The Coalition decide di rimuovere da Gears 5 ogni riferimento al fumo e all’utilizzo di tabacco
Negli ultimi giorni sta facendo molto discutere una singolare iniziativa presa dal team di The Coalition e messa in atto in Gears 5, ossia non inserire alcun tipo di riferimento al fumo e al tabacco.
Stando a quanto riportato da Variety, l’idea è nata da una colalborazione con l’organizzazione Truth Initiative che da anni combatte, in ogni modo, il vizio del fumo.
Dal canto suo, Microsoft, si è dissociata dalla scelta fatta dal team di sviluppo, mentre Rod Fergusson, capo di The Coalition, ha ribadito la propria decisione.
“Ho potuto sperimentare di persona il devastante impatto che può avere il fumo ed è sempre stato importante, per me, non utilizzarlo come strumento narrativo. Per questo motivo abbiamo consapevolmente preso la decisione di evitare di glorificarlo o evidenziarlo in Gears 5 e nel futuro dell’intero universo di Gears of War.”
“Speriamo che questa scelta” dichiara Robin Konval, CEO di Truth Initative “spinga anche gli altri studi di sviluppo a seguire questa strada e portare l’esperienza videoludica a un nuovo livello libero dall’influenza del tabacco.”
Fergusson ha voluto approfondire ulteriormente la questione, spiegando sul proprio account twitter che, la sua personale “guerra al fumo” non è nata dall’oggi al domani, ma va avanti sin dai tempi dello sviluppo dei primi capitoli del franchise.
“Sono contro il vizio del fumo sin dall’inizio e ho lavorato duramente per cercare di non renderlo parte del nostro franchise. Avete mai notato che la concept art di Dizzy in Gears of War 2 ha in bocca una sigaretta, mentre il personaggio, nel gioco, non ce l’ha? Sono stato io a bloccare l’idea.”
To be fair, this isn’t entirely accurate. I’ve been against smoking from the beginning and have worked hard to not make it a part of our franchise. Ever notice that the Dizzy concept art for Gears 2 has a cigarette but the actual character in the game doesn’t? I stopped it. https://t.co/KahohpMH3A
— Rod Fergusson (@GearsViking) 12 luglio 2019
Insomma, quella del capo di The Coalition sembrerebbe essere una vera e propria “crociata” contro uno dei vizi più diffusi in tutto il mondo, oltre che uno dei più dannosi viste le gravi conseguenze sulla salute che può provocare.
Voi che ne pensate in merito? Può essere utile combattere una simile guerra utilizzando un mezzo come i videogiochi? Fateci sapere la vostra, noi nel frattempo vi ricordiamo che Gears 5 è atteso per il prossimo 10 Settembre sia su console Xbox One che su PC.
Fonte: DualShockers