Emmy 2019: premiato Game of Thrones, ma Bran non sale sul palco. Polemiche? No, ecco la spiegazione

Nella serata di ieri si è tenuta la cerimonia di premiazione degli Emmy Awards, i cosiddetti Oscar della televisione, assegnati dunque alle serie TV, miniserie e film per la TV, e come vi abbiamo raccontato, uno degli show protagonisti della manifestazione è stato senza dubbio Game of Thrones, anche se alcuni spettatori si sono accorti dell’assenza sul palco dell’attore che interpreta Bran, particolare che ha destato alcune perplessità.

Il kolossal di HBO, chiusosi questa primavera dopo l’ottava stagione, si è portato a casa due premi, quello per la miglior serie drammatica e quello per il miglior attore non protagonista, assegnato a Peter Dinklage.

Con l’aggiunta di questi due riconoscimenti, il serial degli showrunner Benioff e Weiss arriva così a un totale di 57 Emmy vinti, mai nessuno nella storia era arrivato a tanto.

Ma come dicevamo, una cosa non è sfuggita all’occhio attento degli spettatori durante la serata: quando è stato chiamato il cast sul palco per la premiazione, sono saliti tutti i principali protagonisti della serie tranne Bran. L’attore Isaac Hempstead-Wright è infatti rimasto seduto al suo posto, scatenando alcune reazioni su Twitter:

I post sono tra l’ironico e l’incredulo. C’è chi si chiede perché quello che è praticamente l’unico vero “vincitore” della serie rimanga fuori dalle premiazioni, e chi ancora ironizza sul finale piuttosto controverso.

game of thrones emmy bran

La verità però è che non ci sono storie tese tra i membri del cast, né una vena polemica da parte dell’attore per qualche motivo. Semplicemente, erano stati invitati a salire sul palco in quel particolare momento della premiazione, solo gli attori della serie che avevano ricevuto una nomination al premio, e l’attore che interpreta Bran non era tra questi.

Prova ne è il fatto che alla fine della premiazione, quando sono saliti tutti gli attori e i membri dello staff sul palco per il tributo finale a Game of Thrones, Isaac Hampstead-Wright era regolarmente presente in mezzo a loro.

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Bran The Broken non ha perso la sua influenza sulla gente di Westeros. Long may he reign.

Gabriele Atero Di Biase
Diplomato al liceo classico e all'istituto alberghiero, giusto per non farsi mancare niente, Gabriele gioca ai videogiochi da quando Pac-Man era ancora single, e inizia a scriverne poco dopo. Si muove perfettamente a suo agio, nonostante l'imponente mole, anche in campi come serie TV, cinema, libri e musica, e collabora con importanti siti del settore. Mangia schifezze che lo fanno ingrassare, odia il caldo, ama girare per centri commerciali, secondo alcuni è in realtà il mostro di Stranger Things. Lui non conferma né smentisce. Ha un'inspiegabile simpatia per la Sampdoria.