Al termine della conferenza Microsoft alla Gamescom, Phil Spencer ha rilasciato alcune dichiarazioni in risposta ad una domanda di Gamespot riguardo gli accordi sulle terze parti, che al momento sembrano star preferendo PlayStation 4 piuttosto che Xbox One:
“Come voi, anche io leggo spesso i rumor sugli accordi con i publisher di terze parti e so che molte persone pensano che sia possibile pagare meno i diritti di pubblicazione di un gioco di terze parti se la tua piattaforma ha una maggiore presenza sul mercato rispetto alla concorrenza. In realtà le cose non stanno così, i publisher esterni hanno una loro visione riguardo l’andamento del mercato e lavorano per tutelare le proprie IP, prendendo scelte che in quel momento ritengono le più opportune per il successo dei loro titoli.
Sony non sta ottenendo facilmente accordi con le terze parti grazie al grande successo riscosso da PlayStation 4, semplicemente Sony sta comprando questi giochi di terze parti per la sua console. Noi invece abbiamo preso una decisione diversa, concentrandoci su prodotti first-party sviluppati dai nostri studi interni. Non è una scelta migliore o peggiore, semplicemente è una decisione diversa dalla loro. Ma ci tengo a precisare che secondo me Sony possiede grandissimi franchise, come Uncharted, inoltre è legata a sviluppatori di talento come Naughty Dog e Polyphony Digital, stanno facendo davvero un buon lavoro anche per quanto riguarda i titoli sviluppati dagli studi interni.
Personalmente, sono contento dei risultati ottenuti con i nostri titoli first-party. Come capo della divisione Xbox One sono orgoglioso di poter aprire una conferenza con Quantum Break, di poter mostrare il nuovo Halo Wars e di avere personalità come Dave Jones e Hideki Kamiya sul palco.”
Ciò ha esposto Spencer ad alcune critiche mossegli dalla Rete, che gli hanno ricordato come in passato anche lui stesso si sia adoperato per ottenere accordi di esclusiva da terze parti (pensiamo a Plants VS Zombies Garden Warfare o a Rise of the Tomb Raider), ma il capoccia di Xbox One ha difeso la sua posizione ribadendo il concetto che, appunto, si tratta di scelte, e che al momento Microsoft e Sony stanno percorrendo strade diverse.
(Fonte: Gamespot )