Non lo si può negare: Oculus Rift ha lanciato un trend, quello dei visori per la realtà virtuale, e se sarà o meno il futuro dell’intrattenimento è presto per dirlo. Personalmente, dopo averne provati svariati, resto sempre titubante all’idea di complicarsi la vita per quello che, almeno archetipicamente, era un intrattenimento immediato semplice, alla portata di tutti. Ma forse, dirà qualcuno, sono retrogrado io… e non è detto che non sia vero. Ritornando in tema, il visore di oggi si chiama Totem ed ha dalla sua una trovata non da poco, e che per qualche motivo qualcuno aveva ancora ignorato. Cosa c’è di più fastidioso che mettere e togliere il visore per interagire con l’ambiente circostante? Eh… poco o niente.
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Piglia un Oculus Rift a caso. Salvo qualcuno non ti stia “immettendo” nel gioco, avrai la necessità di smanettare con una tastiera, un mouse, o anche solo qualche schermata di Windows (avete mai visto il desktop con Oculus? È devastante…). Che si è inventato allora Totem? Un sistema per essere dentro e fuori al visore grazie a un sistema di telecamere esterne che, con un slo click, ci ridona la vista sul mondo reale. Come essere dentro e fuori Matrix allo stesso tempo, ma senza pilloline colorate. Sviluppato da una stratup canadese di nome Vrvana, e in corso di rastrellamento di denaro su Kickstarter, Totem, in pratica, è dotato di due videocamere esterne che, posizionate in corrispondenza dello sguardo, permettono di vedere in tempo reale cosa succede fuori dal visore. Oltre a ciò il progetto di Vrvana cerca anche di migliorare quelle che sono le caratteristiche che sono già alla base dei dispositivi HMD, ossia le qualità dello schermo (qui un display OLED da 1080p e 90° di campo visivo) e il miglioramento della risposta di latenza, che Totem cerca di arginare grazie ad un apposito processore video. Nella carrellata di feature, e proprio per non farsi mancare nulla, il visore monta due lenti con messa a fuoco individuale, così da permettere anche a chi soffre di miopia di mettere a fuoco. Se l’idea di questo nuovo visore vi intriga, allora ci “basteranno” 400 dollari per avere diritto a un developer kit, la cui distribuzione dovrebbe partire ad aprile del prossimo anno. La compatibilità? Prevista per ogni piattaforma possibile, console comprese.