kago. La forza di Jioke è quella del perfetto uso del cliffhanger narrativo e del ribaltamento finale, in una serie di plot twist che distruggono le sicurezze dei lettori e destabilizzano la nostra percezione, a volte distorta, degli eventi. In un susseguirsi polimorfo di chiaro-scuri e tratti nevrotici, Jioke ci consegna un’opera densa di follia e dolore.
Lo sword and sorcery di Critical Role, fumetti fantasy
Sempre per i tipi di Edizioni BD è stato pubblicato Critical Role: Vox Machina Origins, una serie di fumetti sword and sorcery che ci restituisce la magia dirompente del fantasy e dei giochi di ruolo. Premessa: a differenza di altri fumetti, questo prodotto non è figlio di un webcomic, bensì di una web serie americana che veniva trasmessa sul canale Twitch di Critical Role, dove i giocatori (doppiatori di fama) impersonavano i propri personaggi per sceneggiare una campagna di Dungeons & Dragons. A sceneggiare il fumetto c’è proprio il noto doppiatore e Dungeon Master Matthew Mercer. Dal successo dello streaming semi-professionista è nata la serializzazione a fumetti e, se amate i GDR, non potete perdervelo.
Il fumetto, illustrato da Olivia Samson e colorato dalla pazzesca fantasia Chris Northrop, è un’opera avventurosa e rocambolesca, innestata da vari citazionismi ad altre opere fantasy ma soprattutto ricchissima di ironia, sagacia e giochi meta-narrativi che vanno a rompere la quarta parete. Personaggi e lettore si conoscono, si sfidano e si divertono e con un approccio brancaleonico e giocoso la combriccola fanta-comica di maghi, guerrieri e ladri dovrà svelare gli arcani segreti di una palude maledetta e dei sortilegi che aleggiano su una città corrotta dai veleni. Il volume, pur essendo infarcito di cliché e stereotipi, è in realtà un titolo vincente perché, assecondando questi luoghi comuni, riesce a convertirli a proprio vantaggio, sancendo la nascita di un fumetto divertente e dalla facilissima lettura.
Sarah Andersen e i fumetti del disagio comico
Sarah Andersen è una delle beniamine dei social e dei fumetti sul web, con una simpatia unica e la forza di unire un’intera generazione di ragazze (e anche ragazzi) nei disagi comici dei millennials, tra ansie sociali, film mentali, voli pindarici e disastri sentimentali. Si è conquistata la fama attraverso il suo webcomic Sarah’s Scribbles, raccontando i propri episodi autobiografici in salsa comica e mettendo su “carta” gli scleri di tutti coloro che devono affrontare la vita (senza mai una gioia).
Di recente per Beccogiallo Edizioni è uscito Zanne, elegante volumetto che raccoglie le vignette di un’inedita storia d’amore tra una vampira e un lupo mannaro. Zanne è un’opera scanzonata ma non scevra da riflessioni importanti sull’amore, i rapporti di coppia e la diversità. Sarah Andersen è nata per scrivere fumetti e si merita tutto il successo che sta ottenendo.
Dragon Ball AF e Super, maestri e successori
Spesso il web è l’unico spazio in cui poter sfiorare il cielo con un dito, e per i fumettisti significa entrare in contatto con i propri eroi artistici. Infatti è proprio quello che accadde a Toyotarō, mangaka giapponese perennemente innamorato di Dragon Ball e della fantasia di Akira Toriyama. Fin da giovanissimo si cimentò a imitare i lavori del suo idolo e sviluppò uno stile del tutto simile a quello di Toriyama ma caratterizzato da un’impronta personale che tuttavia emanava una certa qualità. Grazie alle sue doti “Toyble” (lo pseudonimo dell’autore in quei tempi) riesce a catturare l’attenzione di Toriyama, piacevolmente colpito da disegni e storie di Dragon Ball AF che circolavano su internet in maniera del tutto non ufficiale.
Dopo alcune commissioni, disegni e storie spin-off, Toyotarō viene investito dalla sacra aura del maestro e viene riconosciuto come suo degno successore. Da qui Toyotarō diventa il leader design del manga Dragon Ball Super, che tutt’ora viene trasposto nella sua versione anime che sta facendo impazzire il mondo e i fan.
Noblesse, webtoon coreano tra carta stampata e animazione
Naver, Daum, LINE Webtoon… sono diverse le piattaforme online su cui è possibile leggere i fumetti prodotti dagli artisti della Corea del Sud e, vista la loro crescente popolarità e la facilità con cui usufruirne, era naturale che attirassero anche l’attenzione del pubblico occidentale. La loro particolarità sta, innanzitutto, nel layout: sono fumetti che si leggono a scorrimento, dall’alto verso il basso, e con vignette essenziali e molto distanziate tra loro; inoltre, a differenza del classico manga giapponese, sono a colori e le campiture sono molto vivide, difficili da riportare su carta.
Il caso di Noblesse, scritto e disegnato rispettivamente da Son Jae Ho e Lee Kwang Su, è solo uno dei più recenti. In questo caso abbiamo addirittura una trasposizione animata disponibile su Crunchyroll, mentre la sua versione stampata è ancora inedita in Italia. Tuttavia, nulla impedirebbe al webtoon sui vampiri di giungere anche nelle nostre fumetterie, visti i suoi predecessori.
Jpop ha spianato la strada, infatti, quando fece una scommessa stampando Killing Stalking, manhwa creato da Koogi e originariamente pubblicato su Lezhin Comics. La storia di Yoon Bum e Oh Sangwoo, tra omicidi, abusi e sindrome di Stoccolma, ha conquistato i fan e certamente ha fatto da propulsore per l’acquisizione di altre storie, tra cui quelle recentemente annunciate da Star Comics: Tower of God (altro webtoon a ricevere un anime su Crunchyroll) e Solo Leveling. Che stia davvero cominciando l’era del webtoon?
Samuel Spano, fumetti e follia splatter irresistibile
Ho conosciuto il suo lavoro di recente e sono rimasto davvero colpito dalla potenza di Samuel Spano, che ha saputo costruire una forte community proprio sul web ed è riuscito a importare uno dei suoi importanti lavori, Nine Stones, nel catalogo di Editoriale Cosmo, una delle realtà fumettistiche italiane più apprezzate. I fumetti di Spano da webcomic sono traslati in una sontuosa edizione deluxe, simbolo che la qualità su tavola viene sempre poi rielaborata anche in veste tipografica.
Nine Stones presenta una miscela vincente di tributi e echi di altri mondi narrativi, dal cinema ai romanzi slasher fino ai testi gotici e cimiteriali. Una vera overdose di richiami, citazioni e violenza allo stato puro dove il voyeurismo sessuale, la brutalità e pulsioni animali conducono il fruitore in un abisso psicotropo e alternativo da cui è difficile emergere. Lo stile di Spano è perfetto, realistico ma non una metafora parodica della normalità, bensì una versione hyper-reale della nostra immaginazione. Le sue tavole sono crude, malsane, metaforicamente nere e decadenti, un fiume di sangue.