George R R Martin ha detto che nei suoi libri la storia di Ditocorto sarà molto diversa da quella di Game of Thrones
Come sappiamo, Game of Thrones è basato sulla serie di libri scritta da George R R Martin, ma ovviamente ci sono diverse differenze tra lo sceneggiato e i romanzi, una delle quali riguarda Ditocorto, la cui storia nei libri dell’autore non sarà affatto come quella dello show.
In particolare dalla quinta stagione in poi, ossia quando la serie HBO ha superato la scrittura dei libri da parte di Martin, i due prodotti hanno iniziato a viaggiare su binari paralleli.
Nei libri, Ditocorto tenta di restituire il Nord a Sansa attraverso una complessa macchinazione, che coinvolge anche un matrimonio con Harrold Ardyng, un personaggio che nello sceneggiato non è nemmeno presente.
Nel frattempo invece a Winterfell, l’amica d’infanzia di Sansa, Jeyne Poole, è data in sposa a Ramsay Bolton dal padre, che gliela presenta come Arya Stark. La ragazza subisce diverse sofferenze, prima di riuscire a scappare grazie all’aiuto di Theon Greyjoy, che sta cercando di liberarsi del suo lato oscuro come “Reek”.
Jeyne Poole appare nella serie, ma ha un ruolo assolutamente marginale, così gli sceneggiatori l’hanno sostituita con Sansa. Nello show infatti è Sansa a sposare Ramsay, e quindi è Ditocorto a consegnarla ai Bolton. Una cosa che, secondo Martin, non avrebbe mai fatto.
Lo ha spiegato in una recente intervista:
“Non avendo Jeyne hanno usato Sansa. Se è stato meglio o peggio? La decisione spetta a voi. Stranamente però non ho mai avuto critiche per quello nei libri, perché a nessuno importava molto di Jeyne Poole, mentre a tutti importa di Sansa.
Il mio Ditocorto non l’avrebbe mai consegnata a Ramsay. Mai. Lui è ossessionato da lei, metà del tempo pensa che sia la figlia che non ha mai avuto e che avrebbe voluto avere se avesse sposato Catelyn. L’altra metà pensa che sia Catelyn, e la vuole per sé. Non l’avrebbe mai data a qualcuno che le avrebbe fatto del male. Questa parte sarà molto diversa nei libri.”
Siete d’accordo con il pensiero dell’autore?
(Fonte: Winter Is Coming)